Attualità enogastronomica Delivery

I grandi chef spagnoli convertiti al delivery: un nuovo segmento che continuerà anche dopo la riapertura

di:
Massimiliano Bianconcini
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delivery spagna

Progetti pensati per reinventarsi come cuochi e per creare un nuovo pubblico, con l’aspirazione a durare a lungo e offrire una cucina di qualità, fatta di semplicità, sapori e tradizione.

La Notizia

Il mondo è bello perché è vario, recita un vecchio adagio che può benissimo essere declinato con l’aggettivo gastronomico. E mentre alcuni stellati di Spagna, come del resto in Italia in Francia, si sono rifiutati di creare menù da asporto in attesa di tempi migliori; altri tra i più noti si sono convinti che non è affatto un passo indietro, anzi un’opportunità per il settore della ristorazione post covid-19 (se mai ci sarà un post covid). Tra questi vanno citati gli chef David Muñoz, De la Calle, Paco Roncero, Ramón Freixa, Abellán, Sandoval e Quique Dacosta, che in un modo o nell’altro hanno studiato e lanciato delle formule originali per catturare l’attenzione dei clienti.


Una delle più interessanti, ad esempio, è quella ideata da Paco Roncero e Ramón Freixa, entrambi 2 stelle Michelin, che hanno dato vita al progetto Cuatromanos Uber Eats. La notizia è rimbalzata in rete, da dove in effetti è partita, perché originale e curiosa dato che vede collaborare insieme due chef che in genere ci si immagina in perenne competizione. Di fatto si tratta di consegnare a domicilio, in un tempo massimo di 30 minuti, nell'area metropolitana di Madrid, un menù studiato ad hoc per una cucina di qualità, fatta per essere consumata tra le mura domestiche, comunque semplice e dove al centro vi è la cura dei sapori. Si tratterebbe di un percorso commerciale nuovo per entrambi i loro ristoranti che, ovvio, operano nell'alta cucina. Ora, la cosa ancora più sorprendente è che gli chef hanno dichiarato che la collaborazione di consegna congiunta «non è il risultato della crisi sanitaria, piuttosto il frutto di un ragionamento durato sei mesi». Insomma, si tratterebbe di un progetto nato «con la vocazione di durare, dando vita ad una cucina indipendente con una brigata di chef appositamente dedicata. Sounds good!


Diverso invece lo spirito dello chef tre stelle Quique Dacosta, la cui piattaforma Qdelivery è attiva dalla scorsa settimana e consegna i suoi menù in tutta Valencia e nella regione. Per l’occasione ha creato una serie di pasti da asporto e take away, per coprire le diverse esigenze dei clienti. Oltre alle formule a tema, lo chef ha inserito anche la celebre paella, cotta a legna, solo nei giorni di sabato e domenica, di cui si vocifera sia il detentore del vero segreto.


Anche il tre stelle Michelin di Madrid David Muñoz propone una formula originale di piatti take away, sotto l’insegna - o brand - di El Goxo, una fusione tra il suo know-how e l'ispirazione, tratta dai numerosi viaggi che ha compiuto. A spiegare la filosofia delivery è stato lo stesso chef sulla sua pagina Facebook. Si tratta di «un nuovo concetto di consegna a domicilio che vede protagonista la cucina casalinga fantasiosa. Per il momento andremo lentamente con le ordinazioni. La nostra priorità è prima di tutto la qualità. Vogliamo che questa innovazione non abbia vita breve, ma sia a lungo termine. Accetteremo maggiori ordinazioni nel momento in cui scopriremo che tutto procede bene per i nostri clienti».

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