Non ci sono solo i tre stelle fra i coperti più contesi del mondo: a sorpresa nella classifica dei ristoranti inaccessibili figurano anche esercizi familiari, farm-to-table e indirizzi cari ai locali per singole specialità, come l’arrosto della domenica.
Le dimensioni contano: una lista d’attesa interminabile è per i ristoranti motivo di vanto, garanzia di solvibilità e perfino strategia di marketing. Il magazine Dope AF ha stilato la classifica dei locali più inaccessibili del mondo, per sedersi alle cui tavole possono essere necessari anni interi.
The Bank Tavern, Bristol, Inghilterra

A due ore e mezzo d’auto da Londra, The Bank Tavern è uno dei locali più inaccessibili del mondo. Soprattutto quando si tratta del pluripremiato arrosto della domenica, composto di manzo frollato 30 giorni e pancetta di maiale, che va ormai prenotato con 4 anni di anticipo. Ma le alternative non mancano, per esempio il classico pulled pork al barbecue.
Noma, Copenaghen, Danimarca

Non ha bisogno di presentazioni il Noma di Copenhagen, tre stelle più verde, eletto cinque volte ai vertici della classifica mondiale The World’s 50 Best. Questo sarà il suo ultimo anno di apertura, come preannunciato da René Redzepi, che lo trasformerà in un gigantesco laboratorio per ospitare pop-up, aperture straordinarie e sviluppo di prodotti per l’e-commerce. Naturale che le prenotazioni siano impazzite, con 20mila persone in lista d’attesa per un tavolo.
Damon Baehrel, New York, Stati Uniti

Il locale propone un’esperienza farm-to-table lunga 5 ore a un pubblico di appena 12 tavoli per 255 dollari a testa. Difficilissimo arrivarci, se è vero che le prenotazioni sono esaurite fino al 2025.
Sukiyabashi Jiro, Tokyo, Giappone

È leggendario il sushi restaurant di Jiro Ono, star del documentario Jiro Dreams of Sushi, datato 2011. Sono appena dieci posti, già occupati da star ed eminenze della politica, che tuttavia è quasi impossibile prenotare, visto che il lavoro è interamente assorbito dagli habitué. Motivo per cui la Michelin qualche anno fa ha ritirato la sua triplice distinzione.
Disfrutar, Barcellona, Spagna

Già prima di essere eletto migliore ristorante del mondo da The World’s 50 Best, il ristorante era ambitissimo, tanto che le prenotazioni si esaurivano con un anno di anticipo. Ora sedersi è diventato ancora più difficile.
Mesa 1, Nayarit, Messico

Ubicato su un’isola privata, il ristorante mette in palio appena 15 coperti al giorno, per un’esperienza super esclusiva della gastronomia messicana. Per prenotare possono essere necessari sei mesi.
La Mesita de Almanza, Terra del Fuoco, Argentina

Un ristorante familiare da appena 18 coperti, famoso per le sue specialità di pesce. Si prenota solo al telefono e l’attesa può protrarsi sino a 6 mesi.
Quintessence, Tokyo, Giappone

Lo chef Shuzo Kishida ha conquistato la critica con una cucina elegantissima di matrice francese, articolata in menu degustazione stagionali sempre nuovi, composti di 13 corse. L’attesa minima per un tavolo è di due mesi, senza garanzia di successo. E una volta seduti, sarà proibito fotografare il momento tanto atteso.
The Fat Duck, Berkshire, Inghilterra

Un ristorante che ha fatto la storia della cucina d’avanguardia. Ma lo spettacolo non è per tutti: le prenotazioni si aprono con tre mesi di anticipo e possono raggiungere le 30mila telefonate al giorno.
The Cove Club, Londra, Inghilterra

Ubicato in un vecchio municipio di East London, questo due stelle è un club ambitissimo, dove assaggiare i migliori vegetali del paese in combinazioni sorprendenti. Per una prenotazione possono essere necessari tre mesi.
Next, Chicago, Stati Uniti

Il concetto ideato da Grant Achatz è dirompente: il tema di questo ristorante cambia più volte l’anno, da un pasto classico francese di inizio Novecento a sperimentazioni mai viste. E i biglietti si acquistano online, come se fosse un concerto. Ma quando la piattaforma apre, salta subito per eccesso di domanda. Tanto che spesso è questione di secondi.
Brae, Birregurra, Australia

Un altro locale farm-to-table, forte di un’azienda da 12 ettari con allevamento di pollame e alveari, il cui signature è l’anatra arrosto al fumo d’erba. Per un tavolo possono essere necessari due mesi.
The French Laundry, Napa Valley, Stati Uniti

Un ristorante leggendario, luogo di pellegrinaggio da tutto il mondo per la sofisticata cucina che miscida tecnica francese e spirito americano. Le prenotazioni si aprono con due mesi di anticipo e si esauriscono in fretta.
Chef’s Table at Brooklyn Fare, New York City, Stati Uniti

Un altro gourmet famoso per il metissaggio di cucina francese e giapponese a opera degli chef Max Natmessnig e Marco Prins. Le prenotazioni aprono sei settimane in anticipo.
Schwa, Chicago, Stati Uniti

Anche il ristorante dello chef Michael Carlson, situato ai margini di Wicker Park, è richiestissimo e perennemente fully booked.