Dove mangiare in Italia Ristoranti di tendenza

Castello di Fighine: il gourmet-rivelazione con la firma di Heinz Beck in un antico borgo

di:
Andrea Febo
|
copertina castello di fighine

Tra Italia e Francia esistono forse quattro castelli che ospitano ristoranti premiati dalla Guida Michelin, ma è nella provincia di Siena l’unico ad abitare un intero borgo medievale, con tanto di bastioni e torri fortificate. Siamo a Fighine, una frazione di S. Casciano dei Bagni, nel cuore della Val d’Orcia senese.

La storia

Era il 1266 quando con un editto, Federico II di Svevia concedeva a Tancredi Campiglia il possesso del castello di Fighine, una struttura medievale fortificata a protezione di un piccolo borgo vedetta, tra le colline della Repubblica Senese. Una terra contesa da eserciti, briganti e condottieri, che nel 1463 trova pace definitiva sotto la protezione del Granducato di Toscana e del Granduca Cosimo dei Medici.

castello di Fighine esterni borgo
 

Nel 2024 la pace di questo luogo è la stessa di quel giorno. Decaduto l’interesse logistico nella contesa delle terre toscane, il borgo ha gradualmente perso i suoi abitanti fino a diventare (quasi) disabitato, per poi essere acquistato, sapientemente ristrutturato e restituito per diventare oggi un luogo d’accoglienza di rara bellezza.

castello di Fighine Brigata ingresso
 

La struttura

Oltre al castello privato dei nuovi proprietari, che secondo una leggenda ospita un giardino con seicento rose bianche, il borgo si sviluppa tra vicoli e scale di pietra nelle mura di cinque ville, due delle quali con piscina privata, due appartamenti in terratetto, una chiesa consacrata a S. Michele Arcangelo con dipinti del 1700 e un vecchio fienile adibito a salone per eventi.

castello di Fighine
 

Con un totale di 34 posti letto, lo stile conservativo degli interni è stato seguito dai designer internazionali David Mlinaric e Hugh Henry. Il risultato? Trovarsi a vivere con estrema eleganza l’autenticità di una dimora di campagna. Funzionalità, ed essenzialità nel lusso di una riservatezza intima e naturale, caratterizzano la bellezza di ogni camera e di ogni cucina che vanno ad arredare degli splendidi pavimenti in cementine colorate. Le piscine private, disposte in giardini rigogliosi di fruizione esclusiva delle ville cui appartengono, rappresentano l’ennesima visione di armonica bellezza espressa in marmo a sfioro sulla valle.

castello di Fighine Villa Melissa 8
 

Il ristorante

Quasi fosse una locanda, sempre tra quei vicoli troviamo il ristorante che porta il nome di Castello di Fighine. Una villa con orto e giardino capace di accoglierti in maniera familiare. La carta gastronomica è patrocinata dal tristellato chef Heinz Back de La Pergola di Roma e conquista la Stella Michelin, nell’edizione 2024, con in cucina la testa e le mani dello chef Francesco Nunziata.

Francesco Nunziata e brigata
 
Francesco Nunziata e Heinz Beck 1
 

Quest’ultimo, campano di origini, dopo quasi quindici anni alla luogotenenza di Heinz si dimostra un cuoco di talento che vede nel borgo la sua possibilità di futuro e di affermazione personale. Lo staff di sala e di cucina è composto da ragazzi giovani, che, dentro mura difensive in pietra di due metri a difesa di un borgo immerso nel verde, è una sorpresa che esala fiducia. Marta Baldelli, maitre e sommelier, cura con piglio ogni esatta geometria dell’accoglienza.

Francesco Nunziata Heinz Beck e Marta castello di Fighine
 

Aperto pranzo e cena, tranne il lunedì, il ristorante offre un’esperienza gastronomica intima. Le sale interne si annodano a una scala in pietra su due piani sfalsati, con tavoli ben distanziati e finestre sul verde. Il dehors è uno spazio serbato sotto una pergola in canne, circondato da piante di rosmarino selvatico. Sedersi a tavola è come entrare in un borgo nel borgo, la sensazione è quella di sentirsi abbracciati in un luogo sicuro, in balia solo di un vivace grecale che soffia in serata.

castello di Fighine Sala interna 1
 

Nel menu due percorsi degustazione da 5 (130€) e 7 portate (150€), con alla carta dodici piatti esclusi i dolci per un’offerta centrata sul valore di filiera corta. Anche interna, considerando che la cucina può contare su un orto biologico e su un latifondo che è fertile terra di raccolta per erbe spontanee.

