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Perde la stella il primo street food del mondo premiato dalla Michelin: Hawker Chan escluso dalla Guida Singapore 2021

di:
Lucia Facchini
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Hawker Chan perde la stella copertina

L’insegna stellata più economica del mondo perde il riconoscimento Michelin con la pubblicazione della Guida Singapore 2021. Come si spiega? La verità sull’uscita di scena di Hawker Chan, lo street food pluripremiato dello chef malese Chan Hong Meng.

La Notizia

La vita è fatta di eventi inaspettati, nel bene e nel male. Di vittorie che portano con sé ineguagliabili iniezioni di fiducia e di sconfitte tanto amare da compromettere gli sforzi e i sacrifici di anni. Sta di fatto che bisogna rimanere coi piedi piantati a terra e non dare mai nulla per scontato. Ne sa qualcosa Chan Hong Meng, l'umile ambulante malese che ha visto la sua bancarella di Chinatown crescere e moltiplicarsi fino a diventare un piccolo, grande impero dello street food asiatico dislocato fra Thailandia, Filippine e una miriade di città dai nomi impronunciabili sparse per il mondo.

Crediti Hawker Chan



Nel luglio 2016, quando ricevette la notizia che l'attività in questione (Hawker Chan, ndr) era stata insignita della stella Michelin, non immaginava certo quale impatto avrebbe avuto il prestigioso riconoscimento sulla sua vita. Ai media dichiarò candidamente: "Conosco a malapena la guida, so solo che segnala al pubblico i locali in cui si mangia cibo di alto livello", liquidando la notizia come uno scherzo ben riuscito. E invece era tutto vero, dalla lettera che attestava il premio ricevuto di punto in bianco al "battesimo" davanti alla folla incredula durante la cerimonia di presentazione della prima edizione della Guida Michelin Singapore, nell'atmosfera ovattata del Resort Word Sentosa.

Crediti Hawker Chan



Ma ora, a distanza di cinque anni dal boom di quel successo piovuto dal cielo, Chang deve confrontarsi con un presente assai meno roseo: la Michelin ha appena annunciato la sua estromissione dall'entourage dei migliori chef del paese. Ha perso la stella come se niente fosse, e mentre le polemiche affollano i tabloid, pochi riflettono sul significato di questa improvvisa uscita di scena.

Crediti Roslan Rahman-AFP- Getty Images



Chan ha dimostrato al mondo che qualità non è sinonimo di lusso e ostentazione, soprattutto in ambito gastronomico. Ha dimostrato che street food non è sinonimo di junk food, perché un piatto fatto bene si può servire pure in strada a uno sciame di clienti urlanti e affamati.

Crediti Laura June Kipsoh



È questa, del resto, l’eterna sfida della ristorazione veloce: coniugare praticità, accessibilità e salubrità senza penalizzare il gusto. Hawker Chan, col tempo, aveva guadagnato fama di insegna dove poter mangiare il pasto stellato più economico al mondo. Il suo cavallo di battaglia? Noodle di pollo con salsa di soia a soli 2,50 dollari. Chi li ha provati giura che non si dimenticano così facilmente.

Crediti Supplied



Fra le voci più autorevoli interpellate dalla CNN sull’accaduto c’è quella del critico enogastronomico KF Seetoh, originario di Singapore e amico di vecchia data di Anthony Bourdain, con cui aveva condotto diversi reportage di viaggio fra i chioschi ambulanti della città quando era ancora in vita. “Credo che la Michelin stia semplicemente cercando di preservare l’integrità delle sue stelle”, ha dichiarato Seetoh. “Ampliando il discorso, e con tutto il rispetto, c’è da dire che dovrebbe continuare a supportare i ristoranti come meglio può: hanno bisogno di aiuto, ora più che mai”. Soprattutto a Singapore, dove l’industria del food&beverage ha subìto il contraccolpo di una pandemia devastante, solo in parte arginata dalla recente vaccinazione di massa.

Crediti Hawker Chan



A dividere la stampa del settore, in ogni caso, è soprattutto la rapida espansione dell’attività di Chan: se molti riconoscono allo chef malese di aver capitalizzato una vita di duro lavoro, altri assicurano che lo standard si è abbassato in modo significativo con l’apertura di nuovi locali a pioggia. Dove sta la verità? Forse nel mezzo, come spesso accade. Noi ci auguriamo che il suo modello di ristorazione “democratica” -fruibile, inclusivo e genuino per definizione- non ceda al fascino del Dio denaro come tutte le novità destinate a evolvere verso un business freddo e calcolatore. Buona fortuna, Chan.

Fonte: CNN

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