“Sarà la nuova generazione a fare la differenza: dobbiamo educarla al meglio”. Così lo chef irlandese JP McMahon spiega la scelta di “imporre” ai genitori un menu degustazione per i propri figli, senza ordinare singoli piatti. E se non mangiano? Si paga comunque una tariffa base.
La notizia
Quando si dice che il menu degustazione è inteso per tutto il tavolo, JP McMahon non ammette eccezioni. Il più grande interprete e ambasciatore della gastronomia irlandese, infatti, nel suo ristorante Ainar a Galway, nell’Irlanda dell’Ovest, “impone” il menu degustazione anche ai più piccoli. “Siamo un ristorante per famiglie e accogliamo bambini di tutte le età. Il menu degustazione dura in media circa 3 ore. Come a voi, anche a noi fa piacere che i vostri figli si sentano a loro agio per tutta la durata della cena. A loro proponiamo dunque un menu degustazione più breve”, si legge sul sito del ristorante una stella Michelin al momento della prenotazione.Il “kids menu” di quattro portate costa 75 €, e anche nel caso di bimbi inappetenti, i “genitori gourmet" dovranno comunque pagare 35€, senza possibilità di chiedere piatti singoli come alternativa al percorso completo. “Essendo un piccolo ristorante da 20 coperti, se il tuo bambino occupa un posto e non mangia, dovremo comunque prevedere il pagamento di una determinata somma”, è spiegato sul sito. Nel menu bambini niente fish and chips, ovviamente, ma anche i piccoli clienti di Aniar si immergeranno nei più profondi sapori dell’Irlanda Occidentale, della sua natura, delle sue fattorie e delle sue coste frastagliate.
McMahon, uno dei nomi di spicco dell’entourage gastronomico mondiale, nonché padre di Food On The Edge, il simposio annuale che ogni anno ad ottobre vede confrontarsi i più importanti chef del pianeta, si è sempre mostrato molto attento al tema “dell’educazione a tavola”. L’Aniar School Project è la più evidente dimostrazione della sensibilità di McMahon verso l’istruzione gastronomica fin dalla tenera età. Il progetto dello chef, bandiera della cucina irlandese, ha l’obiettivo di insegnare ai bambini delle scuole primarie e secondarie il valore del buon cibo e del contatto con la natura. “L’'importanza del nostro ambiente non può essere sottovalutata. Da Aniar crediamo fortemente che la prossima generazione debba essere istruita riguardo alle tradizioni alimentari che noi, come ristorante, promuoviamo quotidianamente.
Dalle tecniche di conservazione del cibo alla cottura del pane, fino al consumo di cibi “selvatici” come le erbe spontanee, l'Aniar School-Project vuole mostrare ai bambini delle scuole la ricchezza e la profondità della cultura del cibo nell'Irlanda occidentale. Inoltre, dobbiamo tenere a mente che il territorio comprende anche le persone che popolano il paesaggio in questo dato momento storico. Sarà la prossima generazione a fare la differenza. Il nostro obiettivo è educarla”. Non si potevano trovare parole più adatte per descrivere il pensiero di colui che, utilizzando le tecniche del passato, spera di migliorare il futuro.
Fonte: farmersjournal.ie
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Foto di copertina: @Ray Ryan