Ristorante
Il ristorante ha sede in quello che era un appartamento affacciato sulla piazza centrale del paese, rimaneggiato con estro. I Ceretto infatti sono amanti dell’arte contemporanea e mecenati, che hanno all’attivo opere d’arte come la cappella del Barolo di Sol LeWitt e David Tremlett, oltre a manifestazioni ed happening. Ed è così che lungo tutta la volta del ristorante campeggia un affresco firmato da Francesco Clemente, fra i massimi esponenti della transavanguardia, nei colori tenui delle Langhe. Raffigura una gigantesca foglia di vite, in omaggio ai Ceretto, che abbraccia un mappamondo con i cinque continenti; mentre i tralci si ramificano in una serie di immagini metaforiche che decorano le pareti. In un’altra sala troneggiano gli arazzi firmati da Louise Nevelson, ricavati da abiti di scena di un musical. Tanto che per non distrarre dall’arte fuori e dentro il piatto, la mise-en-place è monacale, come sono funzionali gli arredi. Al ristorante si sono nel tempo aggiunte tre camere e una suite, disponibili solo per gli ospiti.
A governare la carta di Piazza Duomo è un’inflessibile ortocrazia: pressoché tutti i vegetali sono di produzione propria e con le loro peculiarità stagionali ispirano ricette microsensibili. L’orto ha sede nella tenuta Monsordo Bernardina a pochi chilometri da Alba, ai piedi dell’azienda vitivinicola; completo di serra, viene coltivato con metodo biodinamico da Fabio Miglio, Nicola Borio ed Enrico Costanza; ma lo chef vi si reca ogni mattina per raccogliere personalmente erbe, ortaggi e fiori. In tutto le varietà sono circa 400, spesso antiche. Ma anche gli altri ingredienti, dalle carni ai formaggi, sono in gran parte locali.
La carta dei vini, in casa di produttori da tre generazioni e in una delle zone più famose del mondo, non può sfigurare. Disegnata da Vincenzo Donatiello, conta 1900 referenze che riassumono viaggi ed esperienze personali, in perenne aggiornamento. Si divide fra SoloPiemonte e Tuttoilresto, con percorsi di abbinamento stagionali come la cucina, che seguono diversi fili: 100% Piemonte o addirittura Just Nebbiolo; B.P. che sta per Borgogna e Piemonte, ma anche per big passions; Wine not?, a schema libero, e Grand Cru, dedicato ai miti francesi. Ma le Langhe non sono solo vigneto: da visitare ci sono le fortificazioni presenti in ogni villaggio, dalla Torre di Barbaresco ai castelli di Barolo, Grinzane Cavour, Serralunga d’Alba.
Foto
Prezzi
Prezzo medio per antipasto+primo+secondo+dolce: € 180
Carosello in cucina 8 portate | € 290
Le Langhe oggi 6 portate | € 260
La Degustazione 8 portate | € 260
La Degustazione +.... 2 piatti scelti dallo Chef | € 290
(R) evolution con un dessert a scelta | € 200
Prezzi aggiornati al: 11/09/2019
Piatti rappresentativi
Piatti rappresentativi del ristorante
1 - Insalata 21 31 41 51
2 - Agnello e camomilla
3 - Riso rosa e gamberi
4 - Crema di patate e lapsang souchong
5 - Minestra di frutta e verdura
Chef
Ricette
Servizi
Accessibile ai disabili
Accessibile ai disabili con aiuto
Animali domestici accettati
Animali domestici di piccola taglia accettati
Aria condizionata
Menù o piatti vegetariani
Menù pranzo - brunch & lunch
Pagamenti con American Express accettati
Pagamenti con Bancomat accettati
Pagamenti con Cartasì accettati
Pagamenti con Mastercard accettati
Pagamenti con Visa accettati
Parcheggio privato a pagamento
Prenotazione richiesta
Tavoli all' aperto
Tavoli all' interno
Wi - fi
Wine bar
Punteggi
Guida Michelin 2020 - 3 Stelle Michelin, 3 Coperti, 1 Grappolo
Guida Espresso 2020 - 5 Cappelli
Guida Gambero Rosso 2020 - 3 Forchette, 94 Punteggio (48 cucina, 18 cantina, 28 servizio)
Staff
Fabio Miglio, Nicola Borio ed Enrico Costanza, insieme allo Chef stesso, coltivano con metodo biodinamico l’orto, completo di serra, che ha sede nella tenuta Monsordo Bernardina a pochi chilometri da Alba, ai piedi dell’azienda vitivinicola.
Oltre Enrico Crippa Executive Chef, in cucina ci sono i due secondi: Omar Saba (1992) e Umberto Del Nobile (1985).
Restaurant manager e sommelier, Vincenzo Donatiello (1985) dalla nativa Lucania si è spostato in Puglia per frequentare l’Alberghiero di Vieste e in Romagna per le prime stagioni. Prima del suo ingresso a Piazza Duomo, nel 2013, ha officiato alla Frasca, da Pascucci al Porticciolo e al Piastrino di Pennabilli. Miglior sommelier d’Italia junior nel 2004 e Miglior Sommelier di Romagna nel 2010, ha incassato importanti riconoscimenti dalle principali guide italiane.
Ambienti circostanti
Alba
Alba, capitale del Tartufo Bianco, è incorniciata dai bellissimi paesaggi delle Langhe. Si trova nel centro della città il Duomo, ricostruito in stile gotico, che dispone di un campanile da cui ammirare panorami cittadini. Poco lontano, la Chiesa di San Giovanni Battista ospita opere d’arte a partire dal XIV secolo. Il Museo Federico Eusebio, inoltre, presenta manufatti dalla Preistoria all’epoca romana, oltre a una sezione dedicata alla storia naturale.
- Orari:
- Pranzo
- Cena
- Lunedì
- Chiuso
- Chiuso
- Martedì
- 12.30 - 14.00
- 19.30 - 21.30
- Mercoledì
- 12.30 - 14.00
- 19.30 - 21.30
- Giovedì
- 12.30 - 14.00
- 19.30 - 21.30
- Venerdì
- 12.30 - 14.00
- 19.30 - 21.30
- Sabato
- 12.30 - 14.00
- 19.30 - 21.30
- Domenica
- Chiuso
- Chiuso
Giorno di chiusura: Domenica e Lunedì
Ferie: Da fine dicembre a metà gennaio. Due settimane in agosto.
Coperti: 35
Tipologia Cucina: Stagionale, Creativa, Moderna, Regionale Italiana
Indirizzo: Piazza Risorgimento (angolo Vicolo dell'Arco) 4 - 12051 Alba (CN)
Prenota un tavolo: +39 0173 366167
Email: info@piazzaduomoalba.it