Wine news

A Firenze nasce il primo vigneto del mondo dentro un aeroporto: come sarà

di:
Alessandra Meldolesi
|
copertina vigneto aeroporto firenze

Cominceranno quest’anno i lavori per impiantare la prima vigna al mondo dentro un aeroporto: si tratta dell’Amerigo Vespucci di Firenze, dove lo studio Rafael Viñoli intende collocare anche la vinificazione e l’affinamento, per un’epitome di toscanità.

La notizia

Nell’immaginario collettivo niente è più distante dei rombi degli aerei dalla pace campestre. A rompere gli schemi, spiega Decanter, arriva lo studio Rafael Viñoli, tuttora intitolato all’archistar mancata nel 2023, autore di capolavori da Londra a Chicago, fino a Kuala Lumpur. Ha messo a punto un progetto rivoluzionario per l’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze: si tratta di un nuovo terminal, i cui lavori dovrebbero essere ultimati nel 2026, in modo da ospitare sei milioni di passeggeri internazionali in transito ogni anno.

vigneto aerporto firenze 1
 

Ebbene sul suo rooftop, della grandezza di quasi 8 ettari, crescerà una vigna, i cui filari verdi o rossastri, ben visibili dall’altro, preannunceranno l’atterraggio nella città d’arte. L’ambizione è quella di rappresentare l’ultima icona fra i capolavori del Rinascimento. Ma per quanto i tetti fertili non siano una novità, le sfide tecniche non mancano. “La principale difficoltà associata con un vigneto sul tetto è la gestione del peso”, puntualizza il direttore Román Viñoli.C’è bisogno di una certa quantità di terra perché le piante crescano e quella terra deve essere umida. Si tratta di una massa che non è facile gestire, quando subito al di sotto stai cercando di costruire ambienti leggeri, luminosi e ariosi, come quelli che la gente si aspetta da una moderna esperienza aeroportuale”.

vigneto aerporto firenze 2 1
 

Saranno strutture in calcestruzzo prefabbricato, sostenute da una rete di pilastri, ad accogliere la terra su cui cresceranno le piante e il sistema di irrigazione, consentendo la distribuzione di spazi flessibili al di sotto. C’è poi un altro problema, non meno rilevante: nei motori non devono arrivare oggetti estranei, anche vegetali. Così come gli scarichi non devono inquinare il vigneto, pregiudicandone i frutti.

vigneto aerporto firenze 2
 

Per bilanciare le diverse esigenze, dell’aeroporto e del vigneto, questo occuperà solo una porzione del tetto pari a 2,4 ettari, lontano dagli aeroplani, sul lato opposto alle piste. Al di sotto non ci saranno spazi calpestabili, ma terra, in modo che le radici possano spingersi nel profondo. Sul resto del tetto verrà simulato un vigneto, che però non produrrà vino.

copertina vigneto aeroporto firenze
 

Anche la vinificazione e l’affinamento si svolgeranno negli spazi dell’Amerigo Vespucci, in una cantina dietro le partenze, dove il terreno inizia la sua ascesa verso il terminal. Ma sono ancora da decidere i vitigni da piantare, verosimilmente autoctoni toscani, e l’azienda che se ne farà carico, probabilmente una famiglia storica. Per la proprietà dell’aeroporto, Corporacion America, il vino non è del resto una novità: la multinazionale detiene già due cantine in Patagonia e in Armenia.

Wine Reporter

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta