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Guida Michelin Italia 2024: ecco tutte le nuove stelle della 69a edizione

di:
La Redazione
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copertina guida michelin italia 2024

È pronta la nuova edizione della Bibbia gastronomica francese. Due i nuovi tre stelle, tantissime le insegne premiate con 2 macaron. Ecco tutti i riconoscimenti della Guida Michelin Italia 2024!

L'evento

Finalmente ci siamo: la Guida MICHELIN Italia 2024 è stata presentata il 14 novembre in Franciacorta, destination partner che anche quest'anno ha ospitato la cerimonia di assegnazione delle nuove Stelle e Stelle Verdi MICHELIN presenti nella 69^ selezione. L’evento, come di consueto, è stato trasmesso in diretta streaming e condotto da un'inappuntabile Federica Fontana.

michelin franciacorta
 

A partire dal 2022, la selezione della Guida MICHELIN viene aggiornata mensilmente sui canali digitali, con l’inserimento dei ristoranti che gli ispettori – anonimi e indipendenti – testano e ritengono meritevoli dell’ingresso in Guida. L’inserimento avviene sia nell’App, sia nel sito ufficiale della Guida MICHELIN Italia (guide.michelin.com/it/it), senza l’assegnazione di pittogrammi. Vi abbiamo, inoltre, già svelato qui i Bib Gourmand 2024.

copertina ristoranti michelin quali paesi ne hanno di piu
 

La categoria “Best Of” presente nel sito ufficiale della Guida MICHELIN Italia, si colloca con coerenza nelle più recenti attività di comunicazione. Sotto forma di liste a loro volta suddivise per tipologia, ambiente o tipo di cucina, la rubrica offre ai lettori una selezione localizzata e tematica, delle insegne più piacevoli nelle diverse aree geografiche, zone naturali o città d’Italia. Gli articoli sono redatti con l’aiuto degli ispettori e raggruppano le più suggestive esperienze gastronomiche della penisola, secondo i loro principali e più apprezzabili tratti distintivi. Ma veniamo al dunque: chi sono i nuovi stellati 2024?

Le novità assolute del 2024

  • Con Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler (da noi appena recensito: ecco l'articolo completo) e il ristorante Quattro Passi, salgono a 13 i ristoranti tre Stelle MICHELIN in Italia;
  • 5 i nuovi due Stelle e 26 le nuove una Stella MICHELIN che delineano un nuovo firmamento composto da 395 stelle distribuite in tutta la penisola. 13 nuovi ristoranti hanno ricevuto la Stella Verde MICHELIN
  • La selezione 2024 comprende un totale di 1986 ristoranti

Si tratta dell’edizione dei record: la Guida MICHELIN Italia fa il bis di novità tre Stelle MICHELIN, celebra cinque nuovi ristoranti due Stelle MICHELIN, dei quali due ricevono la doppia Stella in un solo colpo, e si arricchisce di 26 ristoranti con una Stella MICHELIN. In totale, la selezione di ristoranti della Guida MICHELIN Italia 2024 comprende 395 ristoranti Stellati.

“Quest’anno gli ispettori  hanno assegnato 33 nuove Stelle MICHELIN, tra le quali spiccano due nuovi tre Stelle che entrano nel Olimpo della gastronomia mondiale: i ristoranti Quattro Passi e Atelier Moessmer.” ha commentato Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide MICHELIN,La selezione 2024 della Guida MICHELIN Italia racchiude 395 ristoranti stellati, un nuovo record per la penisola, che sottolinea quanto la tradizione della cucina italiana e l’innovazione siano un connubio perfetto per esperienze culinarie eccezionali, ricche di emozioni, storia e convivialità”.

2 RISTORANTI RICEVONO LE PRESTIGIOSE 3 STELLE MICHELIN

Atelier Moessmer -Norbert Niederkofler, Brunico, (BZ).

Nella nuova sede ospitata all’interno di una villa storica restaurata, lo chef Niederkofler rimane coerente al suo mantra di “cook the mountain”, una formula per la quale in tavola finiscono solo i migliori ingredienti delle montagne e delle valli circostanti, direttamente dai produttori e dagli agricoltori che rispettano i loro cicli naturali per preservarne i sapori e gli elementi nutrienti. Un piatto che ha colpito gli ispettori, perché in grado di tradurre questa filosofia con sorprendente forza al palato, è il risotto con robiola, tuorlo d’uovo grattugiato e il crescione. Un piatto aromatico, intenso, pungente quasi a ricordare la parte aromatica del rafano ma senza l’eccessiva spinta piccante, piacevolmente equilibrato: una ricetta geniale.

Quattro Passi, Nerano, Napoli, (NA)

Tornano a splendere le tre Stelle MICHELIN anche in Campania, a Nerano, dove la penisola sorrentina si assottiglia puntando verso Capri, trovando il tempo di rallentare la corsa per creare una delle baie più romantiche della costa. In quest’angolo di paradiso il Quattro Passi aprì 40 anni fa: la conquista delle due stelle fu opera dello chef Tonino Mellino che da qualche anno ha ceduto il timone al giovane figlio Fabrizio, che ha compiuto l’ultimo passo per entrare nell’olimpo della ristorazione mondiale. Il suo tocco ha elevato la cucina campana e mediterranea a livelli di sorprendente raffinatezza, stile e sensibilità. Tra i piatti che hanno colpito gli ispettori le linguine alla Nerano, fusillone ai ricci di mare, l’agnello Laticauda e la pasticceria salata: si passa dalla tradizione alla modernità senza mai perdere la via del puro gusto attraverso il rispetto degli ingredienti e la perfezione delle cotture.

Oltre alle due new entry nella famiglia dei 3 Stelle MICHELIN, i Ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia e confermano le 3 Stelle, sono:

Villa Crespi Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN) ed Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.

5 NUOVI RISTORANTI 2 STELLE MICHELIN NELLA GUIDA ITALIA 2024

La cerimonia, presentata da Federica Fontana e trasmessa in live streaming, è stata un susseguirsi di emozioni: 33 nuove Stelle in totale che hanno interessato 12 regioni delle quali 5 new entry nella categoria dei due stelle Michelin, ovvero i ristoranti che valgono la deviazione due dei quali ricevono il riconoscimento doppio d’emblèe in questa edizione:

Verso, chef Mario e Remo Capitaneo, Milano (MI)

Dal nulla a 2 Stelle! Quando si dice che Milano è la città della velocità e del tutto e subito… Ma se il ristorante è nuovo, non lo è il talento dei fratelli Capitaneo che hanno maturato una lunga esperienza in blasonatissime maison, che ora possono esprimere e liberare nel loro ristorante. Una cucina inclusiva, aperta che accoglie al suo interno la sala e che propone piatti che per gli ispettori della Guida sono stati un formidabile exploit. Tra questi l’animella, ricci di mare, salsa bernese al caffè e acetosella, un piatto che lo chef rifinisce e spiega in sala con dovizia di particolari tecnici. Ha sorpreso l’equilibrio tra caffè ed i ricci: impensabile alla lettura, indescrivibile al palato.

La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti, Serralunga d'Alba (CN)

Il nuovo ristorante ospitato all’interno dell’albergo Il Boscareto riceve a pochi mesi dall’apertura 2 Stelle, grazie alla brigata capitanata dallo chef Michelangelo Mammoliti. Nello straordinario giacimento gastronomico e paesaggistico delle Langhe, Mammoliti riprende il suo personale viaggio attraverso la cucina dei ricordi, con l’amatissimo mondo vegetale come straordinario alleato e diversi spunti di esperienze più esotiche. Un piatto che ha sorpreso gli Ispettori è la parmigiana di agnello: creativo e delizioso, perfetto grazie al jus sapido ed aromatico.   

