Ristoranti di tendenza Guida Michelin

Capogiro al 7Pines, in Sardegna brilla una nuova stella Michelin: “Col fine dining sosteniamo il territorio”

di:
Matilde Morselli
|
copertina capogiro 2025 12 10 13 26 33

Siamo a Baia Sardinia, nel cuore della Sardegna settentrionale, una delle zone più suggestive dell’isola grazie ai panorami mozzafiato e alla natura incontaminata che la caratterizza. Qui, all’interno del lussuoso 7Pines Resort Sardinia, trova casa Capogiro, ristorante fine dining premiato recentemente con una stella dalla Guida Michelin 2026.

*Contenuto con finalità promozionali

TRA CAMPANIA E SARDEGNA: LA CUCINA NARRANTE DI PASQUALE D’AMBROSIO

Executive Chef di Capogiro è Pasquale D’Ambrosio: campano di nascita e sardo d’adozione, ha scelto di rimanere in questo angolo di mare portando con sé le radici della sua terra. La sua visione culinaria unisce radici e contemporaneità, offrendo un contributo unico per valorizzare i sapori locali e l’identità gastronomica del territorio. La location è straordinaria: una terrazza affacciata sul mare dove i tramonti unici fanno da cornice a piatti che non vogliono soltanto sorprendere ma raccontare. Attraverso la mano di Pasquale D’Ambrosio, ogni creazione esprime il suo legame con le origini campane e con la Sardegna, terra che continua ad ispirarlo.

7pines resort autunno 7 2025 12 10 13 27 28
 
SARDH Capogiro Lunch 2025 12 10 13 27 30
 
chef 7pinesresort sardegna 5767
 

 “La Campania è la mia memoria, la Sardegna è la terra che mi ha accolto e che ogni giorno mi offre nuovi insegnamenti. In cucina questi due mondi si incontrano, dando vita a una gastronomia che parla di me, del mio viaggio e delle mie appartenenze. Una cucina che unisce cuore e territorio, passato e presente”. Ogni piatto si trasforma in un ponte tra due terre, un incontro tra ricordi e nuove scoperte, offrendo agli ospiti un’esperienza sensoriale che trascende il semplice gusto.

UN PROGETTO RADICATO NEL TERRITORIO CHE PROMETTE UN’ESPERIENZA AUTENTICA

Capogiro è giovane ma già ambizioso: ha visto la luce solo tre anni fa e in questo breve lasso di tempo si è rapidamente affermato nel panorama della ristorazione di alto livello. Celebrato dalla stampa di settore e insignito di una prestigiosa stella Michelin nell’edizione 2026 della rossa, questo riconoscimento ne conferma l’eccellenza e la rilevanza nel panorama della ristorazione di alto livello. Ma da dove nasce questo progetto? Qual è stata la sua genesi?

SARDH Capogiro 3 2025 12 10 13 27 30
 

Pasquale D’Ambrosio racconta: “Il punto di partenza di Capogiro è stato prima di tutto, la complicità e la sinergia con Vito Spalluto, Managing Director del 7Pines. Al centro del progetto c’era il rispetto assoluto per il territorio: l’obiettivo era creare un luogo che parlasse della Sardegna in modo autentico, raccontandone l’identità senza filtri né scorciatoie. Non si trattava di costruire qualcosa di effimero, ma di dar vita a un progetto capace di mettere radici e durare nel tempo. Per questo motivo la scelta è ricaduta sul valore umano, sulle persone e sulle loro storie: dalle maestranze agli artigiani, dagli artisti ai produttori locali che rendono questa terra unica. L’idea che resta ancora oggi il cuore del progetto era quella di trasformare Capogiro in una vera e propria destinazione, un luogo in cui la Sardegna venisse celebrata e messa al centro di ogni esperienza, raccontata attraverso i piatti, le storie e l’ospitalità”.

7pines 2 2025 12 10 13 27 28
 

Ma quali elementi hanno traghettato Capogiro ad un obiettivo tanto importante? La risposta di Pasquale D’Ambrosio è chiara e sincera: tutto nasce dalla determinazione, nel credere in un progetto e dalla capacità di avere una visione autentica- “una visione chiara, leggera ma soprattutto vera” afferma. È questa combinazione di passione, chiarezza e coerenza che ha permesso al ristorante di emergere e conquistare un riconoscimento così prestigioso. Un riconoscimento che porta con sé non solo emozione ma anche molte conferme: “Raggiungere un risultato simile è un vero turbinio di emozioni. Vedere un sogno realizzarsi significa ripercorrere anni di sacrifici, notti e giorni passati a perfezionare ogni dettaglio. Per noi, questo riconoscimento rappresenta il fatto che una guida così prestigiosa abbia valorizzato la nostra visione e un progetto fondato su valori concreti e sostanza”

Executive Chef Pasquale D Ambrosio 2025 12 10 13 27 29
 

La promessa di Capogiro per chi lo sceglie è semplice: gli ospiti troveranno sempre lo stesso spirito che contraddistingue il ristorante: accoglienza, gentilezza, garbo e quella sensazione unica di sentirsi a casa. Allo stesso tempo, il team si impegna a preservare la qualità e l’identità del luogo, facendo in modo che ogni visita sia nuova e sorprendente, capace di trasformarsi, anno dopo anno, in un’esperienza del cuore. Capogiro rimane così un luogo dove chiunque può sentirsi a proprio agio, diventando parte di qualcosa di autentico e memorabile.

