"Apriremo solo 100 giorni all'anno": chef stellato trasferisce il suo ristorante in Groenlandia con tutto lo staff. Il nuovo corso di KOKS

La notizia

Bacche, pecore, uccelli, crostacei e frutti di mare: Johannes Jensen e Poul Andrias Ziska -rispettivamente, proprietario e chef del ristorante KOKS, due stelle Michelin- hanno deciso che dalle isole Faroe si sposteranno in Groenlandia, e lo faranno aprendo il loro fine dining per pochi giorni all’anno, seguendo la stagionalità e una nuova cucina ispirata alle eccellenze locali. La scelta di avventurarsi in questa regione, infatti, è stata in gran parte dettata dalla presenza di un ecosistema unico al mondo: nella nuova sede della Groenlandia troveranno largo impiego erbe e fiori di campo, halibut, foche, uccelli marini, balene, renne e il bue muschiato, simile al bisonte, che verrà catturato come selvaggina locale.




"Ho la sensazione che le opportunità in Groenlandia siano maggiori rispetto alle Isole Faroe in termini di ricerca di prodotti interessanti con cui preparare i piatti", afferma Jensen. “È uno dei motivi per cui pensiamo che sia una terra fantastica". Il ristorante KOKS ha già servito la sua ultima cena alle isole Faroe, mentre Jensen si prepara a riaprire precisamente a Ilimanaq, sulla costa occidentale della Groenlandia. Ma non abbandonerà del tutto le isole Faroe: ha in programma di riaprire l’originale KOKS nel 2024, questa volta in una nuova sede ancora in fase di sviluppo, che verrà ampliata durante la permanenza in Groenlandia.







Qui porterà con sé tutto il suo team, tra cui il front of house manager-sommelier Karin Visth, mentre a guidare la cucina sarà sempre il pluripremiato chef Poul Andrias Ziska, noto al pubblico per le sue creazioni a base di agnello essiccato, sego fermentato, grasso di balena salato, licheni, vongole locali, alghe e uccelli marini come sule, fulmari e gazze marine. "Gli ospiti che mangeranno al KOKS in Groenlandia saranno prevalentemente buongustai con il pallino per i viaggi", spiega Jensen. “Non solo persone facoltose e gente del posto, dunque, ma ovviamente anche loro sono i benvenuti. Ciò nonostante, penso che accoglieremo soprattutto un pubblico incline a esplorare luoghi remoti e con un grande interesse per la gastronomia. Me lo dice il mio istinto.”




Gli ospiti internazionali che riusciranno ad assicurarsi uno dei 58 posti al KOKS Groenlandia voleranno all'aeroporto di Ilulissat dalla Danimarca o dall'Islanda, e poi dovranno prendere una barca che in mezz’ora attraverserà la foce di un fiordo, oltre gli iceberg, fino alla loro destinazione finale nel villaggio di Ilimanaq. Inoltre, a causa delle fredde temperature invernali (con picchi massimi di -17°C) KOKS sarà aperto solo per cento giorni nel 2022 e nel 2023, da metà giugno a metà settembre.




Ma la meta varrà la fatica del viaggio: il KOKS sarà il primo stellato della Groenlandia. Jensen e il suo team apriranno il locale nella residenza dell'ex manager coloniale a Ilimanaq, costruita negli anni '40 del Settecento, una delle case più antiche della Groenlandia. Quindici bungalow di lusso offriranno ai clienti alcune sistemazioni in loco, per non più di un soggiorno da una notte, che include cena e colazione. Naturalmente, è possibile prenotare anche solo il ristorante, ma gli ospiti dei bungalow hanno la priorità. E viene da chiedersi: “Se hai viaggiato fino in uno dei ristoranti raffinati più remoti del mondo, perché non dovresti passare la notte in una splendida ambientazione artica?”.

Fonte: euronews.com

Foto di Copertina: Crediti ristorante KOKS