In questo periodo in cui l’attenzione all’igiene e alla disinfezione è più alta che mai impariamo come lavare al meglio i nostri alimenti
La Notizia
Nonostante non ci sia alcuna evidenza scientifica sulla possibilità che il COVID-19 venga trasmesso tramite alimenti o imballaggi alimentari, come dichiarato dall’OMS e dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, perchè non imparare a lavare frutta e verdura come si deve?La dottoressa Margaret Harris dell’OMS ha infatti affermato: “Le esperienze fatte con i precedenti focolai epidemici riconducibili ai coronavirus (coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave “SARS-CoV” e coronavirus della sindrome respiratoria mediorientale “MERS-CoV”), evidenziano che non si è verificata trasmissione tramite il consumo di cibi. Al momento, quindi, non abbiamo prove per affermare che il COVID-19 si comporti in modo diverso. I prodotti alimentari sono considerati a “basso rischio” di trasmissione, ma tutti gli alimenti dovrebbero essere lavati prima del consumo, sia quelli confezionati che quelli venduti sfusi“. Queste sono tutte raccomandazioni in via precauzionale di cui dovremmo ricordarci sempre nella quotidianità, non solo perché abbattono il rischio potenziale di contrarre il coronavirus, ma perché sono utili anche contro tutta una serie di malattie che esistono da tempo e spesso sono dimenticate e sottovalutate. L’OMS, così, consiglia di lavare sempre frutta e verdura prima di consuamarla. Date le evidenze, però, ad oggi l’unico rischio per il coronavirus sarebbe che le merci fresche o confezionate non siano state manipolate con le dovute precauzioni o che una persona infetta abbia starnutito o tossito su di esse.
Le regole da seguire sono davvero semplici e prevedono l’utilizzo esclusivo di acqua e alcuni elementi acidi come aceto o limone o del sale e il bicarbonato.
E’ fondamentale preparare una soluzione di acqua e sale, che mantiene le proprietà delle verdure, e poi scegliere se aggiungere aceto di mele, limone o bicarbonato. Secondo uno studio dell’Università del Massachusset, guidato da Lili He, il bicarbonato è la scelta più efficace non solo per rimuovere sporco, insetti o detriti ma anche per eliminare i pesticidi e i funghicidi che sono fatti per rimanere attaccati al prodotto: "La soluzione a base di bicarbonato ha rimosso, in due minuti, più pesticidi rispetto alla soluzione salina, o a due minuti di lavaggi con acqua corrente. Ci vogliono, però, circa 12/15 minuti nel bicarbonato per sbarazzarsi completamente dei pesticidi utilizzati nello studio".
Ricordate che a differenza di quanto ci fa spesso credere la pubblicità l’utilizzo di prodotti chimici per lavare i nostri cibi è sconsigliabile, essendo un vero e proprio ossimoro. Bastano davvero pochi accorgimenti per lavare i nostri prodotti senza inquinare e per risparmiare denaro.
Che scegliate di usare aceto di mele, limone, sale o bicarbonato ecco alcune semplici regole per lavare frutta e verdura nella soluzione scelta:
Lattuga e altre verdure a foglia verde:
Riempire una grande bacinella con acqua, sale e l’additivo naturale scelto e immergervi le verdure. Smuovere la verdura nell’acqua in modo da far depositare qualsiasi tipo di terriccio o altre polveri sul fondo. Lasciare depositare le verdure nell’acqua per qualche minuto e poi estrarle con uno scolapasta. Se non risultano ancora del tutto lavate ripetere l’operazione. Far scorrere l’acqua fredda sullo scolapasta colmo di verdure o usando uno spruzzino.
Ortaggi a radice:
Di solito questi ortaggi sono quelli che necessitano di una maggiore pulizia dato che crescono nella terra. Strofinarli sotto l’acqua fredda in cui si è disciolto l’additivo naturale scelto o pulirli con un pennello per verdure o con una spugna che abbia una parte che permetta di rimuovere lo sporco incrostato.
Funghi:
Nonostante molti chef dicano di non passare mai sotto l’acqua i funghi, perché porosi la assorbono come una spugna, è consigliabile per l’igiene fare comunque un veloce lavaggio. Porli in uno scolapasta e lavarli rapidamente con la soluzione preparata facendo scorrere l’acqua. Subito dopo il risciacquo stenderli su un panno da cucina pulito o su della carta assorbente per assorbire l’acqua in eccesso.
Frutta e verdura robuste:
Nel caso di frutta o verdure come fagiolini, asparagi, cetrioli, uva… Sciacquare bene questi alimenti sotto un getto di acqua fredda dopo averli tenuti in acqua con l’additivo naturale scelto, lasciare poi scolare in uno scolapasta per eliminare l’acqua in eccesso.
Frutta e verdura delicate:
Nel caso di pomodori, di frutti di bosco, di bacche… Sciacquare tutto sotto un flusso d'acqua costante ma a bassa pressione, smuovendo delicatamente gli alimenti tenuti in immersione in acqua con l’additivo naturale scelto. Scolarli e disporli su un panno pulito o su della carta assorbente in modo che si asciughino.