Attualità enogastronomica

Germania, pub in via di estinzione, molti potrebbero non farcela: i primi a chiudere e gli ultimi a riaprire

di:
Luca Sessa
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germania pub covid19

Il ministro dell’economia bavarese Aiwanger, preoccupato per la crisi dell’industria dell’ospitalità, e in particolare per i pub, propone di strutturare in tempi brevi un calendario per la riapertura.

La Notizia

Il ministro dell’Economia della Baviera Hubert Aiwanger ha chiesto di strutturare un calendario per la riapertura di ristoranti e hotel e consentire quindi all’industria dell’ospitalità di poter ripartire per lasciarsi alle spalle la crisi legata all’emergenza COVID-19. Ma il governo federale non è intenzionato a prendere in considerazione decisioni a riguardo fino al 6 maggio.


Molte le ipotesi al vaglio per quel che concerne le disposizioni che ristoratori e albergatori dovranno seguire: distanza di due metri tra i clienti, mascherine per il personale, rigide norme igieniche e di accesso ai locali dovrebbero consentire a molte attività di poter tornare ad una prima normalità per fronteggiare le difficoltà economiche.


La Bavarian Hotel and Restaurant Association ha richiesto l’istituzione di un fondo di salvataggio che consenta a tutte le imprese di poter accedere ad un concreto aiuto finanziario diretto, perché “Nessuna azienda è in grado di gestire la perdita del 100% del fatturato per diversi mesi”, ha dichiarato la presidente dell'associazione Angela Inselkammer, che ha aggiunto “i Pub sono stati i primi ad essere chiusi e probabilmente saranno gli ultimi a riaprire, per il loro modello incentrato sulla convivialità in spazi non ampi, spesso seduti gomito a gomito davanti a un bancone o nei tavoli. A peggiorare le cose c’è la mancata possibilità di recuperare il fatturato perduto in questo periodo”.


Le disposizioni, fin qui ipotizzate, da rispettare per ristoratori e albergatori potrebbero in qualche modo essere almeno rispettate per le birrerie all'aperto, in modo da dare un primo segnale di ripresa ad un movimento che sta registrando a livello nazionale una vera e propria “estinzione” dei pub, a detta di Franz Bergmüller, presidente dell’Associazione per la conservazione della cultura bavarese, che ha avuto parole dure nei confronti del Primo Ministro Markus Söder: “È pazzesco che i nostri politici si stiano rendendo responsabili del massacro di un intero settore”.

L’industria del turismo e dell’ospitalità bavarese può contare su 600.000 dipendenti e registra un fatturato annuo di 34 miliardi di euro, rendendola un settore economico di rilievo. Il Ministro Aiwanger si è augurato che gli alberghi possano riaprire nel più breve tempo possibile e ha proposto una riduzione al 7% dell’aliquota di imposta sul valore aggiunto nel settore della ristorazione da parte del governo federale.

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