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Ristoranti stellati: ecco i meno costosi d’Italia con menu sotto i 75€

di:
Alessandra Meldolesi
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copertina ristoranti michelin sotto i 75 euro

Da Nord a Sud della Penisola, tutti gli indirizzi premiati dalla Guida Michelin in cui gustare un intero pasto gourmet a meno di 75 euro.

La lista

I ristoranti stellati? Esclusivi, proibitivi, roba da ricchi. Ci tiene la guida Michelin, sul suo portale, a smentire i cliché, pubblicando una lista di locali insigniti del prestigioso macaron, dove un pasto costa meno di 75 euro. Spesso fedeli alla storica denominazione di “osteria” o “trattoria”, tuttora presente sull’insegna, prestano particolare attenzione al pubblico del pranzo. Ecco quali sono.

osteria degli assonica Mezzi rigatoni estratto di carciofo levistico e bergamotto
Osteria degli Assonica -Mezzi rigatoni, estratto di carciofo, levistico e bergamotto

Osteria degli Assonica, Sorisole (Bg)

Gli chef Alex e Vittorio Manzoni vogliono cucinare per tutti: la prova sta nella diversificazione delle loro formule, secondo tasche e appetiti. A pranzo, per esempio, il lunedì, il giovedì e il venerdì è possibile ordinare un business lunch settimanale da due corse a 25 euro (30 con dolce); a cena, invece, è sempre possibile pescare due portate dalla carta a 70 euro.

Vintage 1997, Torino

La proposta per il pranzo di Umberto Chiodi Latini è tanto conveniente quanto articolata: costano 30 euro i menu, dedicati alla carne, al pesce o al vegetale. Comprendono due corse più il dessert, fra cui alcuni signature del locale; ma si può sempre optare per il Menù di Soli primi a 60 euro e Il Pranzo all’Antica a 70.

oasis sapori antichi cipolla ramata di Montoro in crosta di Caciocavallo di Vallata
Oasis Sapori Antichi- cipolla ramata di Montoro in crosta di Caciocavallo di Vallata

Oasis – Sapori Antichi, Vallesaccarda (Av)

Costa 30 euro la colazione di lavoro proposta dalla famiglia Fischetti: disponibile lunedì, martedì e venerdì, comprende due corse e un dolce, pescati dalla carta del ristorante e confezionati invariabilmente con l’ottima materia prima locale.

Zappatori, Pinerolo (To)

Christian Milone offre agli ospiti la possibilità di pescare dallo stagionale Menu del Mercato due corse per il business lunch, disponibile dal mercoledì al venerdì a 30 euro, compresi acqua, caffè e piccola pasticceria.

Locanda Tamerici, Ameglia (Sp)

Anche Mauro Ricciardi, decano della ristorazione ligure, a pranzo dal mercoledì al sabato offre una formula vantaggiosa: due portate di mare o di terra (selvaggina compresa), stagionali e territoriali, a 30 euro; ma c’è anche il Menù dal Mare a 75 euro.

le tamerici Raviolo di cotechino al sapore umami
Locanda Tamerici. Raviolo di cotechino al sapore umami

Gardenia, Caluso (To)

Mariangela Susigan, vestale della cucina del Canavese, il lunedì, il giovedì e il venerdì tenta gli ospiti del pranzo con menu ricchi di grandi piatti, fra cui addirittura il Fritto misto della tradizione piemontese, presente tutto l’anno tranne che nel mese di agosto. Ci sono Classico e Natura a 40 euro, il Gourmet a 45 euro e il Tradizione a 35 euro. Sempre disponibile l’Orto a 60 euro.

Osteria del Viandante, Rubiera (Re)

Jacopo Malpeli celebra il territorio emiliano anche nella formula del Business Lunch (anzi “Bisness Lunc”), composto di tre corse e dessert, disponibile dal lunedì al venerdì a 50 euro.

osteria del viandante Labito non fa il raviolo
Osteria del Viandante- L'Abito non fa il raviolo

Trattoria da Amerigo, Savigno (Bo)

A dispetto della stella ormai storica, Amerigo resta una trattoria e Alberto Bettini ci tiene a confermarlo: il degustazione delle Premiate Trattorie Italiane composto da quattro portate costa 50 euro, lo stagionale con cinque portate 67.

Al Metrò, San Salvo Marina (Ch)

I fratelli Nicola e Antonio Fossaceca, interpreti fedeli del territorio abruzzese e delle sue grandi materie prime di mare, offrono a pranzo un Piccolo Menu composto da tre piatti a scelta a 60 euro.

al metro piatto
@Al Metrò

Mater1apr1ma, Pontinia (Lt)

A Pontinia, in provincia di Latina, lo chef Fabio Verrelli D’Amico dal martedì al venerdì serve a pranzo il suo Piccolo Menu composto da tre piatti a scelta a 60 euro,

Il Tiglio, Montemonaco (Ap)

Nato come agriturismo, il Tiglio di Enrico Mazzaroni produce la maggior parte delle sue materie prime, spesso elaborate in fuori menu. Ma qui, nel silenzio dei Monti Sibillini, non si tratta di business lunch: il menu è unico, comprende 7 corse e costa per tutti 60 euro.

Crocifisso, Noto (Sr)

Lo chef Marco Baglieri nella magnifica Noto propone tutti i giorni, a pranzo e a cena, un menu vegetariano a 60 euro.

il tiglio montemonaco stefano caffari
Il Tiglio. Foto di Stefano Caffari

Il Papavero, Eboli (Sa)

Lo chef Fabio Pesticcio accoglie ogni giorno gli ospiti a pranzo e a cena con un menu degustazione da 5 corse a 60 euro.

Lanterna Verde, Villa di Chiavenna (So)

Lo chef Roberto Tonola è alla testa di un ristorante storico, nato da un allevamento di trote con chiosco. Il menu che le magnifica, disponibile ogni giorno a pranzo e a cena, costa 65 euro.

Maeba Restaurant, Ariano Irpino (Av)

Negli spazi suggestivi di un frantoio di fine Settecento, Marco Lapio serve tutti i giorni a pranzo e a cena un percorso di 4 corse a 65 euro.

la coldana lodi
La Coldana

La Coldana, Lodi

Negli spazi di una cascina settecentesca, Alessandro Proietti Refrigeri propone anche un menu di entrata a 70 euro, composto di cinque corse fisse.

Vite, Lancenigo (Tv)

Lo chef Simone Selva mette al centro della sua proposta i vegetali a chilometro zero, interpretati con travolgente creatività. Ne elabora un degustazione chiamato “Green Pow”, composto di 5 corse a 70 euro, che va prenotato il giorno prima.

Trattoria al Cacciatore - La Subida, Cormòns (Go)

La famiglia Sirk non ha bisogno di presentazioni. Se il fondatore Josko produce aceti, lo chef Alessandro Gavagna cura la cucina, che si lascia assaggiare anche in due degustazione da 5 corse a 75 euro, a pranzo e a cena: Dalla scatola dei ricordi e Profumi di muschio, resine ed erbe.

trattoria al cacciatore Caserecce Agrodolci
Trattoria al Cacciatore- Caserecce Agrodolci

Paca, Prato 

Lo chef Niccolò Palumbo, il pastry chef Gabriele Palumbo e il maître Lorenzo Catucci propongono a Prato un degustazione carta bianca da sei portate a 75 euro (due antipasti, due primi, un secondo e un dessert), disponibile sia a pranzo che a cena.

Arnaldo – Clinica Gastornomica, Rubiera (Re)

A Rubiera c’è anche lo storico Arnaldo, alfiere della tradizione emiliana, che vanta la stella più longeva d’Italia, datata 1959. È un must il suo ricco carrello dei bolliti e degli arrosti, protagonista di un degustazione a 75 euro.

arnaldo fettuccine
@Arnaldo

Ada, Perugia

Fresca di stella, Ada Stifani mantiene prezzi amichevoli. Costa 75 euro il suo menu Percepire, composto di cinque corse.

Il Patio, Pollone (Bi)

Sergio Vineis e il figlio Simone servono tutti i giorni a pranzo e a cena un sofisticato menu Percorsi, composto di cinque portate più predessert, a 75 euro.

Abocar Due Cucine, Rimini

Lo chef argentino Mariano Guardianelli e la sua compagna di Rimini, Camilla Corbelli, servono due degustazione a 70 euro, entrambi da otto corse: il Menù piccolo carne e il Menù Hadria 37, dedicato alla pesca sostenibile.

ada gourmet perugia
@Ada Gourmet

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