Errico Recanati, alla guida del Ristorante Andreina, si distingue per la sua cucina rivoluzionaria a base di brace. Formatosi all'Etoile Academy e arricchito dall'esperienza con noti chef, ha portato il Ristorante Andreina a ottenere una stella Michelin.
La Biografia
Errico Recanati, chef di terza generazione al Ristorante Andreina di Loreto, è un maestro nell'arte della cucina su brace e griglia. Cresciuto in una famiglia di ristoratori, Errico ha trasformato la tradizione familiare in una ricerca culinaria avveniristica, combinando tecniche tradizionali e moderne per esplorare nuovi sapori e creare esperienze gastronomiche memorabili. La sua cucina rappresenta un perfetto equilibrio tra passato, presente e futuro, specialmente nella cottura “ancestrale” allo spiedo e alla brace.
Il suo percorso formativo è stato arricchito da studi presso l’Etoile Academy e da esperienze con chef di spicco come Gianfranco Vissani, Pietro Leeman di "Joia" e Martin Dalsass del Ristorante Talvo. Da Andreina la sala vede protagonista Ave, madre dello chef, anch’essa impegnata a rinnovare ed elevare la tradizione familiare.
Tra i signature dello chef figurano lo Spaghetto cacio e 7 Pepi cotto alla brace, il Cavolfiore appeso alla brace e L’ostrica si dà le arie di brace. Recanati ha anche iniziato una collaborazione con Laphroaig, diventando il primo Chef Ambassador italiano del famoso marchio di whisky scozzese, e integrando nei suoi piatti elementi come il Fegato grasso marinato e il Cioccolato alla brace con riduzione alla banana affumicata e gelato al whisky.
Il suo approccio originale alla brace si distingue per l'utilizzo di legni selezionati dei Monti Sibillini e per le attrezzature da cucina personalizzate, come cappelli in alluminio usati come cloche per dosare l'affumicatura, griglie regolabili e retine per gli ingredienti più piccoli. Questa attenzione ai dettagli e alla qualità delle materie prime ha portato il Ristorante Andreina a ricevere prestigiosi riconoscimenti, tra cui la stella Michelin nel 2013, confermata per il decimo anno consecutivo.
Errico Recanati rappresenta un esempio di come la tradizione possa evolversi senza sosta, creando un ponte tra passato e futuro nel mondo della gastronomia.