"Questo riconoscimento non solo celebra la cultura gastronomica locale, ma rappresenta anche una garanzia per i consumatori che potranno assaporare il vero Panuozzo di Gragnano, preparato secondo le regole di una tradizione tramandata da generazioni”.
In copertina il panuozzo di Da Franco a Sorrento
Il prodotto
Realizzato direttamente con l’impasto della pizza, cotto in forno come da tradizione e generosamente farcito per esaltare ancor più le sue dimensioni XXL: il panuozzo è fra i panini più golosi d’Italia, simbolo di un uso popolare che da Gragnano ha diffuso la sua fama in tutto il globo.
Le sue peculiarità? Doppio passaggio al calore, prima e dopo l’inserimento del ripieno, affinché il pane aderisca bene al condimento (spesso composto da mozzarella, verdure e salsiccia, acciughe, provola e/o pancetta dei Monti Lattari nella versione locale). La buona notizia è che, da oggi, questa caratteristica pietanza partenopea potrà fregiarsi di un autentico marchio ufficiale. Come racconta l’Ansa, infatti, il 12 dicembre, presso la biblioteca comunale di Gragnano, ha avuto luogo il riconoscimento ufficiale del Panuozzo alla presenza dell' Arpaia (Ass.Pizza e Panuozzo di Gragnano).
È stato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tramite l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, a concedere la registrazione del marchio "Panuozzo di Gragnano", cosicché sia possibile da ora in avanti “difendersi dalle imitazioni” di chi non segue la storica procedura di realizzazione. Si tratta di un "traguardo importante per la tutela di una eccellenza tutta nostra", ha commentato il sindaco Nello D'Auria, riferendosi alle regole imposte dal disciplinare.
"Questo riconoscimento non solo celebra la cultura gastronomica locale, ma rappresenta anche una garanzia per i consumatori che potranno assaporare il vero Panuozzo di Gragnano, preparato secondo le regole di una tradizione tramandata da generazioni. Un lavoro che ci tutela da tutte le potenziali contraffazioni che potrebbero fuorviare i consumatori circa l'origine e la qualità del Panuozzo di Gragnano", specifica il presidente dell'Associazione Pizza e Panuozzo di Gragnano Camillo Arpaia.
Ma chi è stato a creare questa bontà, particolarmente apprezzata anche dal pubblico estero? L’ideatore risponde al nome di Giuseppe Mascolo, un pizzaiolo di Gragnano che proprio nel 1983 diede vita al panino per proporre una pietanza diversa dalla tonda -ma ugualmente nutriente- ai suoi figli. A questi ultimi si deve, invece, l’invenzione del simpatico nome. Il panuozzo formato ridotto si chiama “saltimbocca” e ha preso piede principalmente a Napoli. Per assaggiare l’originale si consiglia l’insegna Fratelli Mascolo a Gragnano, ma anche Da Franco a Sorrento, specializzata nel saltmbocca (definito "saltichef").