ITALIA - BEST CHEF

Agostino Iacobucci

Castellammare di Stabia - Campania

Agostino Iacobucci

La strada del successo non è stata indicata a Agostino Iacobucci, ma è stata percorsa con determinazione, passione e impegno, conducendolo all’eccellenza. Oggi, il suo nome brilla tra le stelle Michelin grazie al "Ristorante Agostino Iacobucci".

Nato nel 1980, Agostino Iacobucci è cresciuto a Castellammare di Stabia. Appassionato di cibo sin dall’adolescenza, respirava l’atmosfera della cucina nel ristorante della zia a Lettere, dove ha scoperto il suo amore per la cucina e ha iniziato a sognare di diventare chef.

Dopo aver conseguito il diploma di scuola alberghiera, ha intrapreso un lungo percorso di studio e fatica, imparando i segreti di un mestiere che richiede entusiasmo e talento per regalare soddisfazioni.

La sua voglia di apprendere lo ha portato ad affinare le sue abilità culinarie al fianco di Andrea Cannavacciuolo, padre di Antonino e chef de “La Sonrisa” a Sant'Antonio Abate, conosciuto anche come il castello del Boss delle cerimonie.

Nel 1995, Agostino si è trasferito a Vico Equense per lavorare da “O' Saracino”, situato vicino al celebre “Torre del Saracino” di Gennaro Esposito. Agostino ha avuto l'opportunità di osservare i progressi e l'ascesa dello chef, un'esperienza che lo ha stimolato a crescere. Agostino ha quindi deciso di svolgere diversi stage presso importanti locali in Francia e nel Regno Unito. È stato in queste cucine di alto livello che ha compreso il funzionamento di una vera brigata e la rigida gerarchia che la caratterizza.

Tornato in Italia, nel 2010, arriva il primo riconoscimento importante per Agostino, conquistando il suo primo macaron da chef al ristorante "La Cantinella di Napoli". Nel 2012, la sua carriera lo ha portato verso Nord, dove è entrato a far parte delle cucine de "I Portici", un hotel di design nel centro di Bologna. Qui, ha confermato la stella Michelin e ha intrapreso un percorso di crescita durato sei anni.

Successivamente, si è trasferito nelle vicinanze per avviare il suo ristorante nella splendida Villa Zarri.

Nel 2018, Agostino ha realizzato il grande sogno: ha aperto il "Ristorante Agostino Iacobucci", che oggi è premiato con una stella Michelin. Qui lo chef ha anche dato vita a "I 5 Sensi - Uniti per De@Esi", un progetto unico in cui l'alta cucina si è messa al servizio di condivisione e solidarietà, ad esempio, di persone affette da disabilità.

A Villa Zarri, lo chef propone il meglio della sua filosofia culinaria, proponenedo sapori antichi, rivisitati con accostamenti nuovi e creativi. La cucina di Iacobucci è stata una sapiente fusione tra elementi della tradizione mediterranea e partenopea e il grande patrimonio della tradizione gastronomica emiliana. Le materie prime sono state accuratamente selezionate, valorizzando prodotti di eccellenza, dal pesce ai formaggi, dall'olio extravergine d'oliva alle primizie dell'orto.

Per Agostino, la cucina di livello è fondata sull’emozione: “Amore e libertà, conoscenza della tradizione, studio e ricerca sono le basi per creare una cucina d’eccellenza; il piatto memorabile nasce dalla passione che trasmetti alla materia prima”.

Nel corso del suo viaggio gastronomico, Agostino non ha avuto un maestro in senso stretto, ma ha fatto tesoro delle preziose lezioni ricevute da importanti figure professionali e amici, come Mauro Colagreco, Niko Romito e Paolo Barrale.

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