Fuori dal centro storico, nascosto in una via residenziale, da poco più di un anno “Pain au Chocolat” ha portato la vera pasticceria francese a Modena. Laboratorio artigianale, rappresenta una sorta di speakeasy dell’arte pasticcera, dove si sceglie cosa ordinare online e si ritira in loco. Il resto è irresistibile bontà.
La storia e il concept
Tutto parte dalla burrosa e golosa fragranza di un classico pain au chocolat. Da questo scrigno di pasticceria tradizionale francese che, insieme al croissant, rappresenta la dolcezza da forno più diffusa per la prima colazione in Francia. Ma anche per uno spuntino e una merenda, a dirla tutta. Una pasta sfoglia lievitata e arrotolata su due barrette di delizioso cioccolato fondente, lavorata con il giusto tempo, tecnica, rigore e, neppure a dirlo, ingredienti di alta qualità.
Elementi che Charlotte Brazi, cheffe pâtissière, traduce in valori, lavoro quotidiano e passione da condividere e far assaporare. Lei che dalla Francia, dove ha studiato e intrapreso il suo percorso professionale nel mondo della ristorazione e della pasticceria, è arrivata in Italia con la convinzione di farci tappa per poi ripartire. Ma la verità è che dall’Italia non si è più staccata, anzi ha costruito il suo futuro e la sua famiglia. Complice la significativa esperienza all’Osteria Francescana di Massimo Bottura, che le ha anche fatto incontrare Fabio Galletta, diventato oggi compagno di vita.
Insieme, da poco più di un anno, hanno realizzato il sogno che per Charlotte rappresenta un mondo creativo. Il tutto partendo da una grande sfida: portare a Modena la vera pasticceria francese. È nato così Pain au Chocolat. “L’idea è arrivata durante il periodo del lockdown, quando stando in casa abbiamo avuto modo di pensare in modo più approfondito a questo progetto, di provare e riprovare le ricette per perfezionarle”, spiega Fabio.
E quella idea ha preso forma e sapore. In un modo anche inaspettato e coraggioso rispetto al solito spazio aperto al pubblico, perché Pain au Chocolat può essere considerato uno speakeasy della pasticceria: un laboratorio senza vetrina e senza il solito bancone con distesa di bontà. La scelta è stata quella di optare per una pasticceria on-line dove si ha la possibilità di ordinare da casa propria, scegliendo dal sito internet tra le diverse tipologie di bontà proposte da ritirare in loco. Non servono grandi quantitativi, anche solo una o due paste per la colazione. Poi sì, se si è fortunati e si arriva presto, qualche croissant in più nel vassoio appena uscito dal forno si può trovare. Ma visto il godimento a ogni morso, meglio non rischiare di rimanere a bocca asciutta.
Questa impostazione si può definire un modello di produzione sostenibile, dove la realizzazione quotidiana è regolata dalla richiesta e quindi diventa possibile evitare inutili sprechi. Che poi sprecare anche solo un croissant o un pain au chocolat sarebbe veramente un peccato. Che dire, quindi: la risposta di Modena è stata immediata e più che positiva.
A preparare tutti i prodotti è Charlotte, la cui giornata lavorativa inizia alle due del mattino. Da quel momento, fino all’orario di apertura e chiusura, ovvero dalle 7:30 alle 13, Charlotte impasta, inforna e sforna. Tutto da sola, secondo le prenotazioni ricevute. Ad accogliere i clienti, un profumo avvolgente e invitante che giunge fino in strada. Difficile non farsi attirare e conquistare.
“Mi piace arrivare nel laboratorio silenzioso, prendermi il tempo per lavorare ed esprimere la mia passione per la pasticceria. Non sento la fatica, è ciò che amo e un modo per portare anche qui i sapori di Parigi. - racconta Charlotte con un sorriso soddisfatto - La ricerca del gusto e dell’estetica è fondamentale per raggiungere un equilibrio perfetto tra gusto, finezza e golosità”.
Dolcezza artigianale francese: i prodotti
Da Pain au chocolat la scelta è quella di proporre una produzione completamente artigianale che si suddivide tra panetteria per la colazione con diversi tipi di viennoiserie, ossia appunto pain au chocolat, fiore al caramello, croissant e pain aux raisins, anche in versione modenese con le amarene; torte e mignardises esclusivamente francesi, quali Saint-Honoré, Paris-Brest, Opéra, Tropézienne, Flan Choux, Éclairs e Macarons.
In sintesi, tutte le espressioni della pasticceria francese di lunga tradizione, che per Charlotte acquistano ancora più senso se condivise e trasmesse unendo passato e modernità. E poi c’è tanta e costante ricerca dell’alta qualità.
“Non ci possono essere dei buoni prodotti senza buoni ingredienti. – sottolineano Fabio e Charlotte - Per questo motivo “Pain au chocolat” ha come esigenza una accurata scelta delle materie prime, reperite sul territorio locale, privilegiando la provenienza da agricoltura biologica e ricercando l’acquisto diretto dal produttore. Burro e panna sono invece importati direttamente dalla Francia. Una grande attenzione è ugualmente data nella proposta di ingredienti e prodotti che rispettano la stagionalità”.
E guardando al futuro? “Abbiamo iniziato così, un po’ in sordina e con cautela, perché si trattava di un progetto completamente nuovo in una città come Modena e perché a lavorare in laboratorio sono sola – precisa Charlotte - ma non nego che l’idea è quella di poter assecondare la bellissima abitudine di sedersi a tavolino, per gustare un espresso o cappuccino insieme a qualcosa di dolce, e magari riuscire ad ampliare il nostro ‘sapore’ parigino aprendo un ‘Cafè’”.
INDIRIZZO
Pain Au Chocolat
Via Casoli 50, 41123 Modena
Tel: 339 468 5503
