Classici o farciti, leggeri o a tutto burro, semplici o ricoperti da una sontuosa glassatura: quest'anno i campioni del dolce ci hanno stupiti con panettoni di ogni sorta. Qui il nostro elenco dei must-eat prodotti da fornai, pasticceri e pizzaioli professionisti.
Panettoni d'autore: le novità del 2022
Ci siamo, quel momento è arrivato. La gola freme di fronte a cupole svettanti da far invidia al Pantheon e la domanda scava un tunnel di incertezza fra alveoli e canditi: il contenuto sarà all'altezza del pacchetto? Scegliere il giusto dolce natalizio, scrollando shop online a profusione o saccheggiando gli scaffali fino a esaurimento scorte, può diventare un'impresa titanica. Perché, in fondo, si ha paura di perdere l'occasione giusta. O di investire in un prodotto che poi non ci ripagherà dello sforzo compiuto.L'abbiamo fatto noi per regalarvi una piccola selezione ragionata: troverete grandi nomi e diverse sorprese, con tante tips per orientarvi nel ghiotto entourage dei lievitati d'autore.
Diego Vitagliano
Certo non mancano le energie, a Diego Vitagliano. Il 2022 ha portato con sé un'onda lunga di successi -dal terzo posto nella classifica 50 Top Pizza alla recente apertura di una nuova insegna a Doha- che avrebbero distolto molti dal risultato. E invece no. Il panettone del pizzaiolo campano ha raggiunto (per ora) la migliore versione di se stesso.
Alveolo ben formato e sparso, esterno color nocciola, mollica giallo intenso e ottimi canditi (tanto da desiderarne una quantità maggiore) per la versione basic (30 €); gradevoli contrasti in quello ripieno al cioccolato belga, che insiste sul binomio dolce-amaro senza imboccare facili vie zuccherose (35€). Entrambi, più la variante al pistacchio, fanno 33 ore di lievitazione, di cui 15 solo per il primo impasto. Ci piace la vaniglia discreta, che sta al suo posto evitando slanci aromatici osé. Perché così emerge il grano: una nota irresistibile di cereale diffuso.
Il consiglio è quello di acquistare i panettoni direttamente nelle sedi di Napoli, Pozzuoli e Doha previa prenotazione ai rispettivi numeri di telefono.
10 PIZZERIA DIEGO VITAGLIANO – Napoli (Bagnoli)
via Nuova Agnano 1, 80125 – Napoli
T. 08118581919
10 PIZZERIA DIEGO VITAGLIANO – Pozzuoli
via Campi Flegrei 13, 80078 – Pozzuoli (NA)
T. 08118244808
10 PIZZERIA DIEGO VITAGLIANO – Doha
Porto Arabia Tower 30 – Doha (Qatar)
diegovitagliano.it
Walter Musco
Ricerca estetica e sintesi gustativa: Walter Musco lavora da sempre sul particolare, e i suoi dessert delle feste non fanno eccezione. Il panettone classico (1 Kg a 38€) sfoggia un'elegante cover glassata, fine e mai invadente nel rapporto cupola-mollica. L'assaggio è dinamico, dal twist croccante in superficie -complice l'uso di mandorle intere, granella di zucchero e doppia farina di mandorle e nocciole- alla pasta-nuvola, fino agli inserti regolari di arancia e limone canditi by Agrimontana.
Il pasticcere utilizza anche l'olio essenziale di agrumi, che regala subito al naso un plus di aromi fruttati; dopo il taglio emergono le note comfort di vaniglia tahitienne, latte caldo e pane dolce, più gradevoli effluvi biscottati sulla sommità. La sensazione burrosa perdura quel tanto da allietare l'assaggio e non lascia traccia a fine bocca. Tirando le somme, siamo di fronte al giusto compromesso fra scioglievolezza e masticabilità. Potete scaldarlo direttamente nella scatola, anche su un calorifero, o fare un passaggio in forno a 100 °C. Da provare anche le versioni Milano, con amarene e semi di papavero, pere e cioccolato o con impasto al cioccolato e pepite di cioccolato.
Ordinateli su Cosaporto.it o ritirateli in pasticceria previa prenotazione.
Pasticceria e laboratorio
Largo Benedetto Bompiani 8 | 00147 Roma
Tel: +39065124103
Mail: info@pasticceriawaltermusco.it
Olivieri
L'espansione worldwide di Nicola Olivieri dà l'idea di come sia possibile sfondare all'estero senza snaturarsi. Se il panettone classico (39€) rimane una chicca per puristi, con la sua doppia lievitazione di oltre 2 giorni e una percentuale di uova 4 volte superiore a quella imposta dal disciplinare, i gusti farciti sono tra i migliori d'Italia, con pochi eguali in termini di bilanciamento fra pasta e ripieno.
