Con esperienze in cucine stellate e il suo ristorante “Lido 84”, Camanini rappresenta una figura chiave nella rivoluzione ideologica dell'Alta Cucina Italiana. Camanini esplora sapori e tecniche culinarie attraverso un'analisi accurata dei prodotti condotta con una sensibilità viscerale per narrare in maniera profonda la tradizione italiana. L’approccio dello chef gli ha valso una stella Michelin.
Riccardo Camanini, nato a Bergamo nel 1973, ha intrapreso il suo viaggio culinario acquisendo il diploma di cuoco presso l’Istituto Tecnico Alberghiero di Darfo Boario Terme, vicino Brescia.
Negli anni ’90, la sua carriera lavorativa è sbocciata in una collaborazione con la scuola di Gualtiero Marchesi, opportunità che gli ha permesso di sperimentare un nuovo modo di fare cucina.
Ha poi maturato esperienza all’”Albereta”, ristorante stellato Michelin, per due anni e mezzo, per poi ampliare il suo orizzonte con significative esperienze internazionali.
Ha approfondito i principi della cucina classica francese presso il ristorante “Belmond le Manoir aux Quat Saison”, due stelle Michelin a Oxford, sotto la guida dello chef Raymond Blanc. Successivamente, ha avuto l'opportunità di lavorare a Parigi presso il “Ristorante La Gand Cascade” con lo chef Jean Louis Nomicos, svolgendo un ruolo chiave nella brigata di cucina, con la consulenza diretta di Alain Ducasse. In questi anni, ha anche frequentato altri ristoranti prestigiosi per periodi più brevi, tra cui, sempre a Parigi, il “Lucas Carton”, una stella Michelin, il “Taillevent”, bi-stellato, e “Potel & Chabot” dove ha maturato esperienza nel catering.
Dal 1998 Camanini è stato l'executive chef presso la “Villa Fiordaliso” sul Lago di Garda, poi, nel marzo 2014, ha deciso di intraprendere un nuovo cammino. Ha inaugurato con il fratello Giancarlo, trasformato da manager d’azienda a maître, il ristorante “Lido 84” a Fasano del Garda. A soli sei mesi dall’apertura, il ristorante ha ottenuto la stella Michelin, poi Tre Forchette per il Gambero Rosso.
Nel 2016, Riccardo ha pubblicato il suo libro “Segni di stelle. Percorsi culinari in Valle Camonica”, nel 2019 e 2023 è stato giudice ospite nel programma televisivo “MasterChef Italia”.
Camanini è considerato uno degli chef contemporanei più influenti per la rivoluzione ideologica dell'Alta Cucina Italiana, ha ricevuto il prestigioso “One to Watch Award” nel 2019 da William Drew, direttore di The World’s 50 Best Restaurants, classifica in cui “Lido 84” ha raggiunto l’8° posto nel 2022.
La sua passione per la storia, in particolare per le opere del gastronomo Apicio (attivo tra il I secolo a.C. e il I d.C.) e per la letteratura, in particolare James Joyce, influenzano l’approccio di Riccardo alla cucina, rendendolo un vate della sperimentazione culinaria. Nel laboratorio-cucina del “Lido 84” sono nati piatti iconici, risultato della sua incessante ricerca.
“Sto sempre di più in cucina e cerco di catturare l’emozione che mi ispira un determinano ingrediente. La base formativa, costruita attraverso lo studio e attraverso le accademie, ovviamente salta fuori e ti veicola in un percorso.” Il risultato è una cucina che abbina raffinatezza squisita a un autentico amore per l'ospitalità.
