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Australia: famiglia “cacciata” dal ristorante perché i bambini piangono. È polemica

di:
Serena Curto
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Il proprietario di un ristorante è stato sorprendentemente elogiato su tutti i social dopo aver cacciato una famiglia dal suo locale perché i bambini non smettevano di piangere. L'accaduto ha scatenato un grande dibattito online.

Foto di copertina mobile: @Schutterstock


La notizia

Una coppia di genitori con due bambini piccoli, di due e tre anni, si è recata all'Adele's Cafe di Horseshoe Bay a West Point, in Australia. Tuttavia, i suoi programmi -quelli di prendere semplicemente un gelato e passare un pomeriggio in tranquillità- sono vertiginosamente capitolati quando il proprietario del locale - Adrian Dall'oste - ha chiesto loro di andarsene. Secondo questa fonte, il proprietario stesso ha raccontato a FEMAIL che i due bambini hanno iniziato a fare i capricci, e il figlio maggiore "piangeva mentre gettava dallo scaffale tutte le conchiglie e gli oggetti disposti sul bancone". Dall'oste ha spiegato: "Poi ha preso uno dei nostri recipienti di metallo e l'ha lanciato sulle piastrelle. In verità sono rimasto anche sorpreso che non le abbia distrutte per la violenza dell'urto”.

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E ancora: "Il mio collaboratore mi ha guardato come per dire 'cosa dobbiamo fare?'; io ho agitato le mani come per dire ‘aspettiamo un attimo’, ma loro non se ne sono andati e si sono seduti a un tavolo fuori". A quel punto, il titolare ha deciso che ne aveva abbastanza. Dopo 15 minuti passati a vedere i bambini gridare e urlare, è uscito e ha invitato la famiglia ad andarsene, aggiungendo anche che la madre sembrava scioccata e che il padre gli aveva detto che si trattava di una "brutta persona". "Gli ho risposto: 'No, siete solo maleducati!".

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@Getty Images

Una cliente – Laura Edwards, che ha assistito alla scena- ha filmato i momenti concitati e prima di condividere il video sui social si è avventata sul proprietario dicendogli che il suo comportamento era “disgustoso”. Il video condiviso in rete ha tuttavia generato l’effetto contrario: se infatti l’intento della Edwards era quello di invitare i suoi follower a non frequentare quel bar, molte persone hanno apprezzato e condiviso la scelta del proprietario, schierandosi con lui.

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@iStock

Una persona ha scritto: "Complimenti al proprietario dell'attività, avrei fatto la stessa cosa. Ha il dovere di assicurarsi che tutti i clienti abbiano un'esperienza piacevole. Ho dei figli e, al posto di quei genitori, se avessero continuato a fare i capricci avrei preso tutto e me ne sarei andato per rispetto degli altri". Insomma, una vicenda corredata da pareri contrastanti. E voi, cosa avreste fatto?

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