LA CUCINA DI CAPOGIRO: “SCUGNIZZA”, LIBERA E SPONTANEA

SARDH Capogiro Food 1
 

La mia cucina la definisco una cucina scugnizza: libera, spontanea, figlia di un dialogo continuo tra persone e territorio. Un territorio che mi ospita, in cui lavoro e in cui vivo. La mia è una cucina in cui l’identità territoriale è fortissima: ogni piatto nasce da ingredienti prodotti qui, è un atto d’amore e questo amore si sente. Ogni piatto diventa narrazione di questi luoghi, delle storie di chi ha creduto insieme a me in un progetto identitario, in cui al centro ci sono le persone che producono e vivono per questa terra”. Ai suoi ospiti, Capogiro, desidera far arrivare questo: un’identità intatta data dalla bellezza che lo circonda come protagonista e, all’interno dei suoi spazi, dall’anima ospitale e garbata che molti hanno già conosciuto.

capogiro 6 2025 12 10 13 27 29
 

Il carattere della cucina di D’Ambrosio è dichiaratamente mediterraneo ma moderno, tre sono i menù degustazione, serviti su porcellane sarde a confermare quel saldo rapporto tra tavola e territorio di cui Capogiro si è fatto ambasciatore. E a proposito dell’assegnazione della stella da parte dell Guida Michelin,  ecco il pensiero di chef D’Ambrosio “La stella Michelin sarà una gratificazione per il territorio, per il mio team, per tutte le persone che hanno partecipato a questo progetto. Ma sarà anche la spinta per continuare a dare il meglio e a trasmettere ciò in cui crediamo, sempre con più forza”. Una dichiarazione d’intenti chiara, precisa, di spessore: gli ospiti troveranno il Capogiro di sempre: i valori raccontati attraverso i piatti, la materia prima viva, ogni ingrediente che respira il territorio e la mano dell’uomo. “Tutto prende forma attraverso una metamorfosi che arriva fino a loro”.

capogiro 1 2025 12 10 13 27 28
 
capogiro 5
 

LA SARDEGNA AL CENTRO DEL RACCONTO

E’ lampante quindi come Capogiro, abbia avuto e avrà nel futuro un impatto significativo sul territorio, tutto si traduce nel valorizzare le eccellenze locali ponendo  la Sardegna al centro del racconto enogastronomico: “L’impatto sul territorio sarà sicuramente significativo, perché intorno al Capogiro si muove un vero e proprio ecosistema: tutto l’indotto legato al nostro ristorante ma anche all’intera struttura 7Pines, che comprende  Spazio By Franco Pepe e il Cone club” racconta D’Ambrosio. “Il nostro obiettivo è contribuire allo sviluppo locale in maniera concreta: coinvolgere quante più persone del territorio, creare opportunità per giovani che vogliono avvicinarsi al mondo del lavoro, sostenere piccoli produttori, artigiani, sarti, trasportatori e tutti coloro che partecipano all’ecosistema gastronomico ed economico del territorio. Vogliamo che questo progetto sia motivo di orgoglio collettivo, in grado di generare sviluppo economico e culturale, far scoprire un territorio ricco di eccellenze, attraverso un percorso condiviso che unisce tradizione, creatività e sostenibilità”.  In questo modo, ogni piatto e ogni esperienza a Capogiro diventano un’occasione per raccontare la ricchezza della terra che lo ospita e per promuovere un legame duraturo tra cucina e territorio.

capogiro 2
 

CAPOGIRO: UN LAVORO CONDIVISO DI PASSIONE E DEDIZIONE

 A chiusura della nostra intervista, Chef D’Ambrosio pone l’accento su quanto questo risultato sia frutto di un lavoro condiviso, di passione e dedizione: “Dal profondo del cuore, un ringraziamento speciale alla Guida Michelin, per aver creduto in noi e nel nostro progetto; a Vito Spalluto, per il supporto, la visione e la stima infinita; e a tutte le donne e gli uomini che hanno reso possibile tutto questo, a loro va la mia più sincera e profonda gratitudine”.  Un riconoscimento che segna un momento di grande orgoglio che rimarrà nella memoria per lungo tempo e che s’impegna perché Capogiro continui ad essere narratore: di luoghi, di storie, di persone. Dell’aria, del mare e della luce.

capogiro
 

Il sito web di Capogiro

Ultime notizie

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta