Con grande umiltà e voglia di imparare, Pierre Beckerling si rimette in gioco, lasciando il suo incarico di chef stellato per tornare a fare lo stagista.
La notizia
Proprio in questi giorni si discute sulle dichiarazioni rilasciate da Alessandro Borghese in merito agli stage non retribuiti nel settore della ristorazione. C’è chi, però, va in completa controtendenza rispetto alla media dei colleghi. Si tratta dello chef Pierre Beckerling, che ha lasciato il ristorante presso cui aveva ottenuto la stella Michelin- IUMA, a Dortmund- per tornare a fare lo stagista.
Uno chef stellato che torna al punto di partenza e ricomincia dallo stage? Ebbene, sì. Inizialmente la notizia della chiusura di IUMA aveva suscitato molti dubbi nei clienti, tanto che alcuni avevano ipotizzato una lite tra i gestori. La realtà, però, è ben diversa: Pierre Beckerling porta con sé il sous chef Roy Wilk e il sommelier René Silva Sampaio per continuare a lavorare con lo stesso team.

A quanto sembra, intende fare altre esperienze prima di intraprendere un nuovo progetto ristorativo: viaggerà soprattutto fra l’Asia e la Scandinavia per tornare a ricoprire il ruolo di stagista nelle grandi cucine fine dining, facendo un passo indietro nella speranza di ampliare ulteriormente il suo background culinario.

Una storia di successo, quella dello IUMA, che era stato aperto nel 2019 ricevendo la stella appena due anni dopo. “In questo ristorante vi aspetta una cucina fusion di ispirazione giapponese, a base di prodotti eccellenti della regione e del mondo intero. Piatti moderni e armonici sposano aromi dell'estremo Oriente ed elementi classico-europei.” Così la Guida Michelin descriveva il ristorante, che ha ormai chiuso i battenti. Chissà quali saranno i progetti futuri dello chef-stagista?

Foto di copertina: Crediti Oliver Schaper
Fonte: rollingpin.at