Dopo una pausa dovuta alla pandemia, il progetto è ripartito con grande entusiasmo. Refettorio Modena ha riaperto le sue porte il 4 Marzo 2024 e prevede di ospitare circa 70 cene per il 2024.
Foto del Refettorio in copertina di Stefania Gambella
Foto dello chef in copertina dekstop di Settimio Benedusi
La notizia
“Refettorio Modena è un luogo di luce e bellezza, uno spazio in cui nutrire le persone e le famiglie. La bellezza è un linguaggio che porta a galla l’invisibile. In un luogo bello succedono cose inaspettate, gesti inattesi che lanciano ponti e creano vicinanza”. Così Massimo Bottura introduce una delle iniziative caritatevoli più famose e rilevanti al mondo: quella dei Refettori -nello specifico il complesso modenese, da poco riaperto per portare avanti la sua "missione solidale". Ma andiamo con ordine e ricostruiamone la storia.
Food for Soul è un progetto lanciato durante Expo 2015, a Milano, con l’apertura del Refettorio Ambrosiano. Un progetto che sostiene la responsabilità sociale previene lo spreco di cibo e migliora il benessere delle comunità vulnerabili in tutto il mondo. Le sue azioni collettive creano un impatto a lungo termine, migliorando la sostenibilità del sistema alimentare e promuovendo un futuro inclusivo e sicuro per tutti. Dal 2015, Food for Soul ha supportato l’apertura di 12 Refettori nel mondo (Milano, Bologna, Napoli, Rio de Janeiro, Londra, Parigi, Merida, San Francisco, Harlem, Ginevra, Sydney, Lima).
All’interno di questo movimento globale, promosso dallo chef Massimo Bottura e Lara Gilmore, è nato anche il Refettorio Modena. Il progetto ha due obiettivi: recuperare cibo in eccedenza, che verrebbe altrimenti buttato, e trasformarlo in piatti nutrienti da offrire a persone bisognose. Ogni cena è un’opportunità per valorizzare ingredienti dimenticati, ma soprattutto l’occasione per accogliere persone fragili con un sorriso e la voglia di stare insieme. Dopo una pausa dovuta alla pandemia, il progetto è ripartito con grande entusiasmo. Refettorio Modena ha riaperto le sue porte il 4 Marzo 2024 nello stesso spazio Ghirlandina di via Vescovo, di proprietà della Fondazione Auxilium, a due passi dal Duomo di Modena e dall'Osteria Francescana.
La location, che durante il giorno funge da self-service aperto al pubblico, accoglie due sere a settimana coloro che vivono in condizioni di disagio economico e isolamento sociale, in particolare famiglie, giovani e anziani soli. La collaborazione con le parrocchie della città e con i Servizi Sociali del Comune di Modena, insieme al supporto dei volontari, garantiscono un’accoglienza confortevole. La cappella è decorata dagli affreschi di due artisti locali, Luca Zamoc e Luca Lattuga, che raffigurano la leggenda di San Geminiano, patrono di Modena, omaggiando così la città e le sue tradizioni.
Refettorio Modena serve la cena a circa 80 persone il lunedì e il giovedì, dalle 18.00 alle 19.30, in un ambiente accogliente e sicuro. Il menù è creato ad hoc da Matteo Reggiani, chef di Fondazione Auxilium, supportato dal team di Osteria Francescana. “La passione per questo mestiere – racconta Matteo Reggiani – è un’eredità di famiglia; mio nonno ha lavorato per anni come norciere nel salumificio Fini e mio zio è stato per 40 anni lo chef del ristorante Fini. Ho imparato che nel mondo culinario non ci sono limiti. Un piatto sano e cucinato con amore riesce a trasmettere calore e dignità”.
Il reperimento degli ingredienti avviene grazie alla convenzione stipulata con Banco Alimentare e altri sostenitori locali, oltre ovviamente al cerchio allargato della Francescana Family. Conad Nord Ovest mette a disposizione del Refettorio eccedenze o prodotti che non possono andare a scaffale ma perfettamente utilizzabili, oltre a prodotti del magazzino del fresco, per garantire un menù bilanciato e nutriente. Il servizio è gestito da un gruppo eterogeneo di volontari che contribuiscono con il loro tempo ai servizi di accoglienza, cucina, sala, intrattenimento dei bambini e recupero dei prodotti.
