Nell’era di Instagram e Tik Tok, le nuove generazioni mirano al raggiungimento della popolarità lontano dalla ristorazione. La chef-star Marìa Lo spiega perché vale la pena puntare sui social.
L'opinione
María Lo, originaria di Chiclana de la Frontera, 34 anni, compare spesso sui social con un'aria rilassata, indossando una semplice maglietta di cotone e comodi jeans. Sin dal primo momento in cui incapperete nel suo profilo, vi trasmetterà un senso di autenticità, semplicità e sincero attaccamento alle radici, valori che caratterizzano la sua cucina e che condivide con i numerosi followers raggiunti sui social network (ormai quasi 400.000).
La sua passione per la cucina nasce dal legame speciale con suo padre, un hongkonghese emigrato in Spagna negli anni Cinquanta. Anche se non le ha insegnato solo le tecniche culinarie, ma soprattutto l’importanza della dedizione, l’impegno e l’amore nel preparare un piatto per gli altri. "Realizzare un pasto per qualcuno è un gesto d'amore", ricorda Marìa, che ha imparato da autodidatta e ha continuato a farlo anche dopo aver completato il master presso il Basque Culinary Center, ottenuto come premio per la sua vittoria a MasterChef 10.
Nonostante inizialmente abbia provato un senso di "panico" nel cercare di scrollarsi di dosso l'etichetta di vincitrice del talent, oggi Marìa guarda all'esperienza con gratitudine e convinzione. "Cucinare mi fa sentire bene, e sono riuscita a rimanere fedele a me stessa", afferma con sicurezza ai microfoni di El Paìs, che ne ha ripercorso la carriera qui. Con oltre il 60% dei suoi followers che non sa nemmeno della sua partecipazione al programma televisivo, María dimostra di essere apprezzata per il suo lavoro e la sua autenticità, piuttosto che per la fama. Attraverso i social network, María condivide ricette tradizionali e piatti legati alle sue origini asiatiche, offrendo ai followers l'opportunità di esplorare la cucina con un approccio "democratico". "Amo condividere le ricette di mia nonna e mostrare alle persone come preparare piatti gustosi e genuini", commenta, sottolineando l'importanza di valorizzare le tradizioni culinarie e combattere i pregiudizi.
Il suo nuovo progetto, Lo: cucina, prodotto e natura, disponibile su RTVE Play, riflette il suo approccio attento e appassionato alla cucina, mettendo in risalto le materie prime e la collaborazione con altri esperti del settore gastronomico e culturale. Pur avendo sempre sognato di aprire un ristorante tutto suo, Marìa non ha mai lavorato in uno di essi. E anche se non ha abbandonato definitivamente l'idea, ma l'ha semplicemente accantonata, per ora non vuole rinunciare al suo stile di vita per la produzione di contenuti. D’altronde, per un contenuto da un minuto e mezzo, spesso deve lavorare otto ore tra montaggio e registrazione. Lei stessa si è sbarazzata dell'idea che per fare il cuoco bisogna per forza lavorare nella cucina di un locale.
“Sono appassionata di gastronomia, sì, ma non voglio passare 300 ore a lavorare in un ristorante. Mi rifiuto a prescindere, che sia un locale mio o di qualcun altro. In questo momento ho l'opportunità di continuare a creare, gestendo autonomamente il mio tempo, studiando in parallelo, imparando milioni di cose e creando ricette che abbiano senso per le persone. Collaboro con diversi brand, che mi forniscono una fonte di reddito stabile, e per ora manterrò questa mia strada finché posso, perché mi sembra un privilegio”. Oltre alla produzione di contenuti online, María ha pubblicato un libro di ricette e ha in programma di organizzare pop-up e cene private, con l'obiettivo di condividere la sua passione per la cucina con un pubblico sempre più ampio. Grazie al suo approccio autentico, María Lo continua a conquistare il cuore dei seguaci, dimostrando che la gastronomia va oltre la preparazione di piatti e oltre le quattro mura di una cucina.
