Come nelle favole, dalla pressione logorante dell’alta cucina all’impresa di un piccolo stand di street food. Il sogno realizzato di Shanice Lim.
Foto di copertina: @Marielle Descalsota, Business Insider
La storia
Sembrava che Shanice Lim avesse realizzato il suo sogno d'infanzia. Aveva sempre desiderato essere chef, proprio come sua nonna, che le aveva insegnato a cucinare piatti classici della cucina di Singapore sin da piccola. Ma l’impiego di Lim la vedeva impegnata per 16 ore al giorno, quattro volte alla settimana. A soli 23 anni, dopo essersi appena laureata al Culinary Institute of America di Singapore, Shanice ottenne un lavoro al ristorante Zén, uno dei soli tre ristoranti con tre stelle Michelin della città. Lì faceva parte di una brigata di chef che cercavano la perfezione. Il menu fisso della cena del ristorante partiva da una base di 435 dollari.
"Ho imparato che la disciplina è la cosa più importante nella ristorazione di alta classe, c'è molta concentrazione e non possiamo sbagliare. Ma c'è soprattutto molta pressione", ha dichiarato Shanice a Business Insider. Ma nonostante il suo successo precoce, Shanice ha capito che questa vita non faceva per lei. Meno di due anni dopo dalla sua assunzione, ha lasciato la cucina stellata per seguire le orme della nonna, che gestiva un chiosco all’aperto a Singapore, per servire centinaia di persone affamate per pochi dollari al piatto.
Nel maggio dell’anno scorso, Shanice ha aperto uno stand che serve nasi lemak, un piatto malese di riso al cocco proposto con pollo fritto, acciughe essiccate, otah o tortino di pesce speziato e sambal, una salsa piccante di peperoncino dolce. Lo stand si trova in un kopitiam nell'est di Singapore, una sorta di centro gastronomico circondato da blocchi di case popolari e mercatini. Un mondo lontano dai grattacieli luccicanti, alti e costosi che circondavano Zén nel centro.
Shanice ha chiamato il suo stand "So Lemak", un termine che viene talvolta usato per descrivere la ricchezza e la cremosità del latte di cocco, un ingrediente chiave nel nasi lemak di Shanice. Nella città più costosa del mondo, gli stand alimentari - sia nei centri che nei kopitiam - sono uno dei business alimentari più economici da avviare. Il critico gastronomico locale e imprenditore seriale KF Seetoh, ad esempio, ha dichiarato a Business Insider che i venditori devono spendere solo tra 15.000 e 20.000 dollari, in media, per avviare uno stand. Ciò include attrezzature da cucina, un deposito cauzionale di due mesi, la licenza per gestire il chiosco e la tassa per affittare uno spazio dall'Agenzia Ambientale Nazionale.
Tuttavia, è un business difficile, con lunghe ore di lavoro e profitti esigui, ha aggiunto Seetoh, che possiede i famosi centri degli hawker Makansutra nel centro di Singapore e Urban Hawker a New York City. Ma era un rischio che Shanice era disposta a correre. La sua famiglia credeva in lei e suo padre ha investito 35.000 dollari per il suo stand. "A partire da quel momento, dovevo gestire tutto da sola", ha detto Shanice. Le è costato il doppio della media aprire il suo stand, poiché aveva optato per uno spazio più grande in una posizione trafficata - il che significava che l'affitto costava di più. Ma era sicura di poter recuperare i soldi in pochi mesi.
Non è stato così facile all'inizio. Ha dovuto preparare e vendere da sola 50-75 piatti di nasi lemak al giorno. Una volta, ha detto, ha dovuto marinare circa 60 chili di ali di pollo.. E a Singapore, dove la temperatura si attesta intorno ai 32 gradi Celsius tutto l'anno, Shanice ha detto che ci è voluto un po' di tempo per adattarsi anche soltanto fisicamente al nuovo ambiente. I suoi sforzi hanno dato frutti e ora ha una base di clienti che non esitano a pagare 5 dollari per il suo nasi lemak.
