C’è una Norvegia che va oltre il mito dei fiordi e delle aurore boreali: è quella che unisce natura, design e gastronomia in un viaggio sensoriale tra monti, laghi e cucine d’autore. Siamo nella regione del Telemark e qui il concetto di ospitalità si fonde con il paesaggio e la tavola diventa il luogo dove il territorio si racconta attraverso sapori puri, stagionali ed essenziali.
Dalle dimore storiche, alle saune galleggianti, fino ai bistrot che esaltano il foraging come filosofia, la nuova scena gastronomica norvegese sorprende per autenticità e modernità.
Gaustablikk Fjellresort: natura, sauna e cucina di raccolta


Nel cuore delle montagne, il Gaustablikk Fjellresort unisce architettura scandinava e comfort contemporaneo. Qui la cucina segue il ritmo della natura: lo chef Jimmy Øien conosce ogni specie che cresce in quel luogo. Infatti, se siete fortunati, potrete fare un esperienza di foraging con lui: una bella passeggiata tra boschi e prati per raccogliere erbe, fiori e bacche che diventano poi parte del menu. Un’esperienza che racconta la nuova sensibilità nordica: sostenibile, consapevole, in equilibrio perfetto con l’ambiente. Dopo la raccolta, una buona idea è la sauna galleggiante sul lago, coccolati da un’atmosfera unica. E se, dopo la vostra esperienza avrete voglia di una coccola gastronomica, concedetevi uno dei piatti dello chef che parlano di territorio e silenzio.
Rjukan, l’eredità industriale e lo splendido Admini Hotel

Spostandosi poi verso Rjukan, città industriale Patrimonio Unesco e culla dell’energia idroelettrica norvegese, si arriva in un altro albergo che ha qualcosa si magico. Si tratta dell’Admini Hotel, un posto davvero speciale. Dimora storica in cui soggiornò anche la principessa Anna d’Inghilterra, conserva il fascino delle grandi case d’epoca. Qui il titolare, il sorridente Pål Granlund, accoglie gli ospiti con affetto e passione. Sedersi a tavola la sera, qui, è come fare un viaggio per l’intero Telemark, tra racconti, piatti meravigliosi e abbinamenti cibo-vino ancora più stupefacenti.


Inoltre, poco distante dall’Admini, c’è la Heavy Water Cellar di Vemork che è assolutamente da visitate. Qui vi racconteranno la storia della resistenza norvegese, in un contesto dove ogni esperienza è intrecciata con la memoria dei luoghi.
Tuddal Høyfjellshotell: la cucina come cuore della casa

Tuddal, il piccolo hotel dei meravigliosi Malin ed Einar – premiato come miglior albergo di Norvegia (nel settembre 2025) – è un gioiello di accoglienza familiare. Qui, il vero lusso è il tempo, scandito da consapevolezza e momenti che sanno rimanere. Concedetevi una passeggiata intorno al lago, un waffle (Malin vi insegnerà come farlo) o una sauna privata per prepararvi a uno splendido pasto serale.

Qui infatti, la cena è un momento intimo e raffinato: ingredienti locali, piatti che parlano di stagioni e calore domestico. Un indirizzo che racconta come la Norvegia sappia unire semplicità e fine dining con naturalezza. Una piccola bomboniera che vale assolutamente il viaggio.
Morgedal e la tradizione sportiva

A un’ora di distanza da Tuddal c’è Morgedal, il borgo che diede i natali allo sci moderno. Qui sorge un meraviglioso albergo, il Morgedal Hotel, che è il perfetto punto di partenza per scoprire lo splendido museo dedicato a questa disciplina. Subito dopo la visita regalatevi un momento di relax nella spa appena rimodernata. Per la cena, concedetevi invece una coccola speciale.

Prenotate al ristorante Bjaaland Bygderestaurant, dove verrete sorpresi per creatività e gusto contemporaneo. Qui, ogni portata ha una storia, un racconto che per tappe procede fino al completo godimento del fruitore. L’ambiente è calmo, i piatti sono coccola, Hellene in cucina e Thomas in sala sono straordinari. Lasciatevi quindi guidare dalla loro professionalità e farete un meraviglioso viaggio tra produttori e specialità locali che lasceranno sicuramente il segno.
Dalen Hotel: il lusso del tempo sospeso

Sulle rive del lago Bandak, il Dalen Hotel è una vera leggenda norvegese, un gioiello incastonato tra montagne e foreste che sembrano uscite da una fiaba nordica. Costruito alla fine dell’Ottocento in stile dragone, con torri, intagli in legno e dettagli che richiamano la mitologia vichinga, è uno dei più antichi e iconici alberghi della Norvegia. Qui, il tè pomeridiano, servito tra boiserie finemente lavorate e grandi finestre affacciate sull’acqua, è un rito d’altri tempi, un’esperienza sospesa tra eleganza e malinconia.


L’arrivo in nave, a bordo della MS Henrik Ibsen o della MS Victoria, lungo il Telemarkskanalen, aggiunge un tocco di poesia al viaggio: le chiuse si aprono lentamente, l’acqua scorre silenziosa, e davanti agli occhi si svela un luogo che sembra appartenere a un’altra epoca. Si dice che tra i corridoi del Dalen aleggi ancora il fantasma di una dama misteriosa, custode silenziosa dei suoi segreti e delle storie che il tempo ha lasciato tra le sue mura.
Straand Hotel: sport e convivialità

A chiudere il viaggio, lo Straand Hotel, dove l’atmosfera si fa più dinamica e conviviale. Punto di riferimento nella regione del Telemark, è il luogo ideale per chi ama lo sport e le attività all’aria aperta: escursioni a piedi o in bicicletta, gite in kayak sul lago, passeggiate a cavallo e sci tra paesaggi incantati d’inverno. Ma è anche una meta perfetta per chi desidera semplicemente godersi la quiete norvegese, davanti a un caminetto acceso o sulla terrazza affacciata sull’acqua. La cucina, semplice ma gustosa, valorizza i prodotti locali, dal salmone affumicato al burro artigianale, in piatti genuini che raccontano il territorio. Qui l’accoglienza è autentica, familiare e il tempo sembra scorrere più lentamente: tra sport, buon cibo e sorrisi, lo Straand Hotel racchiude lo spirito più caloroso e conviviale della Norvegia.


Così dalla cucina selvaggia del foraging ai grandi hotel di charme, la Norvegia di oggi riscrive la propria identità gastronomica con naturalezza. È un paese che ha imparato a valorizzare la propria essenza- il silenzio, la luce, la materia prima - trasformandola in una nuova forma di lusso: autentica, sostenibile, profondamente umana.