In cucina da Olio i prodotti di mare di altissima qualità incontrano quelli dell’orto, il tutto arricchito dall’essenziale olio extravergine d’oliva. Più una cucina esclusivamente dedicata ai clienti celiaci e una vasta collezione di auto d’epoca.
Ristorante Olio
Olio. L’unione delle anime di questo ristorante parte proprio da qui, da questo elemento attorno a cui ruota tutto. Non solo olio extravergine d’oliva, ma anche l’olio dei motori della strabiliante collezione di auto presente nella struttura, o i colori ad olio che con le loro tinte variopinte di allegria ravvivano gli spazi di questo luogo. Luogo, appunto, perché non è facile definirlo con una sola parola: Olio è un ristorante, ma anche un bistrot, un lounge bar e ospita una mostra permanente di auto di interesse storico con la relativa officina, serre e un giardino da fiaba.Un contenitore di passioni, uno spazio poliedrico, multi-esperienziale, un viaggio tra natura e bellezze senza tempo. Un viaggio da intraprendere senza farsi troppe domande, solo vivendolo con pienezza nella sua totalità… per lasciarsi stupire da ogni sua imprevedibile sfumatura.
Il ristorante
Il ristorante Olio si trova a Origgio in provincia di Varese, al piano terra di The Box, una struttura decisamente poliedrica. Oltre ad Olio, The Box ospita le altre passioni della famiglia Milini: un piano dedicato alle auto storiche, la loro officina, uno spazio per l’organizzazione di eventi, eleganti serre dallo stile ispirato a Venezia, un agrumeto, orti in grandi vasche di pietra, un uliveto con piante secolari e una galleria d’arte diffusa, sia a cielo aperto che nelle sale del ristorante.
A fare da fil rouge è ovviamente la grande passione per la materia prima, sempre accuratamente selezionata. In cucina Andrea Marinelli riesce a rendere questi prodotti di altissima qualità ancora più speciali senza mai snaturarli, valorizzandoli appieno. Lo chef è arrivato da Olio dopo esperienze tra l’Italia - dall’Armani Caffè, a Maio Restaurant in Rinascente fino a Innocenti Evasioni (una stella Michelin) - e l’estero, in particolare a Copenaghen, al Maio Restaurant danese, aperto proprio sotto la sua guida.
Poi l’incontro con la famiglia Milini e la scoperta che i valori condivisi dai titolari e i suoi coincidevano alla perfezione: passione come elemento di partenza per qualsiasi esperienza; rispetto della materia prima e centralità delle persone. Sempre.
Sedersi a un tavolo da Olio significa decidere di lasciarsi accompagnare dallo chef e dalla sua incredibile brigata (in cucina e in sala) in un viaggio speciale, quasi onirico. Un percorso all’insegna della scoperta di nuovi sapori: dal pesce selezionato quotidianamente per freschezza e sostenibilità, agli ortaggi spesso provenienti da serre, orti e agrumeti raccolti direttamente da The Box. A legare tutto l’olio extravergine di oliva, elemento indispensabile in ogni piatto, selezionato in diverse varietà per esaltare i sapori.
Con una cura così degli ingredienti non stupisce - anche se è uno dei pochi ristoranti in Italia ad averla- che Olio si sia organizzato con la creazione di una cucina separata, dedicata alle preparazioni per chi è celiaco. E questo non vuol dire che ci siano dei piatti ad hoc, ma che l’intero menu può essere preparato anche per chi è intollerante al glutine.
Ogni portata vi sorprenderà. Imperdibili le capesante affumicate con estratto di cetriolo, caviale, mela verde e crème fraîche; da provare anche le Linguine Verrigni con 100% di gambero rosso di Mazara del Vallo, un piatto che si potrebbe ribattezzare “gambero assoluto”, per quanto il sapore di questo crostaceo riesca ad esprimersi in tutte le sue sfumature rimanendo sempre fedele a se stesso.
Capesante affumicate con estratto di cetriolo, caviale, mela verde e crème fraîche
Nessun orpello, nessun eccessivo sfoggio di tecnica, ma piuttosto una coccola per il nostro palato, un abbraccio di mare in un sol boccone. Per finire non si può non assaggiare il Pistacchio sferico.