Per il 2024, contiamo di organizzare circa 70 cene per un totale di circa 4.200 coperti grazie all'opera di oltre 200 volontari. L’attività del Refettorio Modena è possibile grazie alla collaborazione e al supporto di numerose persone, organizzazioni comunitarie, fondazioni e aziende. Oltre ai Community Partners – Servizi Sociali del Comune di Modena, Fondazione Auxilium, Chiesa di Modena e Nonantola – siamo grati di avere il sostegno di Fondazione di Modena e di diversi partners finanziari (Fondazione Iris Ceramica Group, Auto Grifone, Transmec Group, Tetra Pak, Utensileria Modenese, Coop Cartai Modenese, Tencom Group Srl, Biopro Srl, Piccadilly Srl e Giblor’s). Numerosi anche i partner tecnici come Grundig, che ha donato frigo ed elettrodomestici, Giblor's che da anni sostiene Food for Soul, Free'n joy che aggiunge bellezza donando i fiori ogni settimana, Essen’tial, che fornisce i cestini sostenibili per il pane, Marco Favarolo che ci prepara il ragù tutte le settimane, Carpigiani con le sue eccellenze oltre ovviamente alla Francescana Family che ci sostiene sempre, a partire dal pane che viene donato ad ogni servizio.
Recuperare un ingrediente è un atto d’amore, cucinarlo, servirlo a tavola sono gesti di cura e gratitudine, un omaggio e un piccolo impegno per un futuro migliore, un piatto alla volta.
Per maggiori informazioni: www.refettoriomodena.org
Per richieste stampa: ciao@refettoriomodena.org
Instagram: @refettoriomodena
Food For Soul
Food for Soul è un'organizzazione no-profit che promuove azioni socialmente responsabili per migliorare la salute del pianeta e il benessere delle persone. La sua missione è duplice: sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare e contrastare l’isolamento sociale dei più vulnerabili. Questi concetti trovano applicazione nei Refettori di Food for Soul, spazi fisici di comunità in cui viene raccolto cibo in eccesso o in scadenza, ingredienti altrimenti gettati che vengono trasformati in pasti nutrienti da offrire a chi ne ha bisogno. Fin dall'apertura del Refettorio Ambrosiano a Milano nel 2015, Massimo Bottura e la moglie Lara Gilmore hanno messo a disposizione le loro conoscenze e il loro tempo per facilitare lo sviluppo del progetto.
In collaborazione con una rete di partner no-profit, Food for Soul ha aperto le porte di 12 Refettori in 9 Paesi; ciascuno opera come hub comunitario e cucina sociale per migliorare la sicurezza alimentare e la sostenibilità del sistema alimentare locale. I Refettori sono trasformati grazie al sostegno di designer, artisti, donazioni individuali e aziendali che hanno reso possibile la creazione di luoghi in cui il servizio è dignitoso, rispettoso e offerto con attenzione alla bellezza e all’accoglienza. Chi entra nel Refettorio è prima di tutto ospite, accolto con un sorriso e a braccia aperte. Ogni progetto evidenzia il valore della collaborazione e l'opportunità che la condivisione della cultura offre per creare cambiamenti sociali, ambientali ed economici.
Per maggiori informazioni: www.foodforsoul.it.
Richieste stampa: press@foodforsoul.it
Instagram: @foodforsoul_it
Facebook: foodforsoul.it
Fondazione Auxilium
Fondazione Auxilium è proprietaria e gestore del Self Service ‘Ghirlandina’, nato nel 1972 come mensa per operai e studenti. Questo è operativo sei giorni a settimana e svolge diverse funzioni: da mensa aziendale a catering ed eventi privati.
Per maggiori informazioni: https://www.auxiliumfondazione.it/