Aimo e Nadia bistRot: il noto ristorante milanese 2 stelle Michelin ha ora una versione bistrot

Classe, buon gusto, qualità, sapori e stile italiano si fondono dando forma ad un’opera tanto semplice quanto alta

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La Storia

Al ristorante bistellato Aimo e Nadia

Chi ha avuto il piacere di sedere alla tavola, sa di che livelli parliamo. Era il 1962 quando l’inseparabile coppia toscana arrivò in via Montecuccoli a Milano aprendo la propria trattoria. Quel piccolo locale fuori dal centro cittadino sarebbe negli anni diventato un vero e proprio baluardo della cucina italiana. Ottime materie prime, grande rispetto dei sapori della tradizione, legame indissolubile con la Toscana e con i clienti. Lunga militanza in cucina per la famiglia Moroni che quest’anno, esattamente lo scorso 6 aprile, ha deciso di rifarsi il look, non solo ristrutturando il proprio storico ristorante, ma dando alla luce un nuovo progetto: l’Aimo e Nadia bistRot.

bistRoAimoeNadia

Nasce dall’incontro tra la cultura della gastronomia italiana e quella del design: il team de “Il Luogo” con Stefania Moroni e gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, e Rossana Orlandi, una delle più influenti galleriste di design d’avanguardia. Due eccellenze italiane famose nel mondo per un progetto comune capace di declinare i rispettivi alti profili in una formula più semplice. Siamo in Via Matteo Bandello 14 e nulla è lasciato al caso, dal fascino del design d’interni, in questo caso realizzato appositamente da Etro, ai piaceri del buono e della convivialità, alla base di una proposta gastronomica in grado di distinguersi.

bistRo Aimo e Nadia_cocktail bar

Un luogo divertente e solare che accoglie dalle colazioni del mattino ai cocktail della sera, uno spazio conviviale in cui gustare gustosi piatti ma con un approccio più dinamico, in tempi e servizio.

Il Ristorante

bistRo Aimo e Nadia

L’ambiente di bistRot

è confortevole con piccoli tavolini in stile, appunto, bistrot, colori avvolgenti, tessuti dappertutto, molto charme tra carte da parati di colori intensi, sedute realizzate con broccati uniti a tessuti floreali, stampe figurative animalier, disegni etnici, cuscini, sedute e tappezzerie di pregio. Il tocco della geniale Orlandi è evidente dagli arredi alle luci, dai soprammobili ai dettagli che impreziosiscono il bancone. Il progetto d’interni è interamente da lei curato, il bistro rispecchia una sorta di estensione della sua Galleria, a cui è adiacente. Gli arredi e le opere provengono infatti dalla collezione della Galleria Rossana Orlandi: pezzi vintage sapientemente accostati a quelli di nuova produzione, firmati da designer, noti ed emergenti, da lei scoperti.

bistRo Aimo e Nadia

“Qui si celebra il valore della qualità, dai tessuti delle pareti alla ricerca della tappezzeria, fino ovviamente alla proposta gastronomica. Per noi è un progetto bellissimo che vogliamo interpretare con il massimo dell’impegno creando uno spazio elegante e accogliente insieme, in cui mangiare e stare bene dalla mattina alla sera. Un luogo colmo di identità come è il Luogo di Aimo e Nadia”, racconta Stefania Moroni durante un pranzo nella sua nuova creatura. E chi conosce questa famiglia sa bene quanto alla base di tutto, ancor prima di una buona materia prima, ci sia il fattore “calore umano”, riuscire a sentirsi a casa grazie a quella bravura nel mettere a proprio agio un cliente e permettere di vivere un’esperienza di gusto assoluto.

Focaccia con prosciutto crudo D'Osvaldo

Nonostante i due piani a disposizione, i coperti non sono poi così numerosi (poco più di quaranta in totale) quindi prenotate il vostro tavolo e godetevi il lusso della semplicità. Qui viene servita una cucina che non vuole puntare alla creatività ma si basa sulla qualità degli ingredienti e sull’” italianità” e il rispetto assoluto della materia prima e dei produttori più validi.

I Piatti

Assaporate i piatti del bistRot

iniziando a sfogliare il menù e provate l’eccellente pappa al pomodoro e baccalà.

Crema di primizie con seppie e pomodori al forno

Spaghettoni con pesto di erbe,pomodori secchi,mondorle,bottarga di muggine

Un altro valido inizio è la crema di verdure di stagione con seppie e pomodori, ottimo preludio ad uno squisito spaghettone con pesto di erbe, pomodori secchi, mandorle e bottarga di muggine. E ancora il risotto Carnaroli con zucchine, fiori di zucca, zafferano e burrata o i paccheri all’acqua di pomodoro, cicale di mare e melanzane.

Paccheri all acqua di pomodoro cicale di mare e melanzane

Anche la scelta dei secondi verte su quattro proposte: gamberi viola su crema di ceci, bietole e finocchietto selvatico, anatra con carote agrodolci, fagiolini e mostarda mantovana, palamita con melanzane, pomodori e origano, agnello con patate al rosmarino e cipolle di Tropea.

Carpaccio di ananas, biscotto di grano saraceno,e gelato allo yogurt

Fragole, cioccolato bianco, rabarbaro e menta

La carta segue comunque molto la stagionalità e varia di frequente anche con dei fuori menù a sorpresa.

dettagli

Insomma, che sia una ricca colazione (a base di brioches preparate apposta per il locale dal grande interprete dei lievitati che si occupa anche del panettone di Aimo e Nadia) o un caffè veloce, un pranzo di lavoro, una piacevole merenda, un aperitivo raffinato o una cena intima, troverete il posto che fa per voi, la vera anima di un bistrot dalla firma tutta italiana.

bistRoAimoeNadia_Uova e Pancetta

Inoltre, nel mese di settembre verranno effettuate due aperture straordinarie: domenica 16 e 23 verranno organizzati due esclusivi “pranzi della domenica” nel giardino della Galleria Rossana Orlandi, adiacente al bistRo. Il menu prevede alcune proposte di antipasti e dolci a buffet e due portate principali a scelta ad un prezzo di 45 euro a persona.

Fotografie articolo: Brambilla-Serrani

Fotografia di copertina: Adriano Mauri

Indirizzo

Ristorante Aimo e Nadia bistRot

Via Matteo Bandello n 14 – 20123 Milano

Tel. +39 02 4802 6205

Mail info@bistroaimoenadia.com

Il sito web