Francesco Nunziata nell orto
 
Francesco Nunziata e Heinz Beck 2
 

I piatti

Il Foie gras con pesche, mandorle e basilico è un’avvolgente esplosione grassa che chiude con incredibile pulizia al palato, nessun eccesso e grande equilibrio nelle componenti aromatiche di pesca e rosa turca.

castello di Fighine Foie gras mandorle e nespola
 

La Lingua di vitello con rafano e fondo di sedano rapa ossidato, sorprende per balsamicità, mentre la Capasanta scottata con ceci e agrumi trova dimensione nella latenza di piccante che coinvolge anche i peperoni.

castello di Fighine Ricciola marinata avocado e salsa agli agrumi
 

Il Risotto alle ortiche, pistacchio e animelle glassate risulta un piatto complesso e di delicata deriva di amaro che meriterebbe di essere spinta. I Cappelletti alla genovese, con aceto balsamico e fonduta di parmigiano, escono dalla Toscana per unire l’Emilia e la Campania con un primo che ti entra dentro come la musica techno ascoltata con le cuffie. Intenso, vibrante, dolce e pungente, da non smettere mai di chiamare un altro morso.

castello di Fighine Saccottini di coniglio alla cacciatora cicoria selvatica e crema di parmigiano
 

Il Lucioperca è ancora una volta un esercizio di stile nell’equilibrio delle componenti di gusto. Bilanciato tra olive verdi, carote e passion fruit, con una nota gusto sa di pomodori secchi nel fondo nel fumetto di cottura. Il Piccione con bieta e kumquat è un’altra perla di intensità sorprendente. La punta di amaro ricercata nel fondo anche qui meriterebbe di essere spinta, ma rimane avvolgente nella spinta di pino mugo e nell’utilizzo di rapa rossa e aceto balsamico ad arrotondare. Davvero un piatto complesso, ma semplice e diretto nel sapore.

castello di Fighine Rombo con pure di ceci cozze e salsa alle erbe
 
castello di Fighine Maialino di Cinta Senese purea di finocchio Lattughino al barbecue e salsa alla liquirizia
 

Ben eseguiti nel controllo degli zuccheri i dessert, un talento in laboratorio portato all’estremo anche nel predessert, che di fatto sarebbe invece un ottimo dolce al cucchiaio. Selezione di sette caffè e piccola pasticceria sfiziosa dove non manca un impeccabile babà. Sentirsi accolto e mai perso, anche se mangi da solo in un luogo lontano da ogni cosa, è una dote che va riconosciuta a Marta Baldelli, maestra di accoglienza nonché solida spalla di Francesco nel far arrivare il senso della sua cucina. Grassi gestiti in equilibrio con persistenze giocate sul vegetale e grande tecnica e pulizia dei sapori, caratterizzano oggi la buona cucina dello chef Nunziata e una tavola da non perdere di vista, con l’augurio personale di poter osare sempre di più, perché può farlo. Che è cosa rara.

castello di Fighine Petit four
 

Se girate per il senese il borgo e il Castello Fighine sono una bella storia da vedere, vivere e raccontare. Se invece non passate per caso da queste parti, sappiate comunque che quest’esperienza vale il viaggio anche solo come unica destinazione. Non fatevi spaventare da un po’ di strada sterrata e arrivate all’arco della porta di ingresso, è fermo all’anno mille ed è lì che inizia un altro viaggio.

Contatti

Ristorante Castello di Fighine

Localita Fighine 123, 53040 San Casciano dei Bagni SI

Telefono: +39 0578 56158

Email:ristorante@fighine.it

Lunedi: chiuso
Martedi: aperto a cena
Mercoledi-Domenica: aperto a pranzo e a cena

Pranzo: 12.30-14.30
Cena: 19.30-21.30

Ultime notizie

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta