Svolta informale per lo chef che, insieme al figlio, lancia la rivisitazione di un grande classico della cucina americana. I menù si ispirano nel nome al mitico Arsène Lupin.
Nuove aperture
Yannick Alléno apre un nuovo burger place a Parigi. Seguendo le orme di altri illustri e famosi colleghi chef, come René Redzepi, Mauro Colagreco e Curtis Duffy, anche Alléno, uno dei simboli della cucina francese contemporanea, si apre alla moda degli hamburger. Insieme al figlio Antoine, lo chef ha deciso infatti di lanciare un hamburger pop-up per l'estate 2021.Burger Père et Fils by Alléno sarà realizzato nel suo ristorante-galleria d'arte Allénothèque, che si trova nel 7° Arrondissement di Parigi. L’hub gastronomico sarà aperto tutti i giorni per piatti da asporto e, in terrazza, sia a pranzo che a cena.
È l’ennesima svolta verso l’informale nella ristorazione di fascia alta che va considerata come un modo evidentemente efficace per sostenere le economie dei grandi maître à penser della gastronomia nella ripresa post Covid. Può essere interpretata anche come una democratizzazione della ristorazione stellata, anche se è chiaro che quando a lavorare su un hamburger con patatine fritte è uno chef del calibro di Allenò il risultato non potrà che essere uno sfizioso piatto gourmet.
I prezzi comunque sembrano essere piuttosto accessibili, pur tenendo conto che rispetto alla valuta corrente che serve per pagarsi un hamburger non griffato, il costo è abbastanza elevato. Attualmente sono previste due opzioni à la carte. Uno è il Menu Arsène, a 19 euro. Si tratta di un hamburger di influenza parigina, fatto con carne di manzo della Normandia perfettamente stagionata, condito e cucinato con pepe "a la plancha" e deglassato con cognac. Un'esperienza che lo chef ha descritto come «una preparazione delicata per un ensemble esplosivo».
La seconda è invece un'offerta vegetariana. Si tratta del Menu Lupin, a 17 euro, a base di salsiccia nera vegetale, realizzata con riso nero, barbabietole e semolino, servito con condimento di mele. A dispetto del fatto che entrambi vengono definiti menù, in effetti quello che si ha è un solo un hamburger, che però verrà servito e impiattato secondo la maniacale perfezione che è universalmente riconosciuta ad Allenò. Una parola è comunque da spendere sulla scelta dei nomi che potrebbe anche svelare un lapsus calami. Chissà chi sarà stato a sceglierli.
Ad accompagnare entrambi gli hamburger ci saranno le immancabili patatine fritte, rivisitate alla maniera di Yannick Allenò, ossia con l’esperienza, la genialità e l’inventiva di un grande chef. Saranno preparate con patate "coin de rue", affumicate e condite con timo, rosmarino e paprika, servite con salse molto speciali come la maionese aromatizzata al levistico e la salsa barbecue fatta in casa, sottilmente speziata. In attesa quindi che il ristorante di punta dello chef, il famoso Alléno Paris al Pavillon Ledoyen, riapra i battenti, gli amanti della sua cucina, ma anche i curiosi, potranno farsi tentare dalla rivisitazione di un grande classico della cucina americana.
Fonte: finedininglovers.com