Gordon Ramsay, attraverso la magistrale interpretazione del suo giovane pupillo italiano, propone una cucina che è espressione del territorio, sfociando in un creativo connubio fatto di tradizione ed innovazione.
La Storia
La cucina di Nello Cassese
Bellezza della natura e di un'opera d'arte mi catturano completamente, fino ad una commozione profonda. Non sono Bellezza come concetto vuoto, sono, per me, espressione sublime di spiritualità. Ogni volta che incontro la Bellezza, provo un profondo senso di gratitudine nei confronti della vita, perché è un dono di cui godere, è come la gioia: va riconosciuta e apprezzata quando c'è.
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Il bello traspare, è costante, ti scuote e fa riflettere. Vado al cuore: mi dirigo in cucina, trovo un giovane ragazzo alto, austero, timido, molto introverso, vorrebbe dire, ma poco concede. Una gentilezza profonda, intrinseca, forse lo spinge a tenere leggermente il freno a mano tirato. Nei piatti arriva, stavolta senza tentennamenti, uno stile di cucina classico, solido, che sa attingere al territorio.