È iniziato il conto alla rovescia verso il 2024: ecco menu e prezzi dei grandi chef per San Silvestro.
I cenoni di San Silvestro 2024: le proposte dei grandi chef e dei grandi hotel
Alcuni sono già esauriti da settimane, per esempio Da Vittorio, il più amichevole dei tre stelle, con un tagliando da appena 300 euro, e Villa Crespi; altri chiudono addirittura i battenti, come Perbellini ai 12 Apostoli ed Enrico Crippa, che riaprirà il 23 gennaio. Ma quasi ovunque fervono i preparativi per una serata indimenticabile, spesso articolata in due atti per brindare insieme al 2024.
I fratelli Alajmo propongono diverse formule nei loro locali: preparazioni da asporto da InGredienti; degustazioni da 170 euro alle Cementine, 500 euro da Alajmo Cortina, 170 euro al Calandrino, 220 euro da Amo, 450 euro a sorpresa alle Calandre, fino a 650 euro al Quadri (280 al Quadrino). Sono tutti disponibili in prevendita su sevenrooms.com.
I Cerea sono in sold out dal 5 dicembre. Cosa vi siete persi Da Vittorio per soli 300 euro, “vini e bevande suggerite inclusi”? Sfoglia con salmone affumicato, torcione di foie gras, tataki di ricciola, caramelle di triglia, ramen di fassona all’italiana, ravioli del plin alla carbonara, punta di petto, pan speziato, panettone, torrone e cannoncini live; a mezzanotte paccheri alla Vittorio, musetto con lenticchie e pizza margherita, per un secondo round impegnativo.
L’Enoteca Pinchiorri resta fedele anche in quest’occasione alla sua idea di cucina, aggiungendo semplicemente al menu Espressione gli ingredienti che non possono mancare, come lenticchie, capitone e cotechino, e offrendo la possibilità di integrare con un velo di tartufo bianco. Il prezzo è di 590 euro a persona, bevande escluse.
Il menu di Villa Crespi per San Silvestro mette in fila ostriche al caviale, scampi di Sicilia, sedano rapa e frutto della passione, linguine ai calamaretti, riso all’aringa affumicata, branzino alla barbabietola, testacoda di manzo e dessert a sorpresa. Costa 450 euro bevande escluse, ma è già esaurito.
Nel nuovo due stelle La Rei Michelangelo Mammoliti ha in canna per San Silvestro un menu di 8 corse, che festeggerà anche i successi del 2023. Lo definisce “ricercato ma confortevole” e passa in rassegna i suoi ricordi d’infanzia, reinterpretati attraverso lo strumentario della neurogastronomia, studiata con la psicoterapeuta Francesca Collevasone, al fine di trasmettere agli ospiti le stesse emozioni.
Quindi le capesante al vapore di zucca con infusione al crescione e cannella, i ravioli di germano con zabaione al ginepro, il rombo alla milanese, cotto in olio di ossobuco e servito con salsa allo zafferano e midollo, il petto di faraona al tartufo nero e salsa al melitoto, raccolto dallo chef in montagna, i dessert L’essenziale per essere felici, sul modello di pane e cioccolato, e Ph3, a base di 5 agrumi. Il prezzo è di 350 euro, più altri 200 per eventuali abbinamenti.
Vito Mollica ha in programma due eventi per San Silvestro: al Salotto Bistrot una cena con intrattenimento e dopocena danzante, da Atto una cena gourmet, sempre con dopocena danzante. Il costo è rispettivamente di 250 e 400 euro, bevande escluse. Fra le corse dello stellato le capesante al caviale e mela verde, il medaglione di astice e gallinella, il cannellone di fagianella, il San Pietro con topinambur e cannolicchi, il filetto di wagyu al foie gras e tartufo, la meringa agli agrumi; alla mezzanotte cotechino, lenticchie e uva. L’eventuale pairing costa 250 euro.
