A Roma dal 1967 c’è la Taverna Cestia, un luogo diventato punto di riferimento per la ristorazione romana
La Storia
La Taverna Cestia: più di 50 anni di tavola e tradizione romana
La Taverna Cestia nasce in aprile. Esattamente nell’anno 1967. Inizialmente, di quello che oggi si può vedere, esisteva soltanto la metà. Ovvero una piccola e modesta trattoria che col suo gran da farsi e la sua bravura è riuscita nel corso degli anni a diventare un ristorante, punto di riferimento della ristorazione romana. Gioacchino Salvi, l’artefice e fondatore di tutto questo, nasceva parecchi anni prima, nel 1923. Dopo diverse esperienze, sempre nel campo della ristorazione, decide di imbattersi in un’avventura che l’ha poi portato alla realizzazione di un sogno che si chiama ancora “Taverna Cestia”, il suo ultimo e definitivo traguardo lavorativo.


“La storia inizia nel 1967 quando mio padre, Gioacchino Salvi, comprò con tanti sacrifici “due porte di un’osteria”, racconta Luigi Salvi. "Ricordo il racconto dello sconforto di quel giorno in cui entrarono soltanto due persone a mangiare, e la tenacia e grande passione con la quale trasformò l’osteria in una bella trattoria. Qualche anno dopo comprò le altre due porte accanto. Diventò così un bellissimo ristorante.”
Il Ristorante

Oggi la Taverna Cestia, con il suo forno a legna, la sua solida e riconosciuta cucina romana e l’arrivo giornaliero di pesce freschissimo, offre una scelta unica e vasta. La tradizione della cucina romana e una passione immensa per la buona cucina sono i protagonisti indiscussi.

Una cucina attenta ai dettagli nella realizzazione delle ricette tradizionali, le materie prime sempre freschissime sia di carne che di pesce, il tutto accompagnato da una carta dei vini che vi farà conoscere le proposte vinicole di tutta l’Italia.

Tra i migliori piatti della Taverna ci sono “Spaghetti alla scogliera, fritto di cervello animelle e carciofi e baccalà con patate cipolla e olive.”, dice Luigi. Mentre Valerio afferma “Oltre ai classici piatti romani, Gnocchi al ragù di castrato, (il giovedì), Fritto di cervello, animelle e carciofi, Abbacchio alla scottadito. Si può venire alla cieca in ogni momento dell’anno e non si sbaglia mai.”

Ogni vino della cantina, che propone più di 100 etichette, è stato selezionato per accompagnare i piatti e per accontentare i palati più esigenti e curiosi. Le proposte rappresentano il meglio che ogni regione ha da offrire, passando dai bianchi ai rossi, senza dimenticare le bollicine equalche buona birra artigianale.

“Il grande cambiamento è il vino, ed è stato un cambiamento necessario, non solo portato da una moda", racconta Valerio. "Il palato si sta evolvendo e si cerca di educare chi è passato attraverso un periodo nefasto, di vini commerciali. La mia grande passione per i vini, vissuta anche in qualità di sommelier, ha posto le basi ricerca che mi ha portato a scoprire vini diversi, che si identifica con piccole aziende che lavorano bene. C’è una filosofia dietro, un rispetto per la natura.”
Indirizzo
La Taverna CestiaViale della Piramide Cestia n 65 - 00157 Roma
Tel. +39 06 574 3754
Il sito web