Andrea Aprea, chef Andrea Aprea, Milano (MI)

Lo chef, campano d’origine e milanese d’adozione, già bi-stellato al ristorante Vun, riversa tutto il suo talento e la sua esperienza nell’omonimo ristorante meneghino nel quale propone piatti moderni, da sapori netti e decisi, privi di compromessi. Un suo classico? Il tortello di ricotta di bufala con ristretto di ragout napoletano: una esplosione di sapori.

George Restaurant, chef Domenico Candela, Napoli (NA)

Roof-garden del Grand Hotel Parker’s, da qui la vista domina Napoli e il suo Golfo come in una cartolina. Ma è il talento di Domenico Candela a rubare presto la scena: forte delle sue origini campane e delle esperienze francesi, il cuoco sposa queste due straordinarie scuole gastronomiche in creazioni contaminate, come il Soufflé alla nocciola, frutto della passione, gelato al caramello, dessert d’ispirazione francese con la nocciola a rappresentare il Belpaese.

Piazzetta Milù, chef Maicol Izzo, Castellammare di Stabia (NA)

Nella più autentica tradizione familiare, Piazzetta Milù è passata dalle mani dei genitori a quelle dei figli, dalla pizzeria all’attuale ristorante gourmet. Tre fratelli, due in sala, Valerio ed Emanuele e Maicol in cucina. Quest’ultimo un vero talento, audace nell’inseguire il suo sogno di una cucina personale che si snoda lungo un menu degustazione a sorpresa, dove trovare la Campania, ingredienti d’altrove e molta creatività. Una nota originale dello chef è quella di proporre un viaggio gastronomico che ruota intorno ad un ingrediente, giocando su accostamenti e tecniche di cottura che esaltano il gusto, come è capitato agli ispettori con il peperone nel menù estivo presentato dapprima come uno speck, glassato, e con la banana, per una tarte tatin memorabile. Queste caratteristiche sono state determinanti anche per l’assegnazione di un ulteriore riconoscimento: MICHELIN Special Award Young Chef 2024, offerta da Lavazza.

Tutti i premiati della Guida Michelin Italia 2024

Premi speciali Michelin 2024

Passion Dessert:

Enoteca Pinchiorri- Riccardo Monco

I Tenerumi- Davide Guidara

Antica Corona Reale- Giampiero Vivalda

Fré- Francesco Marchese

La Peca- Nicola Portinari

Arnolfo- Gaetano Trovato

Angelo Sabatelli

Harry’s Piccolo- Matteo Metullio, Davide De Prà

Giovane Chef 2024- (Young Chef Award Lavazza):  Maicol Izzo- Piazzetta Milù

Mentor Award 2024: Gaetano Trovato- Arnolfo (Colle Val D'Elsa)

Servizio di sala 2024: Federica Gatto – Cetaria (Baronissi)

Sommelier 2024: Marzio Lee Vallio- Esplenade (Desenzano sul Garda)

