Air Jordan e Borse Louis Vuitton tutte da mangiare: i dessert alla Jeff Ruby’s Steakhouse hanno l’aspetto di veri e propri accessori griffati. Tempi di realizzazione? Nove ore per singola torta.
La notizia
Al civico 505 di Vine Street il “fake” non desta sospetto, ma ingolosisce più che mai. Siamo nel popoloso comune americano di Cincinnati, dove il gruppo di ristoranti Jeff Ruby, che vanta sedi sparse in tutti gli Stati Uniti, serve delle perfette riproduzioni di borse Louis Vuitton e di sneakers Air Jordan tutte da mangiare. A ottobre dello scorso anno, infatti, poco dopo il trasferimento dell’insegna nella nuova location (sempre nella cittadina dell’Ohio) il pasticcere Eric Clark ha voluto inserire nel menu della steakhouse di Cincinnati delle torte che riproducessero i suoi beni di lusso preferiti, vista la passione per le scarpe griffate (da buon sneakerhead, “collezionista di sneakers”).
“Non mi sarei mai aspettato che le nostre torte potessero avere un così grande successo”, racconta ora a Robb Report. “Pensavo ne avrei vendute forse 2-3 ogni sera, invece ne prepariamo una media di 10-15 al giorno. Generano un bell’introito, dato che costano 75 dollari (quasi 70 euro) ciascuna”. Clark ha iniziato a realizzare le torte griffate insieme all’executive chef Dylan Jones, con cui condivide la predilezione per le iconiche scarpe firmate Nike, ovviamente con il consenso della casa madre. Da subito la trovata dei due ha riscosso numerosi consensi essendo, ovviamente, una fantastica Instagram/Tik-tok opportunity per tutti gli utenti dei social.
"Volevo portare qualcosa di nuovo a Cincinnati ragionando come se mi trovassi in una città simile a Las Vegas o Los Angeles, molto diverse dalla nostra anche solo per dimensione”, spiega Clark. Dall’idea alla realizzazione del primo paio di Air Jordan commestibile il “passo” è stato breve; così, ecco che oggi da Jeff Ruby’s Steakhouse si possono gustare anche delle ottime borse Ruby Vuitton, Hermès, Chanel e Gucci.
Il prezzo? Pienamente giustificato: basti pensare che la lavorazione richiede circa nove ore per singola torta, includendo il riempimento dello stampo, il congelamento del dolce in modo che non perda il dettaglio e, infine, la pittura a mano con appositi coloranti alimentari. Il team utilizza anche polvere glitterata edibile e una “pistola decorativa” per creare texture realistiche. A monte, poi, c'è tutto il lavoro svolto per sviluppare le ricette: L'Air Ruby è composta da una base di torta al cioccolato con mousse anch’essa al cioccolato, pepite croccanti di caramello salato, crema Chambord e salsa al cognac, mentre il Ruby Vuitton combina mousse alla fragola, soffice impasto alla vaniglia francese, croccante di pasta frolla, coulis di fragole St. Germain e ganache al cioccolato al latte con frutto della passione. L’indirizzo, per tutti i fashion victim, è 505 Vine Street- Cincinnati: altro che via Montenapoleone!
