Attitudine, studio e costanza hanno fatto di Aurélien Houenard, 23 anni, e maître de catering del Gabriel di Parigi, il miglior Maître d'Hotel di Francia. Come ha conquistato il trofeo? Con tanta forza di volontà, la motivazione e l’amore nei confronti del settore non l’hanno mai abbandonato.
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La notizia
Pochi giorni fa, il 27 gennaio 2025, a Lione si è tenuta la quinta edizione di uno dei concorsi più importanti del Sirha, che ha visto trionfare il ventitreenne Aurélien Houenard, eletto miglior Maître d'Hotel di Francia. Originario di Renazé, nella Mayenne, ha conseguito il diploma di maturità presso il liceo Haute-Follis di Laval, e ha mosso i primi passi nel settore all'Auberge de Bagatelle di Le Mans, prima di partire per Parigi. Nel settembre 2023 è entrato a far parte della squadra di Jérôme Banctel, chef del ristorante La Réserve - Le Gabriel, che vanta tre stelle Michelin.

“Sono orgoglioso di me stesso. Aver vinto il Trofeo ha superato ogni mia aspettativa. Questo lavoro non è semplice, richiede un certo rigore, ma con la giusta motivazione nessun ostacolo è insormontabile. Inoltre, le opportunità sono molteplici per coloro che hanno voglia di mettersi in gioco e di crescere”, dichiara a Food&Sens.

Sei professionisti hanno dovuto affrontare una serie di prove, volte a testare la loro preparazione in materia, svolgendo ben 5 workshop in tre ore e mezza: un test approfondito delle competenze tecniche; preparazione e flambé del petto d’anatra con foie gras, accompagnato da una salsa esotica; servizio comparativo di uno Château Guiraud (Sauternes) in magnum e caraffa, annessa degustazione commentata; progettazione di un tagliere di cinque formaggi, tra cui l'Étivaz, più presentazione innovativa, e infine realizzazione dal vivo del tiramisù, con caffè preparato con una macchina Kona.

“Tutti hanno dimostrato abilità eccezionali, ma Aurélien si è saputo distinguere fra i migliori. In questo caso l’età non ha contato nulla, il ragazzo è dotato di capacità innate”, commenta Denis Férault. Mentre André Terrail ci tiene ad evidenziare che “Il contest celebra la ricchezza dei mestieri del servizio e della tavola, ma non solo. Mette in risalto i talenti che plasmano l'ospitalità francese e incarnano l'eleganza e le esigenze della nostra cultura”.

A completare il podio al secondo posto Florian David, direttore del locale Chabichou a Courchevel, e in terza posizione Margot Corvasier, assistente capo cameriere all'Hôtel de Pavie di Saint-Émilion.