STELLA VERDE SOSTENIBILITÀ 2024

Grow Restaurant- Matteo Vergine

Hyle- Antonio Biafora

Oasi Sapori Antichi- Serena Falco

Horto- Alberto Toè

Radici- Mirko Gatti

Dal Pescatore- Nadia e Giovanni Santini

La Cerreta Osteria- Enrico Bellino

Coltivare- Luca Zecchin

Saporium Firenze- Ariel Hagen

Saporium- Ariel Hagen

Il Piastrino- Riccardo Agostini

Vespasia- Fabio Cappiello

Atelier Moessmer- Norbert Niederkofler

ECCO TUTTI I NUOVI STELLATI DELLA GUIDA MICHELIN 2024

3 stelle Michelin

Atelier Moessmer- Norbert Niederkofler- Brunico

Fabrizio Mellino- Quattro Passi -Nerano

2 stelle Michelin

Piazzetta Milù- Maicol Izzo- Castellammare di Stabia

Andrea Aprea- Andrea Aprea Milano

George Restaurant- Domenico Candela- Napoli

La Rei Natura- Michelangelo Mammoliti- Serralunga D’Alba

Verso- Mario e Remo Capitaneo- Milano

1 stella Michelin

Nella Guida MICHELIN Italia 2024 sono 26 le novità una Stella MICHELIN. Tra queste, l’assegnazione della Stella al Bluh Furore, ristorante in Costiera Amalfitana, affidata ad Enrico Bartolini che ne ha definito la linea gastronomica, interpretata dallo chef Vincenzo Russo, classe 1995 che ha lavorato nella cucina di Antonino Cannavaciuolo. Da segnalare, l’assegnazione di tre nuove Stelle MICHELIN a ristoranti guidati da chef donna: Casa Mazzucchelli (Aurora Mazzucchelli) che riconquista la Stella MICHELIN, Ada (Ada Stifani) a Perugia e Wood (Amanda Eriksson) alle pendici del monte Cervino.

Ada- Ada Stifani- Perugia

Alici -Crescenzo Scotti- Amalfi

Orma- Roy Caceres- Roma

Vignamare – Giorgio Servetto- Andora

Horto- Alberto Toè- Milano

La Coldana- Aessandro Proietti Refrigeri- Lodi

Osmosi- Mirko Marcelli- Montepulciano

Nin- Terry Giacomello- Brenzone sul Garda

Bluh Furore – Vincenzo Russo-Contrada Sant'Elia

Casa Mazucchelli- Aurora Mazzucchelli-Sasso Marconi

Contrada Bricconi- Michele Lazzarini- Oltressenda Alta

Sui Generis- Alfio Nicolosi- Saronno

Votavota- Giuseppe Causarano, Antonio Colombo

La Magnolia- Marco Bernardo- Forte de Marmi

Saporium Firenze- Ariel Hagen- Firenze

Elementi- Andrea Impero- Brufa di Torgiano

Vite Simone Selva- Lancenigo

Un piano nel cielo- Leopoldo Elefante- Praiano

Il Marin- Marco Visciola- Genova

Il Fagiano – Maurizio Bufi- Fasano del Garda

Crocifisso- Marco Baglieri- Noto

Cortile Santo Spirito- Giuseppe Torrisi- Siracusa

Il Visibilio- Daniele Canella- Castelnuovo Berardenga

Dolomieu- Fiorenzo Perremuto- Madonna Di Campiglio

Une- Giulio Gigli- Capodacqua

Wood -Amanda Eriksson- Cervinia

LE STATISTICHE DELLA GUIDA MICHELIN ITALIA 2024

REGIONI

La regione con le novità Stellate più importanti è la Campania, con 1 tre Stelle, 2 due Stelle e 3 una Stella MICHELIN, 6 ristoranti in totale. Prima per dinamismo la Lombardia con 7 novità (2 due Stelle, 5 una Stella), mentre al terzo posto troviamo la Toscana con 4 novità una Stella MICHELIN.

Nella classifica delle Stelle MICHELIN per regioni, la Lombardia mantiene la leadership con 60 ristoranti (3 tre Stelle, 6 due Stelle, 51 una Stella), la Campania si conferma al secondo posto con 51 ristoranti, (1 tre Stelle, 8 due Stelle, 42 una Stella), mentre sul terzo gradino del podio troviamo la Toscana con 41 ristoranti (1 tre Stelle,5 due Stelle,35 una Stella). Scivola in quarta posizione il Piemonte con 40 ristoranti (2 tre Stelle,4 due Stelle,34 una Stella), mentre conferma il quinto posto il Veneto con 32 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 4 due Stelle, 27 una Stella).

PROVINCE

Nella classifica delle province tra le Top 5 troviamo due città campane : Napoli che si conferma al vertice con 29 ristoranti (1 tre Stelle, 7 due Stelle, 21 una Stella) e per la prima volta Salerno, in quarta posizione con 18 ristoranti (2 due Stelle, 16 una Stella), preceduta da Bolzano che conquista la seconda posizione con 21 ristoranti (1 tre Stelle, 3 due Stelle, 17 una Stella) e Milano che con 19 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 4 due Stelle, 14 una Stella) scivola in terza posizione.
La capitale, Roma, è al quinto posto con 17 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 3 due Stelle, 13 una Stella).

 

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