La notizia
La coppia formata dal famoso chef Dabiz Muñoz e dalla presentatrice tv Cristina Pedroche è volata in Messico per assaporare cultura ed enogastronomia locale. Nel paese sudamericano, i due sono rimasti davvero colpiti dalla visita nel ristorante Ixi’im. Il motivo? Il locale, che si trova nella cittadina di Chablè e fa parte di un complesso alberghiero estremamente lussuoso, ha una particolarità: ospita al suo interno la collazione di tequila più vasta del mondo.

Già nel 2017, l’hotel e il ristorante si erano distinti aggiudicandosi il prestigioso riconoscimento Prix Versailles, istituito dall’UNESCO insieme all’Unione Internazionale degli Architetti per premiare le strutture d’ospitalità più belle a livello architettonico; Ixi’im e Chablè Resort & Spa, pertanto, erano stati incoronati il ristorante e l’hotel più belli del mondo. Il merito per la vittoria è da attribuire all’interior desiner Paulina Moràn, che è riuscita a realizzare una perfetta commistione tra elementi industriali dello scorso secolo con materiali moderni e oggetti propri della cultura locale.

Lo chef spagnolo e la fidanzata sono rimasti affascinati dall’esperienza gustativa a cui hanno partecipato da Ixi’im, sia per i piatti della tradizione messicana rivisitati in chiave attuale, a cura del noto chef Luiz Ronzon, che per la location e, ovviamente, anche per la strabiliante collezione del distillato nazionale, composta da oltre 3100 bottiglie.

Il menu solitamente è top secret: per scoprire i piatti che verranno serviti di volta in volta occorre chiedere informazioni al ristorante in anticipo. Ma gli ospiti hanno voluto condividere i loro assaggi preferiti, come le marquesita, cialde croccanti ripiene di formaggio che rappresentano lo street food più comune nella provincia di Mérida. Sappiamo poi che il piatto principale più costoso è il maialino da latte con con purea di patate dolci, barbabietola e carote sottaceto (37 euro), mentre fra glia antipasti spopola la zuppa di formaggio asadero con castacán (un taglio di suino locale, arrostito fino a diventare croccante) e cenere di mais, a soli 17 euro.

Crediti: 20minutos.com