Nato in un piccolo paese lombardo, ha raggiunto il successo in Argentina, a Buenos Aires, con il ristorante e salumeria “Girardi”. Roberto Ottini è ormai una personalità di spicco sui social e in televisione, ma la fama non ha cambiato la sua passione, come dimostra anche la sua partecipazione all’associazione BACI.
Nato a Soresina, nel cuore della pianura lombarda, nel 1962, Roberto Ottini respira fin da piccolo la passione per il cibo in famiglia: tra un nonno pasticciere, che scolpiva chiese di marzapane, una nonna che sapeva far parlare la polenta come pochi e la mamma che preparava il risotto con l’ossobuco tutte le domeniche. A 10 anni, dopo un incidente con uno stufato che cuoceva sul fuoco, Roberto decide che sarebbe diventato chef.
Dopo aver frequentato l'istituto alberghiero a San Pellegrino, le prime esperienze lavorative lo portano in un locale scapestrato a Bergamo e successivamente in Sardegna, accanto a chef Riccardo Verdelli, maestro rigoroso che plasma professionalmente Roberto: "Lo odiavo, ma ora lo amo perché è stato lui a crearmi."
Sono seguite esperienze in Spagna e Francia poi, nel 1989, dopo un colloquio per un posto nella nuova succursale americana del ristorante "Paper Moon", Roberto vende la sua auto e vola a New York. Non passa molto tempo prima che entri a far parte del prestigioso "Cipriani", che diventa un preferito delle celebrità, da Sylvester Stallone a Woody Allen, fino a Madonna.
Dopo sette anni intensi nella Grande Mela, decide di seguire la sua passione per la cucina in un altro angolo del mondo: "Cipriani" stava aprendo anche in Argentina e nel 1997 Roberto si stabilisce a Buenos Aires. Con la crisi del 2001 reperire alcuni delle materie prime diventa difficile e Ottini, sentendo di poter compensare la mancanza di prodotti italiani in Argentina, apre "Girardi," ristorante e salumeria, dove propone cucina italiana da tutte le regioni.
Oggi, Roberto è una personalità televisiva, presenza fissa nel programma PasaPlatos, e addirittura attore in telenovelas. Con 139.000 follower su Instagram, è diventato un volto amato non solo nella comunità gastronomica, ma anche nel mondo dell'entertainment. La fama non ha cambiato la sua essenza. Roberto è anche membro di BACI, un gruppo di nove chef che svolge attività benefica attraverso eventi insieme al Consolato e all'Ambasciata italiana a Buenos Aires. Un modo per dare qualcosa in cambio e dimostrare che la sua passione per il cibo è un modo per trasmettere amore.