Marc Vanhove e la sua controversa politica di reclutamento: il ristoratore ha scelto di assumere anche chi non ha esperienza, scatenando le polemiche sul web.
La notizia
“AAA cercasi cuoco senza alcuna esperienza” è il claim che guida Marc Vanhove quando deve reclutare nuovo personale per Bistro Régent, la sua catena di ristoranti d’Oltralpe. Questo è quanto ha dichiarato in una puntata del programma “Patrons en question” di CNews in risposta ad una domanda della conduttrice Sophie de Menthon. "Fondamentalmente nei nostri locali non abbiamo cuochi preparati. Reclutiamo personale, lo formiamo e lo adattiamo al nostro sistema, il che si traduce nel non avere problemi con chi assumiamo. Nessuno è interessato a “rubare” i nostri dipendenti: non sanno fare la maionese all'uovo, il piatto del giorno o una mousse al cioccolato. Quindi sono destinati a restare con noi e ciò ci fa stare tranquilli”, riporta 20minutes.
Il ragionamento è semplice e lineare: non si assume nessuno chef qualificato, di conseguenza nessun altro ristoratore “potrà cercare di attirarlo a sé" e la persona in questione non avrà l’ambizione di cimentarsi in cucine di più alto livello. Era il 2010 quando Vanhove inaugurò a Bordeaux nello stesso giorno e alla stessa ora tre locali sotto l’insegna di Bistro Régent.
Nel corso degli anni il franchising, che oggi vanta ben 130 locali sparsi su tutto il territorio francese, si è espanso ed è cresciuto anche grazie al forte sostegno dello Chef Philippe Etchebest, ma non ha mai cambiato la sua proposta: un menu molto semplice e limitato con piatti a base di carne, pesce, insalate e patatine fritte, come si può evincere dalle precedenti dichiarazioni relative alla scarsa preparazione dei cuochi.
Nonostante alcune vicissitudini come la causa intentata dalla catena L'Entrecôte per averlo copiato, Bistro Régent continua a riscuotere un notevole successo per la sua proposta semplice ed economica. Le dichiarazioni di Vanhove, tuttavia, non hanno lasciato indifferente il web che ha fortemente criticato il modus operandi dello chef, soprattutto, quando, oltre a sminuire il valore del suo personale, ha espresso un’opinione alquanto controversa sui clienti. "Ci sono molte persone che vengono al ristorante ma non dovrebbero farlo, dato il loro scarso budget". Nonostante l’indignazione di molti, sono altrettanti i sostenitori della sua filosofia che, come riporta il sito web del ristorante, continuerà ad offrire “una cucina gustosa in un'atmosfera rilassata”.
