Crescita dei consumi simile ai livelli pre-Covid e rilancio dell’occupazione: queste le novità nel settore, annunciate durante la conferenza presentata da FIPE e Confcommercio. Al via anche la prima giornata della ristorazione italiana, prevista per il 28 aprile.
La notizia
Il 4 aprile presso la sede della Confcommercio di Roma si è tenuto il rapporto annuale della Ristorazione curato da FIPE (Federazione italiana pubblici esercizi) e la Confcommercio. I dati raccolti durante l’ultimo anno testimoniamo una crescita dei consumi che si avvicinano di molto ai livelli pre-covid, con uno scarto percentuale di soli 4 punti. A incidere su questi numeri, il ritorno a pieno ritmo del turismo e lo smart-working come prassi ereditata dalla pandemia, che permette di far rivivere e popolare i piccoli borghi. Tra i consumi in affanno, le colazioni e le pause pranzo, mentre si evidenza il boom serale dato dagli aperitivi e dalle cene.
Salgono anche le occupazioni dipendenti, che si attestano oltre le 987mila unità, nonostante la crisi del personale di sala e dei cuochi, due categorie difficili da reperire. A riguardo è intervenuto il noto chef Davide Oldani: “I camerieri sono oggi la figura più ricercata, il Covid ha cambiato profondamente questo settore e bisogna ripensare gli schemi classici della ristorazione. Il dato che conferma tale crisi arriva dal calo delle iscrizioni agli Istituti Alberghieri, -45% rispetto agli anni passati.” Importante il dato relativo al ruolo delle donne e dei giovani nelle imprese: il 28,2% sono gestite da donne e il 12,3% da giovani.
Quindi se il 2022 è stato l’anno della “normalizzazione” per la ristorazione, per il 2023 lo scenario rimane positivo. Il 70 % dei ristoranti pensa di eguagliare gli obiettivi del ’22 e gli analisti di FIPE-Confcommercio stimano una crescita del settore compresa tra il 5 e il 10%. Verso la fine del 2023 è dunque auspicabile un ritorno ai livelli di consumo pre-pandemia. Dopo la presentazione del rapporto annuale di Luciano Sbraga, direttore dell’Ufficio Studi FIPE-Confcommercio, è intervenuto Enrico Stoppani, presidente di FIPE-Confcommercio: “Il rapporto di quest’anno racconta di un rovesciamento di fronte, poiché nell’anno appena trascorso abbiamo visto rivelarsi l’altra faccia della crisi post-pandemica: dalla crisi della domanda si è passati ad affrontare una crisi di costi”.
Il Presidente ha poi proseguito così: “Pur avendo recuperato in parte i livelli dei consumi pre-Covid, l’impatto del forte aumento delle bollette e delle materie prime ha messo a dura prova la tenuta dei conti economici delle aziende. Rimettere al centro il lavoro di qualità e ripensare i modelli organizzativi delle imprese in termini di sostenibilità sono i due assi portanti di una strategia imprenditoriale per i prossimi anni”.
La giornata della ristorazione
La giornata della ristorazione, che si svolgerà su tutto il territorio Nazionale il 28 aprile, è stata promossa da FIPE-Confcommercio e introdotta da Enrico Stoppani: “La ristorazione è e rimane intersezione tra filiere essenziali e sostanziali del Made in Italy e stile di vita delle comunità; e il suo racconto contribuisce a dare un punto di riferimento più solido all’economia del Paese. Per questo oggi, presentando la giornata della ristorazione che si svolgerà il 28 aprile, uniamo numeri e simboli di un settore che merita grande attenzione”.
La giornata della ristorazione non sarà un evento isolato, ma un’iniziativa che verrà replicata ogni anno l’ultimo venerdì di aprile. Un format dedicato alla cultura della ristorazione che coinvolgerà ristoranti italiani ed esteri per celebrare i temi dell’ospitalità e della condivisione. Un’idea che ha ricevuto da Sergio Mattarella la “Medaglia del Presidente della Repubblica”, quale premio di rappresentanza per l’alto valore dell’iniziativa. Paolo Marchi, che con Identità Golose coordinerà l’evento, è stato ospite al rapporto annuale della ristorazione a Roma, confermando l’impegno di Identità di far parlare e coinvolgere tutti i componenti di un settore che troppo spesso è stato sottovalutato, soprattutto durante il Covid.
Proprio in quel periodo, la nascita della carta dei valori della ristorazione, ideata da Davide Rampello, direttore artistico di R&P Creative Studio, da tramandare per le prossime generazioni. Nella prima giornata della ristorazione il tema su cui verterà la manifestazione sarà il pane: simbolo identità nazionale e valore intrinseco della cultura italiana.
