Mangiare gourmet in un chiosco sulla spiaggia: la cucina convincente di Fabrizio Sacco

La Storia

Che leggerezza restar comodi nel patio de Loasi affidandosi alle mani del cuoco Fabrizio Sacco. Siamo a sul lungomare di Silvi Marina (Te), nel cuore dell’area protetta marina della Torre del Cerrano, nell’Abruzzo salmastro.


I colori sono tenui e rilassano, la musica è giusta, le ragazze al servizio solari e pimpanti, le mani di Sacco fanno tutto il resto. Il bel ragazzotto, che ha trasformato la sua vita da ingegnere a cuoco dopo aver frequentato la scuola di cucina di Niko Romito Formazione, nel 2018 ha dato una rispolverata al suo lido balneare; così da semplice bagno (ce ne sono tantissimi qui lungo la costa) è divenuto luogo in cui non soltanto prendere la tintarella e fare un po’ di chiasso con gli amici alla sera (soprattutto durante il week end in cui si trasforma in vero e proprio ritrovo à la page), ma ristorante di livello in cui i piatti di pesce sono calibrati, saporiti e seguono le fantasia tecnica del bravo cuoco quarantaquattrenne.


La storia però comincia prima. Nel 2005 Sacco dà una svolta radicale alla sua vita decidendo di seguire esclusivamente la sua passione per la cucina. Apre l’Oasi di Morgan, dapprima un laboratorio e successivamente un ristorante e lido estivo situato in un’area marina protetta, dal quale oggi riparte per raccontare gli ultimi 12 anni maturati in cucina: un bistrò nel centro di Pescara, uno stage nel ristorante di Filippo La Mantia a Roma nel 2012, alcuni mesi nella brigata del ristorante Relæ a Copenhagen.


Oggi il menù camaleontico di Sacco raccoglie la sua personalità di chef, le sue esperienze, i suoi viaggi e la sua creatività, partendo dall’uso delle materie prime presenti nel territorio e affacciandosi anche all’esterno, tanto, creando combinazioni sempre nuove e interessanti. Il tutto in un ambiente di design contemporaneo unico e personale, nel quale le buone ricette incontrano le creazioni dell’ampio spazio dedicato alla mixology. Il servizio è informale ma preciso, l’atmosfera che si respira è questa: pacata, divertente ma di livello.

I Piatti

Se aspettate la fidanzata in ritardo lasciate che le papille comincino a dilatarsi con la tartare di tonno resa sexy da una maionese di limone. E poi come senza accorgersene si viene catapultati nel favoloso mondo di Sacco, un’oasi itinerante che tocca i gusti di diverse cultura dal mondo. Insieme ai suoi due sous chef Stefano D’Andrea e Agostino Foschi, pensa, crea e fa convivere i sapori: il ceviche di pescato dell’Adriatico prima di tutto, fresco, saporito, con una leche de tigre in linea con le vere provate in Perù, la seppiolina thai dall’avvolgente e dolce sapore orientale, o la versione lime e peperoncino molto fresca e sapida, croccante e vibrante; il gustoso crostone burro, alici e finocchietto,  il sapido spaghetto con bottarga dall’ottima masticabilità, passando per il brodetto dell’Adriatico e fino allo sgombro arrosto.







Piatti che compongono la scelta “Dal Bancone” abbinabili ai buoni cocktail (tutti azzeccati e calibrati) della barlady Maddalena Bosio. Sacco è soddisfatto di come siano ripartite le cose, il suo pubblico felice di poter nuovamente sedere alla tavola de Loasi. Vuole però ridimensionare la sfera after dinner che ha sempre richiamato moltissimi fedeli al banco bar per bere i validi drink, e concentrarsi sugli aperitivi, oltre che su pranzi e cene. Tra i progetti, perchè la sua è una di quelle teste in continuo fermento che non riesce a riposare, c’è la creazione di uno spazio unico e comune in cui bartender e cuoco convivano, servendo ad un banco circolare tapas di livello insieme ai migliori cocktail in circolazione. Staremo a vedere, intanto godetene tutti, è Loasi del buon gusto e della felicità.

Indirizzo

Loasi

Indirizzo: Piazza Nenni, 15, Silvi Marina (TE)

Tel. +39 085 385261

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