Fin da giovanissimo ha coltivato un suo piccolo pezzo di terra, sviluppando una particolare attenzione alla qualità del prodotto e alla sua naturalità. "Miglior Ouvrier" di Francia nel 2004, poi arrivano la prima stella Michelin nel 2003, la seconda nel 2006 e la terza nel 2012.
Emmanuel Renaut
Emmanuel Renaut, noto come "Manu le picard", è un cuoco che ha saputo sposare l'amore per l'alta cucina e l'affascinante sublime delle vette montane. Nato a Soisy-sous-Montmorency, nel dipartimento di Val d'Oise, Renaut ha passato la sua infanzia nell'Aisne, nel nord della Francia, dove si è innamorato della montagna e dello sci durante i viaggi a Les Houches, in Haute-Savoie.
Durante il servizio militare con i Chasseurs Alpins a Chambéry, Renaut ha raffinato la sua passione culinaria. Ha iniziato il suo percorso formativo al CFA di Laon nel 1984, per poi proseguire a Étouvelles e a Parigi. Qui ha avuto l'opportunità di lavorare nel team dell’Hôtel Le Lotti e successivamente con Christian Constant all’Hôtel de Crillon. Non ha tardato a guadagnarsi la stima di Marc Veyrat, chef di punta dell'Auberge de l'Eridan a Veyrier-du-Lac, che lo ha assunto prima come chef de partie e successivamente come sous-chef.
Dopo tre anni formativi al fianco di Veyrat, Renaut ha deciso di esplorare nuove opportunità, lavorando con il chef di cucina e pasticceria Yves Thuriès e trasferendosi a Londra, dove ha assunto il ruolo di chef presso il prestigioso Claridge's. Ma il richiamo delle montagne era troppo forte, e nel 1998 Renaut ha deciso di stabilirsi a Megève, in Haute-Savoie, dove ha fondato il suo ristorante, Flocons de Sel. Questo locale ha rapidamente ottenuto riconoscimenti, guadagnando la sua prima stella Michelin nel 2003, la seconda nel 2006 e la terza nel 2012. Nel 2012, Renaut è stato nominato "Chef dell'anno", succedendo a chef del calibro di Jean-François Piège, Gilles Goujon, Éric Fréchon, Yannick Alléno e Anne-Sophie Pic.
La sua cucina, elogiata per la sua sottigliezza e l'armonia sorprendente delle sue composizioni, è strettamente legata ai prodotti locali della Savoia. La critica gastronomica ha spesso paragonato Renaut ad Alain Passard, per il suo approccio inventivo alla rielaborazione dei prodotti locali.
Nella vita privata, Renaut è legato alle sue radici picarde. Sua madre Bernadette Clément possiede un gîte a Coucy-lès-Eppes, nell'Aisne. È durante il suo soggiorno a Londra che Renaut ha incontrato sua moglie Kristine, che lavorava alla reception del Claridge's. La coppia ha tre figli e insieme gestiscono il ristorante, rendendo Flocons de Sel un'esperienza culinaria a 360 gradi.
