“Le nonne” di Joe Scaravella approdano sugli schermi di tutto il mondo, dimostrando quanto la cucina casalinga possa unire i paesi.
La notizia
Il successo editoriale di "Nonnas of the World", il libro virtuale che dal 2011 raccoglie le ricette e le storie delle nonne di tutto il mondo, ha portato, nel 2015, Joe Scaravella a materializzare la sua stessa idea, ospitando nella cucina di “Enoteca Maria" - il suo ristorante a Staten Island - le nonne affinchè si raccontino attraverso le ricette di famiglia. Ricette spesso antiche secoli e provenienti da terre distanti migliaia di chilometri. Da allora sono trascorsi dieci anni, ma l’entusiasmo non si è mai smorzato e, oggi, a celebrare l’idea di Scaravella, scaturita dalla nostalgia per la cucina della mamma e della nonna, arriva Nonnas, il lungometraggio di Stephen Chbosky, che svela, a chi ancora non la conosce, questa storia piena d’amore e di sapore.

Un ristorante dove a mettersi ai fornelli sono le nonne e, dove, i commensali assaporano piatti che profumano di famiglia e di tenera malinconia con il desiderio di tramandare le tradizioni culinarie dei diversi continenti. L'idea “semplice” quanto geniale di Scaravella - apprezzata da chiunque abbia avuto l’opportunità di recarsi da Enoteca Maria, così come dalla Michelin, che la annovera tra i Bib Gourmand - trova l’ennesima conferma con Nonnas, disponibile dal 9 Maggio su Netflix.

"Il cibo è amore. Voglio un posto che non serva solo da mangiare, ma dove sentirsi in famiglia", racconta Scaravella. Il regista Stephen Chbosky, per raccontare la storia di Joe e delle “sue nonne”, ha scelto attori di grande successo come Vince Vaughn (nei panni di Joe), Lorraine Bracco (Roberta), Brenda Vaccaro (Antonella), Talia Shire (Teresa) e Susan Sarandon (Gia). Proprio alla Sarandon, secondo Chbosky, va attribuita la maternità di una delle scene più toccanti del film, quella dove le quattro donne sedute in cerchio si raccontano e confidano.

"Mi piacerebbe attribuire a me stesso il merito di quella scena, ma invece è stata Susan (Sarandon) a prendere il controllo. Abbiamo girato per tre ore con più camere, e il risultato è stato un autentico lampo di genio". Una commedia a tratti toccante e profonda, dove si narra la vita di tante persone, che, lontane da casa, mantengono saldo il legame con la terra d’origine attraverso il cibo e le ricette tramandate di generazione in generazione. Una pellicola che suggella sentimenti sinceri e profondi e parla di affetti e di famiglie, spesso allargate, che si incontrano attorno a un tavolo.