Costoso e rarissimo, viene raccolto sopra i 4000 metri per poi essere venduto in tutto il mondo. Lo Yartsa gunbu è il fungo più pregiato che ci sia, tanto da far concorrenza al tartufo.
Il prodotto
Quanto si può dire di un fungo? Beh, nel caso dello Yartsa gunbu, il fungo più costoso al mondo, davvero molto. Già solo il suo processo di formazione è alquanto insolito. Lo Yartsa gunbu, infatti, è quello che rimane dopo che le spore di un fungo parassita (lo Ophiocordyceps sinensis) vengono trasportate dal vento e finiscono per infettare le larve di un particolare tipo di falena che si trova nelle alte praterie della sud-ovest della Cina, vicino al Tibet.I prezzi correnti si attestano intorno a 63,000 dollari a libbra, dunque un chilo di prodotto corrisponde a 31.000 euro. Questa specie cresce solo nei mesi di maggio e giugno, periodo in cui la maggior parte dei tibetani che abitano la zona sono impegnati a raccoglierla. La raccolta stessa, però, non è cosa per tutti; infatti, gli altipiani in cui cresce presentano ripidi pendii e a quell’altitudine l’ossigeno è al 40% rispetto al livello del mare.
Si dice persino sia afrodisaco e ciò ne accresce non poco il valore commerciale, fermo restando il retrogusto dolce e il conseguente impiego nelle cucine di numerosi ristoranti d’alta fascia. Spesso, proprio per le sue caratteristiche (è leggero, piccolo e vale molto) viene usato come strumento di corruzione, creando non pochi conflitti sia tra i tibetani che tra i tibetani e i cinesi, tanto che il Dalai Lama è arrivato a definirlo “causa di disgrazia per i tibetani".
Trovi qui l'articolo cliccabile