Pasticceria

Canada: 64enne rinuncia alla pensione e diventa pasticcere in terza età

di:
Alessandra Meldolesi
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copertina pasticcere in pensione hamilton irving

Pochi giorni prima di prendere la sua pensione dall’ospedale di Moncton, un uomo ha letto l’annuncio di un corso di arte bianca in un campus. Oggi è pastry chef e trasmette il suo sapere ai giovani. “Se hai una passione, tirala fuori. Troverà il modo di aiutarti e alla fine, auspicabilmente, realizzerai il tuo sogno”.

La storia

La vita? Può cominciare a 64 anni. È la storia del canadese Ed Hamilton-Irving, che anziché riparare in qualche buen retiro tropicale o portare i nipotini ai giardinetti, è finalmente riuscito a realizzare i suoi sogni. “La cosa strana è che mi definisco tuttora un pensionato, anche se lavoro quaranta ore a settimana. So che può suonare come un logoro cliché, ma quando fai qualcosa che ami, non ti sembra neppure di lavorare”.


La svolta è arrivata quando ormai era a una manciata di giorni dalla pensione presso il Moncton Hospital. È stato allora che ha letto un annuncio sul giornale, che ha cambiato la sua vita: “Recitava: ‘Arte bianca e pasticceria in un anno’, così mi sono girato verso mia moglie e le ho chiesto se fosse o meno una follia. Per mia sorpresa ha risposto che no, avrei dovuto farlo”.


È stato così che Ed fatto domanda, è stato accettato e in settembre ha cominciato a frequentare l’NSCC di Halifax, arrangiandosi come un giovane squattrinato, col suo spartano loculo in affitto e perfino l’abbonamento per studenti ai mezzi pubblici, con cui recarsi al campus ogni giorno. “Mentre mio figlio andava via, ricordo di essermi chiesto se fossi impazzito. Ma nel momento in cui sono entrato nel laboratorio di pasticceria, ho sentito con certezza che stavo facendo la cosa giusta”.

@Alana Pickrell-CTV Atlantic



La passione lo aveva accompagnato da sempre. “Mia madre era una buona panificatrice casalinga e subito prima di iniziare l’università, mi aveva insegnato a preparare la pasta da torta. Diceva: ‘Un giorno ti servirà’. Quindi penso di avere preso da lei”. Oggi è una professione, esercitata da quasi tre anni in qualità di pastry chef presso il Tony’s bistrot, dove non manca un servizio. “Ogni giorno, quando rientro dal lavoro, mia moglie mi chiede come è andata e la risposta è sempre la stessa: una giornata magnifica!”.

@Alana Pickrell-CTV Atlantic



Grazie a Ed, che ama trasmettere il suo sapere ai giovani collaboratori, il locale si è fatto notare per le preparazioni di giornata con ingredienti freschi, che cambiano ogni tre mesi. Ma il suo messaggio è per tutti: “Se hai un sogno o una passione, tirala fuori. Troverà il modo di aiutarti e alla fine, auspicabilmente, realizzerai il tuo sogno”.


Fonte: atlantic.ctvnews.ca

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Foto: @Tony's bistro

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