Si parte molto bene già dal contesto: J44 Lifestyle, l’hotel che ospita Jolà al piano terra, è infatti un luogo di grande accoglienza nel quale tecnologia e design sono al servizio dell’ospite e rendono originale ogni dettaglio del soggiorno, improntato a un’informalità rilassata di alto livello. Il claim che estende il nome a Emotional Cuisine, così come quella J che -ci spiegano – vuole rappresentare un concetto di “esclusiva inclusività” testimoniano un’ambizione importante, ma le aspettative non vengono deluse, anzi.
Aperto al pubblico esterno, con una bella cucina a vista e i tre giardini verticali a regalare freschezza all’ambiente, elegante e piacevolmente colorato, Jolà è infatti una tappa gastronomica che nel panorama jesolano non può mancare.
Materie prime selezionate in modo meticoloso e piatti ispirati a uno stile fusion che garantisce la giusta dose di creatività senza perdere il gusto dell’ingrediente caratterizzano una cucina che convince.
Si può affidarsi allo chef con il menu “a mano libera” che prevede una degustazione a sorpresa oppure scegliere da una carta che raggruppa proposte di terra e d’acqua ma non dimentica piatti tutti a base vegetale.
Qualche esempio? Crudi di mare secondo mercato; il cervo con senape, mela verde e blu di capra o ancora le verdure dell’orto secondo stagione tra gli antipasti. Risotto scampi, zafferano e olio al dragoncello oppure spaghetti con piselli, pomodorino semisecco, oliva di Cerignola e mandorla tra i primi. Vitello, ceci, teriyaki, sesamo nero e cipollotto o ancora tempeh con mini pak choi, salsa agrodolce e salsa di arachidi piccante come secondi piatti. Si chiude in fresca dolcezza con fragola, beurre noisette, olive, finocchietto e fave di tonka o con “tabacco, sambuca e caffè”.