Floriano Pellegrino è uno chef acclamato, insignito di vari riconoscimenti, come il "Prix au Chef de l'Avenir" del 2020 conferito dall'Académie Internationale de la Gastronomie. Insieme alla sua compagna gestisce il ristorante "Bros," che ha ottenuto una stella MICHELIN nel 2018, e la holding Pellegrino Brothers. Lo chef dimostra anche un forte impegno sociale tramite la fondazione del Bros Rugby Club.
Floriano Pellegrino, nato a Lecce il 21 novembre 1990, è cresciuto tra Trepuzzi e Scorrano. La sua passione per la cucina è nata nell’accogliente struttura agrituristica della sua famiglia. Già da piccolo, Floriano mostrava una spiccata predisposizione verso il cibo e l'arte culinaria, contribuendo attivamente, insieme ai suoi due fratelli, alla gestione dell'attività familiare. Una passione destinata a crescere e svilupparsi nel corso degli anni.
Dopo aver completato gli studi alberghieri, Floriano lascia la sua amata terra del Salento e intraprende un viaggio per l'Europa, imparando dai grandi chef del continente. In Spagna passa per le cucine di Luis Andoni Aduriz e Eneko Atxa, in Francia va da Alexandre Gauthier, poi fa tappa da Rene Redzepi prima di approdare a Londra, dove lavora al fianco dello chef francese Claude Bosi.
Tra tutte le esperienze vissute, quella presso la brigata di Martin Berasategui lascia il segno più profondo nel percorso professionale e umano del giovane chef, fornendogli le competenze e l'ispirazione necessarie per diventare un cuoco contemporaneo di grande talento.
Nel 2016 fonda “Bros”, ristorante a Lecce, nella cui cucina d’essenza salentina rivisitata con un tocco concettuale, collabora con la sua compagna Isabella Potì che ricopre il ruolo di sous-chef e con cui poi avrà un figlio, Aron, e un altro in arrivo a breve.
Gli encomi iniziano ad arrivare, suggellando il suo impegno e la sua dedizione alla cucina. Nel 2016, vince il premio Top di Domani dal Touring Club, il titolo di Sorpresa dell'anno da Identità Golose e il Premio Vent’anni da San Pellegrino e Acqua Panna. L’anno dopo ottiene il prestigioso premio Performance dell'anno dalla guida l'Espresso.
Nel 2018, viene nominato tra i talenti emergenti nella lista Forbes 30 Under 30, nella categoria Arte, e riceve il premio Rising star per The Best Chef Awards. Nello stesso anno “Bros” ottiene la tanto ambita stella Michelin, e nel 2020 Floriano viene scelto per cucinare al gala in occasione della presentazione della Guida Michelin.
Oltre alle sue abilità culinarie, il giovane chef dimostra di essere anche un uomo d'affari di successo fondando nel 2018 la holding Pellegrino Brothers insieme a Isabella. La Pellegrino Brothers detiene i diritti del marchio “Bros”, si occupa della promozione dei talenti della coppia di chef, e possiede la rinomata trattoria “Roots” a Scorrano.
Floriano non si ferma qui, fonda il Bros Rugby Club, una iniziativa gestita dalla holding, che si impegna nel reinserimento di giovani provenienti dalle periferie pugliesi intrappolati un circuito virtuoso. Attraverso lo sport, mira a coinvolgerli nel panorama professionale italiano ed internazionale, fornendo opportunità di crescita e sviluppo. Isabella ne è la presidentessa.
Il suo talento e impegno continuano a venire premiati: nel 2019 Floriano si aggiudica il titolo di Chef Social dell'anno ai Food Community Awards, e “Bros” guadagna ben 4 cappelli nella prestigiosa Guida L'Espresso.
Nel 2020, è protagonista con una delle principali presentazioni a Madrid Fusion, uno degli eventi gastronomici più importanti al mondo e si aggiudica il prestigioso Prix au Chef de l’Avenir per l'Académie Internationale de la Gastronomie.
Nel 2021, arrivano il Premio per l'innovazione in cucina e, durante la gala di The Best Chef Award ad Amsterdam, Floriano conquista il 69° posto nella classifica dei Top 100.