All'interno troviamo il giusto grado di umidità e una vivace nota citrica che si spartisce la scena con la vaniglia Bourbon e il miele d'acacia. La fetta appare compatta e il sapore persiste a lungo: è un assaggio ricco, festoso, che ci appaga anche a piccole dosi. Menzione speciale per la new entry Zucca e perle di cioccolato Fondente al 55%, dove l'ortaggio prende il posto del frutto: qui il ventaglio olfattivo schiude un surplus di rimandi tostati e lievemente speziati. Consigliamo infine il Panettone Classico alla Grappa Nardini (9% sul totale degli ingredienti). Non aspettatevi una nota alcolica borderline: ancora una volta prevale l'equilibrio.
Fate i vostri acquisti per tempo sullo shop online: https://www.olivieri1882.com/collections/panettoni
Davide Longoni
I complimenti a Davide Longoni, quest'anno, partono già dalla scatola, decorata con le illustrazioni pop di Gianluca Cannizzo e la scritta "Cave festam" per ricordarci di assaporare con gratitudine un piccolo spicchio di gioia natalizia. Poi scartiamo e arriva la conferma. Volta ampia e sviluppata, texture filante, l'effluvio di burro da latteria francese che dialoga al meglio con un lievito vivo "regale".
Di nuovo un prodotto da forno che schiva la ridondanza della vaniglia per enfatizzare i sentori puri degli inserti; notevoli, fra l'altro, i canditi Jam Session, ottenuti da arance ecologiche dell'azienda SOS Rosarno (attiva nelle iniziative solidali e contro il caporalato). Tutti i dessert vengono realizzati nel laboratorio di via Tertulliano sotto la direzione di Mauro Iannantuoni, seguendo un protocollo di doppia lievitazione (prima 14, poi 8 ore). Una volta aperto, il dolce rimane soffice ed elastico, risultando fra i più conservabili.
Oltre al Classico (40 € al Kg), provate anche le special edition con Cioccolato fondente Ecuador di Marco Colzani, Zafferano e pesca candita e Limoni canditi, amarena e pasta di mandorla, arricchito da un particolare infuso di rooibos sudafricano e pezzi di mela di Teiera Eclettica (tutti 42€ al Kg).
Foto di Carlotta Vigo
Bedussi
Francesco Bedussi tiene alto il nome di famiglia, perfezionando costantemente una produzione dolciaria già ottimale. Figlio d'arte, incarna il restyling dell'omonima gelateria convertita in ristorante con un grande laboratorio per la realizzazione dei dessert. L'approntamento del panettone richiede due impasti (alla sera e alla mattina) e circa 8 ore di cottura, più l'impiego di un lievito madre "accudito" con triplice rinfresco. Nell'edizione classica con sontuosa glassatura (45 euro per la confezione “fluo”, 50 euro per la confezione "tamburo”) risaltano i canditi artigianali, lasciati per 5 giorni in un bagno di sciroppo, e la morbidezza ariosa della fetta, complice l'elevato quantitativo di tuorli.
Il naso avverte fragranze variegate: zucchero filato e accenni di biscotto in superficie; panna e vaniglia fra un alveolo e l'altro. L'occhiatura è ampia e ben distribuita, la cupola spicca il volo dal pirottino. Nelle limited editions Cioccolato e Pere e Cuore Rossonero ( 50 euro con confezione "cubo", 55 euro con confezione “tamburo”) l'emulsione di acqua, tuorlo e cacao si trasforma in una pasta creamy, precisa negli zuccheri e nella consistenza.
Per un Christmas party multisensoriale.
La famiglia Bedussi spedisce i suoi prodotti in tutta Italia attraverso il nuovo e-shop su bedussiecucina.com, la App Bedussi e telefonicamente.
Renato Bosco -Saporè
Sarà l'annus mirabilis dei pizzaioli? Forse, ma nel 2021 il panettone di Renato Bosco aveva già fatto furore. Lo ritroviamo, letteralmente, in ottima forma: già dalla semisfera imponente è facile intuire quali soddisfazioni possa dare un lievito madre perfettamente gestito.
Per dover di cronaca specifichiamo che lo scorzone d'arancia è il secondo prodotto in lista (13,5 %) e che la sua pasta, oltre ai canditi, viene addizionata alla ricetta con tutte le ripercussioni olfattive del caso. Cottura a puntino, occhiatura maculata e umidità naturale (dettata dalla composizione e lavorazione del dolce) sono le premesse di un assaggio che non si dimentica facilmente. Il naso coglie tanti stimoli: spezie, frutta secca e fresca, dulce de leche e un persistente ritorno citrico. Lo strappo copioso è paradigma di morbidezza e armonia strutturale. Un dolce che mette d'accordo tutti -intenditori e profani, puristi e gourmand- nel segno dell'arte bianca.
Panettone classico e Recioc: 40€
Panettone Amarè e albicocca: 42€
Per acquistarlo c'è lo shop online:
https://www.boscorenato.it/negozio-online/
Dolcemascolo
Difficilmente troverete in altri panettoni lo stesso connubio fra ricordo e progresso che identifica il lievitato di Matteo Dolcemascolo. Dal burro di centrifuga francese alla frutta candita, fino agli aromi nature, ogni elemento svetta nitido potenziando sensazioni famigliari con l'ausilio della tecnica.
Si parte dunque da ingredienti di prima qualità come la farina di tipo 1 rigorosamente macinata a pietra (uno dei pochi casi in Italia), l'arancia siciliana e il cedro calabrese, l'uvetta cilena (sottoposta a un lavaggio prolungato per rimuovere ogni impurità) e il baccello intero di vaniglia Bourbon aperto manualmente; triplo impasto e tripla lievitazione marcano un lungo processo controllato. La mollica fiocca a dovere e profuma di latte fresco (con accenni di caramello sulla crosta e leggeri tocchi agrumati a ravvivare il bouquet). È un dolce generoso, che avvolge la bocca ma si dissolve rapidamente chiedendo il bis.
Disponibile nelle versioni Classica, Cioccolato, Frutti di Bosco, Cioccolato e Pera, Cioccolato e Lamponi (tutti a 39 €), nonché al Pistacchio con crema spalmabile autoprodotta (44€), ha vita breve di 40 giorni. Golosi avvisati: c'è pure il formato Magnum da 3 Kg (125€).
Pasticceria Dolcemascolo
Frosinone, Via Madonna della Neve 77
Tel. 0775.270660
https://www.pasticceriadolcemascolo.com/shop/
info@pasticceriadolcemascolo.it
Tiri
Un panettone che non ha bisogno di preamboli: va assaggiato. Eppure, continua a ispirare il racconto con la sua mollica di seta, capace di unire grazia e sostanza nella stessa fetta. Fra i primi a realizzare un triplo impasto con lavorazione di oltre 72 ore, Vincenzo Tiri cura maniacalmente ogni fase produttiva, dalla canditura dell'arancia autoctona di varietà "staccia" e del cedro calabrese in vasche open air, fino al rinfresco giornaliero del suo lievito madre (quasi) centenario.
Cima color nocciola, interno dorato effetto fluffly, profumi suadenti di brioche e crema pasticcera, strappo lungo a prova di dita frenetiche: prima di assaggiare attivate tutti i sensi, ne vale la pena. L'alta percentuale di uvetta (20%) ingentilisce una pasta di per sé non troppo zuccherina, settata sui sapori onesti del burro di centrifuga e delle uova di galline felici. Non è da meno il packaging blu con scritte luminose, forte di una sagoma che occhieggia ai rilievi di Acerenza, piccolo borgo lucano dove la famiglia Tiri porta avanti il suo credo dolce con una perseveranza d'altri tempi.
Ordinatelo visitando l'appositi negozio online:
https://www.tiri1957.it/shop/il-panettone/panettone-tradizionale/
Versione classica al prezzo di 40€ e consegna gratuita sopra i 100
Clementina
Avete tanti buoni motivi per andare a trovare Luca Pezzetta a Fiumicino, ma noi ve ne diamo uno in più: accaparrarvi il panettone natalizio, cui il pizzaiolo romano dedica un'edizione a tiratura limitata (e a misura d'intenditori). Trama soft e profumi cangianti ne fanno un piccolo capolavoro d'ingegneria dolciaria: Luca realizza tre impasti conferendo alla mollica un'idratazione particolare, tutt'altro che comune nei prodotti assaggiati quest'anno. Il basso tenore zuccherino consente di apprezzare al meglio la succosità dei canditi da arancia calabrese, realizzati appositamente dalle Distillerie Camel di Povoletto. Il burro viene invece dal Piemonte e apporta una piacevole nota lattosa senza coprire i sentori vanigliati. Si conserva a lungo, preservando la morbidezza iniziale (ma vi sfidiamo a farlo durare più di 24 ore!)
Per info e prenotazioni
Panettone artigianale classico (tipo Milano, 1kg al costo di 35€)
Pizzeria Clementina- Aperta tutti i giorni a cena e la domenica anche a pranzo
Telefono: 328 818 1651 - Ritiro direttamente in pizzeria
Rinaldini
Dove il glamour incontra la gola, c'è di mezzo Rinaldini; nei suoi lievitati il pacco appaga quanto la sorpresa. Immancabile il Panettone n° 5, "omaggio solido" alla fragranza di una grand maison d'Oltralpe (42 € per il prodotto da 1 Kg): tolto l'incarto i profumi fanno subito festa, sprigionando un blend natalizio composto da vaniglia Bourbon del Madagascar, cannella e zenzero. La cupola di cioccolato al latte e caramello risulta fine nella grana e compatta sotto i denti; molto piacevole l'accordo fra perle di albicocca e amarene semicandite.
Nelle versioni ripiene la dolcezza gioca un ruolo fondamentale, ma a fine degustazione prevale un senso di levità e pulizia. Ai cultori del pistacchio consigliamo Dante (58€), che già l'anno scorso ci conquistò con il suo tris monoingrediente (crema-glassa- granella) en pendant con le fragoline di bosco. Novità di quest'anno, il sodalizio del maestro pasticcere con lo chef pluristellato Enrico Bartolini: ne è nato Pan Vita (55€), dai sentori inebrianti di arancia e sambuco più cubetti di pistacchio, scorze d'arancia e una salsa di Zabaione al Marsala da spalmare dritta sulla fetta. Senza sensi di colpa: il pretesto gourmet vi assolverà da ogni peccato!
Potete acquistarli direttamente in negozio, sullo shop online o su Dolceitaliano.it
Prodon
Lista corta e carattere deciso per un panettone che si distingue dalla massa, tanto sul fronte estetico quanto sul piano gustativo. Federico Prodon lo recapita in una bag color pastello, senza scatola rigida, e insiste sulla freschezza del mix agrumato schivando l'effetto del classico dolce burroso "da merenda".
Immediatamente percepibile la pasta di arancia e limoni canditi, aggiunta al fine di potenziare la spinta citrica, mentre la vaniglia rimane sullo sfondo, emergendo lieve dopo il passaggio in forno (il che, a nostro avviso, è un pregio). Ideale da gustare post- pranzo natalizio, per rinfrescarvi il palato a cuor leggero. La mollica ha una bella presenza e fa i fiocchi che deve; gli alveoli sono ampi ed allungati. Ottimo esordio: Prodon ha aperto da pochissimo la sua nouvelle pâtisserie in zona Borgo Pio, oltre al punto vendita presso il Mercato Centrale. Ad maiora!
Oltre all'edizione classica, c'è anche il panettone al cioccolato con impasto alla gianduia, pasta di nocciole IGP Piemonte e perle di cioccolato fondente (entrambi 40€). Da acquistare un boutique o al Mercato Centrale.
Federico Prodon Patisserie
Vicolo del Farinone, 00193 Roma (RM)
TEL. 0689413947
Casa Manfredi
Giorgia Proia non delude e sforna un dolce di rara fragranza, identitario, a tutto burro (tanto più che, quest'anno, la scelta è ricaduta sul Lescure AOP, rinomata DOP francese). Il livello di personalizzazione è alto, a iniziare dal "Romanese", una riedizione capitolina che sposta il baricentro sulla città sede di Casa Manfredi. Dolcezza nei ranghi, dunque, e una pasta che fa parlare la materia prima, strizzando l'occhio ai prodotti da colazione offerti nel locale.
Gilli
Rotondo, burroso, carico: il panettone Gilli fa tirare alla tradizione un sospiro di sollievo. Conquisterà senz'altro i ghiottoni irriducibili, spesso delusi dai lievitati dei panificatori, mentre potrebbe risultare un po' troppo zuccherino come atto conclusivo della Vigilia. Ve lo consigliamo al mattino con un buon Earl Grey o in abbinamento a un metodo classico. In ogni caso, la pasticceria fiorentina punta su una ricca texture dai sentori vanigliati per donare al morso struttura e avvolgenza. Abbiamo assaggiato la versione mandorlata, con frutta secca di prima scelta e glassatura uniforme. L'insegna resta tra le poche ad effettuare una lavorazione interamente manuale nel laboratorio originario. Completa il quadro una graziosa scatola d'antan sui toni del panna, bella da esporre o regalare.
Il Tradizionale e il Mandorlato sono acquistabili sullo Shop online https://shop.caffegilli.com/it/ e in Store.