All’interno della kermesse di Prato Nevoso “Gusto Montagna”, lo chef Alessio Manzoni racconta la vita a contatto con la natura grazie ai piatti iconici dell’Agriturismo Ferdy. Questa attività di famiglia avviata nell’89 a Lenna, piccolo comune di 600 abitanti in provincia di Bergamo, oggi vola alto con la Stella Verde e una ristorazione tanto ambiziosa quanto consapevole.
I sapori della montagna
Gusto Montagna, la rassegna gastronomica giunta quest’anno all’ottava edizione, continua a celebrare il legame tra cucina di livello e tradizione alpina, portando in alta quota grandi nomi della ristorazione italiana.
Il comprensorio di Prato Nevoso, un piccolo gioiello delle Alpi Liguri con 130 km di piste da sci, ha accolto quest’anno un firmamento di 6 Stelle Michelin e 2 stelle verdi, un mix di chef di grande esperienza come Carlo Cracco, Pino Cuttaia e Antonio Guida, e di nuove leve della cucina green come Chiara Pavan e Alessio Manzoni. Gli appuntamenti hanno preso il via il 17 gennaio e si concluderanno oggi, il 21 marzo, ospitati in suggestivi chalet del territorio, come il centrale Osteria Le Stalle, il locale più antico del paese in pietra e legno, dalla calda atmosfera alpina, e lo scenografico Chalet il Rosso, a duemila metri di altitudine, con una veranda dalla vista mozzafiato, raggiungibile in cabinovia.
In queste settimane a Prato Nevoso si respira una bella atmosfera di attesa, curiosità e apertura, che traspare dalle parole di tutti i ristoratori che si trovano ad aprire le porte delle proprie cucine a chef di grande levatura, con la giusta dose di timore reverenziale, ma anche con una grande voglia di mettersi in gioco, di fare squadra, di rendere la kermesse polo di attrazione per i tanti turisti che raggiungono il comprensorio; visitatori attratti dalle tante opportunità di intrattenimento oltre le cime innevate. A Prato Nevoso, oltre all’aria pura di montagna, si respira vita: tra après-ski al tramonto, concerti, cene gourmet, sport e animazione per le famiglie, i weekend volano leggeri.
Alessio Manzoni: lo chef
Nella terza tappa di questo percorso di chef in chef, incontriamo Alessio Manzoni, che porta sulle Alpi Liguri i sapori delle Valli Orobie bergamasche, come un eco che di valle in valle si propaga raccontando la montagna e le sue peculiarità.
Alessio, cuoco per vocazione dall’età di 14 anni, dopo aver fatto esperienza girando l’Italia e l’Europa, e dopo tanti anni trascorsi al fianco della famiglia Scarello nel ristorante 2 Stelle Michelin “Agli Amici” prima e poi presso “Agli Amici Rovigno”, in Croazia, premiato con la Stella Michelin dopo soli 75 giorni di lavoro, dal 2021 ha iniziato una nuova avventura nell’Agriturismo Ferdy, premiato lo scorso anno con la Stella Verde.
Ferdy Wild è un’azienda solida e resiliente, ma anche una storia di radicamento al territorio, di valorizzazione della tradizione contadina, una visione più ampia e profonda del vivere la montagna e prendersene cura. Un luogo dove, guidati dalla sostenibilità ambientale, si producono formaggi, salumi, vino, birra e tante bontà arricchite dalle erbe spontanee. Un’azienda che ha saputo anche rendersi contemporanea e accattivante, con una stabile presenza sui social resa possibile dal carisma di Nicolò Quarteroni, figlio di Ferdinando-Ferdy e Cinzia, che racconta attraverso scorci di vita familiare e lavorativa questa bella realtà.
“Quella con i ragazzi di Ferdy Wild è una serata fortemente voluta – racconta Adelasia Zitta, titolare dell’Osteria Le Stalle - perché sentiamo di parlare la loro stessa lingua, fatta di sostanza e di empatia”. E proprio da questa attitude concreta e accogliente parte il menù degustazione, con un brindisi fatto in giardino tra neve e bracieri accesi, mangiando salame e chips di mais antichi.
I piatti
Sulla stessa scia l’amuse bouche servito al tavolo: pane realizzato con farine rustiche e infuso di fieno, burro di Bruna Alpina montato e un brodo di recupero, realizzato con i ritagli della cucina, seguito da uno dei signature dish del Ferdy, la “Polpettina 1989”, di erbe spontanee raccolte ad alta quota, con un cuore filante di formaggio da fieno, fermentato di mirtillo e spuma di panna affumicata.
Dopo questa introduzione, che teletrasporta sui pascoli permeati dalla joie de vivre di Heidi, ecco che arriva “Orobie orientali”, a base di filetto di vacca Etik, allevata solo ad erba, libera e a fine carriera. Il riuscitissimo piatto gioca tra Alpi e oriente, con l’utilizzo della tecnica di cottura shabu shabu e dei sapori della salsa ponzu e della coclearia, un crescione di montagna che ricorda il wasabi. Il risotto iconico “La Me Aca” è un’esplosione di profumi difficile da dimenticare: il riso Carnaroli Riserva San Massimo viene cotto in un decotto di latte e fieno, poi completato da una salsa di romice alpino (un’erba spontanea infestante tipica delle aree di stazionamento del bestiame) e fondo bruno con aromi di abete e castagno.
Un altro tributo al mondo della montagna, così complesso perché racchiude in sé tanto gli aspetti di spigolosa rusticità, quanto quelli dell’ospitalità, che ti riporta subito al passato contadino, alle notti che i nostri nonni trascorrevano nelle stalle ad ascoltare favole scaldati da mucche e buoi. Lo stesso profumo di erba asciugata al sole si ritrova nel Cavolfiore fondente, cotto in crosta di fieno, servito con beurre blanc, olio di melissa e caffè di cicoria. A conclusione del percorso, arriva “Il Bosco”, un dessert che è l’equivalente gastronomico di una rigenerante passeggiata nel sottobosco, sia visivamente, sia nei sapori, con spugna di muschio, una terra di grano saraceno e funghi, il cremoso al mirtillo, lo yogurt, la namelaka al cioccolato e poi olio essenziale di abete e gelatina all'amaro balsamico del Ferdy, realizzato in casa a partire da erbe raccolte a mano.
In un luogo dove la neve si fonde con il calore dell’ospitalità alpina, Gusto Montagna si conferma un evento straordinario che unisce l'arte culinaria alla bellezza delle Alpi Liguri, dove ogni piatto racconta una storia, un legame profondo con il territorio e le sue risorse, e l'impegno dei grandi chef che partecipano alla rassegna è un tributo alla montagna stessa e al suo fascino, che ispira e conquista. Un viaggio gastronomico, ma anche un invito a riscoprire la magia di una montagna che accoglie e sorprende, ogni volta in modo diverso.
Contatti
Ferdy Wild
Localita' Fienili, 24010 Lenna BG
Telefono: 0345 82235
