Non tutti amano socializzare: Juden Highball, il pub pensato per chi vuole mangiare e bere in completa solitudine

di:
Sveva Valeria Castegnaro
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Nella città di Hakodate, in Giappone, venerdì 5 Febbraio è stato inaugurato il Juden Highball un izakaya riservato a singoli individui.

La Notizia

Un brindisi sicuramente solitario è stato quello per l’inaugurazione, venerdì 5 Febbraio, del Juden Highball a Hakodate, città portuale nella prefettura giapponese di Hokkaido. Un unico calice, e non si pensi che questa solitudine sia dovuta alle restrizioni imposte dalla pandemia, ma il Juden Highball pub è un locale  concepito per chi vuole stare da solo. Il pub si compone di una serie di stanzette private in cui gli avventori possono bere e mangiare in completo  isolamento. I clienti di questo insolito pub possono stare tranquilli non dovranno interagire nemmeno con i camerieri. Tutti i tavoli, infatti, sono dotati di tablet per ordinare e di prese di corrente per ricaricare smartphone e ogni tipo di device con cui potersi intrattenere. Su Instagram il nuovo locale di Hakodate si classifica come izakaya, ovvero il tradizionale bar giapponese in cui si può bere e mangiare, con la specificazione, però che si tratta di un luogo riservato a “singoli individui”.


Juden Highball: il nome scelto per questo originale pub deriva dal termine juden, che significa ricarica, l’obiettivo di questo concept è, infatti, quello di garantire ai commensali uno spazio tranquillo e riservato a chi si sente emotivamente in crisi, ama la solitudine o semplicemente è particolarmente timido e introverso.

L’idea di creare spazi monopersona potrebbe sembrare in linea con l’esigenza di rispettare il social distancing per contenere l‘emergenza sanitaria mondiale, in realtà il Juden Highball è stato pensato per accogliere persone che non si sentono a proprio agio in mezzo alla folla o viaggiatori solitari che non hanno voglia di essere osservati mentre mangiano.


I migliori auguri ai proprietari del pub, ma siamo sicuri che un concept del genere funzioni dopo un anno di costretto isolamento e mancate relazioni sociali?

fonte: WIRED

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