L’iniziativa di un ristorante scatena l’ennesima battaglia del profilo social “Soy Camarero”. Stavolta il locale ha chiesto ai clienti di lasciare la mancia con un apposito cartello ed “istruzioni” sulla cifra!
La notizia
L’iniziativa intrapresa qualche giorno fa da un locale di Barcellona è il vero emblema dell’effetto boomerang. I proprietari del ristorante -il cui nome non è stato reso noto- hanno pensato di affiggere sulla porta d’entrata un cartello, alquanto improvvisato, in cui chiedono ai clienti di lasciare la mancia per integrare lo stipendio dei loro camerieri.
Si legge: "Gentile cliente, ti ricordiamo che la mancia che lasci ai camerieri fa parte del loro stipendio, quindi è molto importante. Non dimenticare di lasciare la mancia prima di andartene. Ti ricordiamo che se il tuo tavolo ha 4 o più persone la mancia dovrebbe essere il 15% del conto totale. Grazie per la tua comprensione, apprezziamo la tua mancia”, riporta La Vanguardia.
Concedendo il beneficio del dubbio, molto probabilmente, i ristoratori volevano invitare -in modo alquanto maldestro- i commensali ad un atto di riconoscenza, ma il percepito dei clienti, così come dei passanti, si è rivelato esattamente l’opposto. La foto del cartello è diventata subito virale e il popolo del web è esploso quando il post è stato ripreso da @soycamarero, l'account spagnolo (con profili su tutti i social e un numerosissimo seguito) che denuncia ogni episodio dove emergono condizioni di lavoro inaccettabili per la figura del cameriere. Immediata è stata la tempesta di critiche. La maggior parte degli utenti ha sottolineato come in Spagna (e in generale) la mancia non faccia parte dello stipendio, ma sia un gesto gentile a discrezione del cliente e che la retribuzione mensile dovrebbe essere adeguata e dignitosa.
"Lo stipendio non dipende dalle mance, non dipende dalla beneficenza delle persone, dipende da chi assume e deve farlo in base alla legge"; "La mancia è volontaria, il pagamento di salari dignitosi dovrebbe essere obbligatorio”, sono solo alcuni dei commenti. C’è, poi, chi analizza dalla base l’approccio del locale, evidenziando una mancanza di una regolamentazione scrupolosa della figura di cameriere nel sistema legislativo. C’è, inoltre, chi la prende sul personale e minaccia di fare cattiva pubblicità a chiunque trovi ragionevoli iniziative del genere.
La questione “salario” e “condizioni lavorative" è, sicuramente, un tema molto delicato e complesso -in Spagna e non solo. Ancora una volta @soycamarero si è rivelato la cassa di risonanza più efficace a tutela degli operatori del mondo della ristorazione. Chissà se tanta indignazione arriverà anche ai “piani alti”!