Ai Balzi rossi Enrico Marmo si concentra sul mare, che sposa a vegetale, legumi ed erbe spontanee. Si parte col caviale su rissole e castagnola; poi capesante, ricci di mare e faraona; chiude il dessert cinque spezie. Costa 220 euro, compreso il calice iniziale di Dom Pérignon.
A Roma, chiusa La Pergola per lavori fino alla primavera 2024, fa parlare di sé il ristorante Imago dell’hotel Hassler: attendere la mezzanotte ai suoi tavoli può costare quasi 4000 euro, di cui 1400 per la cucina, che salgono a 2000 o 3900 con il pairing. Lo chef Andrea Antonini si prepara a servire i signature messi a segno negli ultimi 4 anni: barbabietola, panna acida e caviale; scampo al pepe verde; battuta di fassona, nocciole e tartufo bianco; spaghetti ai ricci di mare affumicati e pecorino; plin al tartufo bianco; agnello, miele e patate, salsa bernese e tartufo bianco; lenticchie col cotechino; agrumi, zafferano e polline. In abbinamento un calice di Champagne per corsa oppure il super bottle pairing, composto di rarità enologiche e pezzi unici, al prezzo di 2500 euro. Per gli astemi c’è il juice pairing analcolico, composto di centrifughe e kombucha.
Sara Scarsella e Matteo Compagnucci da Sintesi ad Ariccia chiedono 190 euro (esclusi bevande ed eventuali abbinamenti del sommelier Loris Paolini) per il loro percorso, comprensivo di snack di benvenuto e piccola pasticceria. Agli scampi marinati con rafano, corniole, noci a crudo, crema di cavolfiore e caviale del lago seguono lo spaghettone con ostriche e burro acido, il risotto al tartufo nero pregiato e finferli sottaceto, la ricciola alla brace con patata affumicata e salsa ai funghi champignon, il piccione in due servizi e glassa di kombucha al caffè, zucca e zenzero, grano tostato, camomilla e melagrana; poi, a mezzanotte, le lenticchie della tradizione con un calice di Champagne per brindare.
Tra i più noti brand del fine dining italiano e internazionale, Langosteria propone un sontuoso menu degustazione che spazia dalla Polenta, baccalà mantecato e caviale ai Paccheri con aragosta royale, fino al Vacherin con passion fruit e mango (250 euro a persona). Chi preferisce pescare dalla carta avrà invece l'imbarazzo della scelta, nonché la possibilità di ordinare il "Plateau di Capodanno" come extra (160 euro). Tante le opzioni anche nelle sedi di St. Moritz e Parigi.
Ma neppure gli hotel dormono: fervono i preparativi all’Eden di Roma, addobbato dalla firma di Brunello Cucinelli. Dopo il cenone di capodanno, servito per la prima volta anche nell’esclusiva suite penthouse Bellavista con intrattenimento musicale, si segnala il brunch del primo, con croissant ripieni, pane e panelle, baccalà in pastella, tiramisù e cannoli siciliani. Alla Terrazza il cenone costa 900 euro, il brunch 130.
Per quanto invece attiene ai Bulgari, Niko Romito ha previsto alcuni piatti in comune, ma ogni property avrà le sue varianti. A Milano, per dire, ci saranno Ostriche e Champagne, Crostatina di patate con battuto di scampi al limone, Uovo fritto e caviale oscietra, Crocchetta di Castelmagno e tartufo bianco d’Alba; al tavolo Granchio reale, caviale oscietra e patate, Zuppa di Astice (proposta anche a Roma, ma senza caviale oscietra), Tortelli di zucca e amaretti, Parmigiano Reggiano e tartufo bianco d’Alba, Filetto di manzo con gel di funghi e tartufo bianco d’Alba (anch'esso declinato diversamente nella Capitale), Sgroppino al limone sfusato di Amalfi e Crostata cioccolato al latte e tartufo bianco d’Alba. A Roma il degustazione con abbinamenti costerà 480 euro e sarà seguito dal brunch di capodanno a 150. Per la Vigilia, dove la tradizione di magro è più sentita, il grande chef ha impostato un menu privo di carne.
