Foie gras realizzato con cellule staminali d'anatra: l’idea della startup francese Gourmey per consentire ai ristoranti di servire il prodotto-simbolo dell’alta ristorazione in modo etico.
La Notizia
Il tormentone gastronomico relativo all’utilizzo del foie gras nell’alta cucina con le relative conseguenze dal punto di vista etico, alla luce del trattamento riservato agli animali ai fini della produzione di questo “ingrediente”, potrebbe esser giunto ad una svolta. La startup francese di tecnologia alimentare Gourmey sta lavorando infatti ad un foie gras coltivato in laboratorio che potrebbe consentire ai ristoranti di continuare a servire questa apprezzata prelibatezza in modo etico.
Crediti Gourmey
Crediti Bloomberg
Crediti Gourmey
Crediti Getty Images
L’annuncio della startup francese di tecnologia alimentare Gourmey, che ha raccolto 10 milioni di dollari per sviluppare il proprio progetto, ha naturalmente suscitato grande interesse da parte degli addetti ai lavori. L'azienda ha lavorato sul foie gras coltivato, o - come viene definito - foie gras non macellato, prodotto con cellule staminali d'anatra, una procedura complicata ma -secondo i ricercatori- replicabile con successo. A detta di chi lo ha provato, il prodotto ottenuto in questo modo è identico a quello originale per aspetto e sapore. Il processo prevede l'estrazione di cellule staminali da un uovo di anatra e la somministrazione di sostanze nutritive per coltivare il prodotto.
Crediti Getty Images
Crediti Getty ImagesFonte: finedininglovers.com
Foto di copertina: Crediti Green Queen