Sebbene il frutto sia tutt’altro che autoctono, le varietà censite sono oltre 5000. Diverse fra le migliori maturano proprio in Italia, a dimostrazione del fatto che la tradizione è un’innovazione ben riuscita.
I Pomodori
Dici Italia e pensi al pomodoro, sebbene il frutto sia tutt’altro che autoctono. Le varietà censite, da distinguere per forma, colore, gusto e dimensioni, sono oltre 5000. E diverse fra le migliori maturano proprio nel buon paese, a dimostrazione del fatto che la tradizione è un’innovazione ben riuscita, come prima di Monsieur de Lapalisse ha scritto Oscar Wilde.Slow Food tutela diversi tipi di costoluto, come quello lucano di Rotonda e il sorrentino. Fra i presidi il Canestrino di Lucca, altro costoluto che concorre alla fama della cucina toscana, fra bruschette, pappe al pomodoro e panzanelle; il Giallorosso di Crispiano, in provincia di Taranto, ottimo sulla frisella; il Fiaschetto di Torre Guaceto, sempre in Puglia; il Verneteca sannita, campione dei pomodorini gialli; il pomodorino di Manduria e il Regina di Torre Canne, immancabili sulla tipica focaccia pugliese.