Attualità enogastronomica

Il pizzaiolo robot è realtà, installato a Roma un distributore automatico di pizze: ne ha già sfornate 900

di:
Sveva Valeria Castegnaro
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mr go

Installato a Roma su iniziativa dell’imprenditore Massimo Bucolo il distributore automatico di pizza in poco più di un mese ha già sfornato 900 pizze. Tempo d’attesa: 3 minuti.

La Notizia

Niente patatine, sandwich confezionati o snack mordi e fuggi, bensì una vera e propria pizza è quella che potete gustare se vi trovate davanti al nuovo distributore automatico installato nel quartiere Nomentano di Roma tra l’Università La Sapienza e l’elegante Villa Torlonia. Non lo si può non notare, un distributore color rosso acceso incastonato in una nicchia giallo sole in Via Catania è Mr.Go che in soli tre minuti vi può preparare quattro diversi tipi di pizza:  margherita, quattro formaggi, pizza piccante alla diavola e una pizza con pancetta ad un prezzo che va dai 4,50 ai 6 euro. Attivo dallo scorso 6 Aprile, secondo The Guardian, ha già servito circa 900 pizze monodose.


"Quando ho visto la macchina per la prima volta e ho compreso come funziona, me ne sono totalmente innamorato. Ho fatto molte ricerche e ho parlato con molti fornitori di alimenti, assicurandomi che gli ingredienti fossero della massima qualità. Le persone prendono in giro il prodotto senza nemmeno averlo provato", afferma Massimo Bucolo, l'imprenditore dietro a tutto ciò.



In effetti è vero le critiche e i commenti negativi non sono certo mancati, soprattutto perché questo pizzaiolo-robot è stato installato in Italia, patria della pizza. In molti hanno affermato che il prodotto offerto non è paragonabile a una pizza, ma piuttosto ad una piadina, tuttavia l’intento di Mr. Go non è certo quello di sostituirsi ad un’ottima pizza gustata in una vera pizzeria, ma quello di essere un’opzione express ed economica per gli studenti della vicina università o per i lavoratori del turno di notte che potrebbero avere un certo languorino quando finiscono di lavorare. "Non abbiamo né la pretesa né l'arroganza di considerare il nostro prodotto uguale o migliore di una pizza fatta in pizzeria. La nostra missione è offrire una valida alternativa all'interno del mondo del cibo", ha dichiarato Bucolo.



Le pizze vengono preparate su ordinazione subito dopo che il cliente ha inserito i soldi e premuto il pulsante. La macchina mescola una combinazione di farina e acqua, gli dà la forma della pizza e aggiunge i condimenti confezionati sottovuoto fino a quel momento, quindi il tutto viene cotto a 380 gradi, trasferito in una piccola scatola con le posate e consegnato al cliente. Bucolo in un’intervista a The Guardian ha confessato che  in Italia ci sono altri tre distributori automatici di pizza nelle Marche, in Calabria e in Sardegna, ma non sono funzionanti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 come la sua Mr. Go.

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